Volley, anche Karakurt e Fersino ancora in maglia Igor

L'opposto turco e il libero di Chioggia, quest'ultima ormai entrata nel “giro” della Nazionale maggiore, confermate per la prossima stagione. Il d.g. Marchioni: «Confidiamo che anche loro possano dare continuità al ciclo iniziato nel 2020»

Altri due “tasselli” si inseriscono nel mosaico della Igor per la stagione 2022-’23. Per la verità si tratta di due giocatrici forti entrambe di un contratto biennale sottoscritto dodici mesi fa e che le voci di corridoio davano per quasi certa la loro permanenza in maglia azzurra, però anche il mercato della pallavolo può sempre nascondere sorprese… Stiamo parlando di Ebrar Karakurt, giovane opposto turco che, seppur con qualche raro passaggio a vuoto, ha dimostrato le sue potenzialità all’impatto con una realtà come quella del campionato italiano, e del libero di Chioggia Eleonora Fersino (nelle foto di Santi).


Entrambe rappresentavano una grande scommessa per la Igor, soprattutto la giocatrice veneta, che un anno fa era stata ingaggiata con il non facile compito di raccogliere (inizialmente magari part time) il testimone di Stefania Sansonna. La maternità della giocatrice pugliese ha invece proiettato Fersino come titolare assoluta, compito ampiamnte meritato sul campo durante la stagione, proiettandola nel “giro” della Nazionale maggiore. Non sono in pochi fra gli addetti ai lavori a designarla come erede di una certa Monica De Gennaro, anche se il libero della Imoco Conegliano ha dimostrato, in occasione della recente serie di finale per lo scudetto, di essere ancora la migliore. A nostro avviso sarà importante, ancora più della conferma attuale, che la società Igor faccia ogni sforto possibile per trattenerla oltre il 2023, facendone una “bandiera” nel suo ruolo, come lo sono state in passato Paola Cardullo e, più recentemente, Stefania Sansonna.


«Quando abbiamo deciso di puntare su Ebrar ed Eleonora – ha detto il direttore generale della Igor, Enrico Marchioni – abbiamo voluto intraprendere almeno un percorso almeno biennale, consapevoli del valore delle ragazze e in quello che avrebbero potuto sviluppare al di là di una singola stagione. Come per le altre atlete confermate confidiamo che anche loro possano dare continuità al ciclo iniziato nel 2020».


Ovviamente soddisfatte le due giocatrici: «Sono contenta di vivere un altro anno a Novara – ha detto Fersino – Ho voglia di continuare a crescere e lavorare con entusiasmo, cercando di dare sempre il meglio». «Quest’anno non si amo riuscite a conquistare trofei – gli ha fatto eco Karakurt – ma ci riproveremo senz’altro nella prossima annata».


Entrambe hanno parlato del particolare feeling instaurato con l’ambiente, la società, le compagne, la città, i supporter: «Non vediamo l’ora di ritrovare il palazzetto con i nostri tifosi, che ci hanno sempre sostenuto, nei momenti positivi come in quelli negativi».

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Volley, anche Karakurt e Fersino ancora in maglia Igor

L’opposto turco e il libero di Chioggia, quest’ultima ormai entrata nel “giro” della Nazionale maggiore, confermate per la prossima stagione. Il d.g. Marchioni: «Confidiamo che anche loro possano dare continuità al ciclo iniziato nel 2020»

Altri due “tasselli” si inseriscono nel mosaico della Igor per la stagione 2022-’23. Per la verità si tratta di due giocatrici forti entrambe di un contratto biennale sottoscritto dodici mesi fa e che le voci di corridoio davano per quasi certa la loro permanenza in maglia azzurra, però anche il mercato della pallavolo può sempre nascondere sorprese… Stiamo parlando di Ebrar Karakurt, giovane opposto turco che, seppur con qualche raro passaggio a vuoto, ha dimostrato le sue potenzialità all’impatto con una realtà come quella del campionato italiano, e del libero di Chioggia Eleonora Fersino (nelle foto di Santi).


Entrambe rappresentavano una grande scommessa per la Igor, soprattutto la giocatrice veneta, che un anno fa era stata ingaggiata con il non facile compito di raccogliere (inizialmente magari part time) il testimone di Stefania Sansonna. La maternità della giocatrice pugliese ha invece proiettato Fersino come titolare assoluta, compito ampiamnte meritato sul campo durante la stagione, proiettandola nel “giro” della Nazionale maggiore. Non sono in pochi fra gli addetti ai lavori a designarla come erede di una certa Monica De Gennaro, anche se il libero della Imoco Conegliano ha dimostrato, in occasione della recente serie di finale per lo scudetto, di essere ancora la migliore. A nostro avviso sarà importante, ancora più della conferma attuale, che la società Igor faccia ogni sforto possibile per trattenerla oltre il 2023, facendone una “bandiera” nel suo ruolo, come lo sono state in passato Paola Cardullo e, più recentemente, Stefania Sansonna.


«Quando abbiamo deciso di puntare su Ebrar ed Eleonora – ha detto il direttore generale della Igor, Enrico Marchioni – abbiamo voluto intraprendere almeno un percorso almeno biennale, consapevoli del valore delle ragazze e in quello che avrebbero potuto sviluppare al di là di una singola stagione. Come per le altre atlete confermate confidiamo che anche loro possano dare continuità al ciclo iniziato nel 2020».


Ovviamente soddisfatte le due giocatrici: «Sono contenta di vivere un altro anno a Novara – ha detto Fersino – Ho voglia di continuare a crescere e lavorare con entusiasmo, cercando di dare sempre il meglio». «Quest’anno non si amo riuscite a conquistare trofei – gli ha fatto eco Karakurt – ma ci riproveremo senz’altro nella prossima annata».


Entrambe hanno parlato del particolare feeling instaurato con l’ambiente, la società, le compagne, la città, i supporter: «Non vediamo l’ora di ritrovare il palazzetto con i nostri tifosi, che ci hanno sempre sostenuto, nei momenti positivi come in quelli negativi».

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