Volley, anche Bernardi nello staff della Nazionale di Velasco

Il tecnico della Igor sarà assistente del nuovo allenatore italo-argentino (che ha lasciato l'incarico a Busto Arsizio) insieme a quello di Scandicci Barbolini. Il coach novarese: «Lavorare per l'Italia è sempre qualcosa di speciale»

Il tecnico della Igor Lorenzo Bernardi nello staff della Nazionale di pallavolo femminile al fianco di Julio Velasco. La notizia è stata confermata oggi pomeriggio, martedì 21 novembre, in occasione della presentazione ufficiale presso il Centro tecnico Fipav “Pavesi” di Milano del nuovo commissario tecnico. A fare gli onori di casa il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi che, oltre a dare un «bentornato a Julio», ha voluto sottolineare come quella dell’italo-argentino sia stata «la prima scelta da sempre: per il suo curriculum, per il carisma e la profonda conoscenza della pallavolo. Da oggi si volta pagina e per la Nazionale femminile inizia un nuovo corso».


Dal canto suo il tecnico originario di La Plata si è detto «felice, perché mi è stata data la possibilità di allenare una grande squadra, composta da atlete di primissimo livello, che hanno contribuito a trainare il movimento femminile in tutti questi anni». Ma le vere novità sono state due. La prima riguarda il fatto che Velasco non avrà nessun “doppio” incarico, avendo scelto – quasi contemporaneamente – di dimettersi da capo allenatore della Yuba Busto Arsizio per dedicarsi a tempo pieno alle azzurre: «Voglio ringraziare la società delle “farfalle” – ha detto – perché è stata l’unica a chiamarmi per propormi un contratto in A1, ma la situazione venutasi poi a creare non è stata delle più facili. Quando chiama la Nazionale bisogna fermarsi. La soluzione migliore per tutti era quella di dimettermi».


Oltre ai ringraziamenti di rito Velasco ha poi svelato la (seconda) sorpresa, quella riguardante il suo staff: «Per questa nuova avventura ho scelto al mio fianco allenatori del massimo campionato femminile. Ho invitato Massimo Barbolini (tecnico della Savino Del Bene Scandicci, ndr) a fare il secondo, così come Lorenzo Bernardi, per iniziare questo nuovo progetto. Nello stesso modo ho scelto due fisioterapisti, una figura maschile e una femminile, mentre altre situazioni le vedremo strada facendo. Obiettivi? Ovviamente Parigi 2024, ma prima avremo una Natios League da gestire nel migliore dei modi».

Ovviamente felice di questa “chiamata” il coach della Igor (nella foto proprio insieme a Velasco in occasione del recente “derby del Ticino”): «Per un allenatore che aveva l’ambizione di spostarsi sulla pallavolo femminile questa avventura non poteva iniziare meglio – ha dichiarato Bernardi – Prima la fiducia accordatami da un club come Novara, che mi ha dato una grande chanche per lavorare ad alto livello in un settore per me nuovo, e ora la chiamata di Julio Velasco che mi ha reso orgoglioso e felice».


«Lavorare per la Nazionale è sempre qualcosa di speciale – ha continuato – So che questa avventura mi aiuterà a crescere come professionista e ad accrescere la mia conoscenza della pallavolo femminile di alto livello. Per me è un ulteriore stimolo, oltre che una sfida importante con l’obiettivo fissato sull’Olimpiade di Parigi».

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Volley, anche Bernardi nello staff della Nazionale di Velasco

Il tecnico della Igor sarà assistente del nuovo allenatore italo-argentino (che ha lasciato l’incarico a Busto Arsizio) insieme a quello di Scandicci Barbolini. Il coach novarese: «Lavorare per l’Italia è sempre qualcosa di speciale»

Il tecnico della Igor Lorenzo Bernardi nello staff della Nazionale di pallavolo femminile al fianco di Julio Velasco. La notizia è stata confermata oggi pomeriggio, martedì 21 novembre, in occasione della presentazione ufficiale presso il Centro tecnico Fipav “Pavesi” di Milano del nuovo commissario tecnico. A fare gli onori di casa il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi che, oltre a dare un «bentornato a Julio», ha voluto sottolineare come quella dell’italo-argentino sia stata «la prima scelta da sempre: per il suo curriculum, per il carisma e la profonda conoscenza della pallavolo. Da oggi si volta pagina e per la Nazionale femminile inizia un nuovo corso».


Dal canto suo il tecnico originario di La Plata si è detto «felice, perché mi è stata data la possibilità di allenare una grande squadra, composta da atlete di primissimo livello, che hanno contribuito a trainare il movimento femminile in tutti questi anni». Ma le vere novità sono state due. La prima riguarda il fatto che Velasco non avrà nessun “doppio” incarico, avendo scelto – quasi contemporaneamente – di dimettersi da capo allenatore della Yuba Busto Arsizio per dedicarsi a tempo pieno alle azzurre: «Voglio ringraziare la società delle “farfalle” – ha detto – perché è stata l’unica a chiamarmi per propormi un contratto in A1, ma la situazione venutasi poi a creare non è stata delle più facili. Quando chiama la Nazionale bisogna fermarsi. La soluzione migliore per tutti era quella di dimettermi».


Oltre ai ringraziamenti di rito Velasco ha poi svelato la (seconda) sorpresa, quella riguardante il suo staff: «Per questa nuova avventura ho scelto al mio fianco allenatori del massimo campionato femminile. Ho invitato Massimo Barbolini (tecnico della Savino Del Bene Scandicci, ndr) a fare il secondo, così come Lorenzo Bernardi, per iniziare questo nuovo progetto. Nello stesso modo ho scelto due fisioterapisti, una figura maschile e una femminile, mentre altre situazioni le vedremo strada facendo. Obiettivi? Ovviamente Parigi 2024, ma prima avremo una Natios League da gestire nel migliore dei modi».

Ovviamente felice di questa “chiamata” il coach della Igor (nella foto proprio insieme a Velasco in occasione del recente “derby del Ticino”): «Per un allenatore che aveva l’ambizione di spostarsi sulla pallavolo femminile questa avventura non poteva iniziare meglio – ha dichiarato Bernardi – Prima la fiducia accordatami da un club come Novara, che mi ha dato una grande chanche per lavorare ad alto livello in un settore per me nuovo, e ora la chiamata di Julio Velasco che mi ha reso orgoglioso e felice».


«Lavorare per la Nazionale è sempre qualcosa di speciale – ha continuato – So che questa avventura mi aiuterà a crescere come professionista e ad accrescere la mia conoscenza della pallavolo femminile di alto livello. Per me è un ulteriore stimolo, oltre che una sfida importante con l’obiettivo fissato sull’Olimpiade di Parigi».

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