Volley, arriva Bergamo: un vero “classico” della pallavolo femminile

Le ragazze di Lavarini ospitano le rossoblu per riagguantare Conegliano, che nell'anticipo di ieri sera ha superato Cuneo, in attesa del big match di mercoledì. Il coach azzurro: «Il match è per noi un crocevia in attesa della Supercoppa»Supercoppa»

Il quinto turno di questo inizio senza un attimo di tregua del campionato di A1 propone oggi pomeriggio al PalaIgor (fischio d’inizio alle 17) la gara fra le azzurre e Bergamo, un vero “classico” della pallavolo femminile, match il cui esito – all’inizio degli anni 2000, epoca delle sfide fra Asystel e Foppapedretti – poteva essere determinante anche per l’assegnazione di uno scudetto.


Se all’ombra della Cupola di San Gaudenzio il volley di alto livello è rinato grazie alla Igor Agil, altrettanto in terra orobica una nuova società ha raccolto il testimone dalle ceneri della gloriosa “Foppa”, anche se con ambizioni più ridotte. A dare un po’ di curiosità al match odierno ci pensano le ex in campo, oltre ai due tecnici. Lavarini, con la Coppa Italia del 2016 fu l’ultimo allenatore ad alzare un trofeo a Bergamo, mentre dalla parte opposta Stefano Micoli è stato il vice di Marco Fenoglio nella stagione – scudetto 2016-’17. Fra le giocatrici i tifosi novaresi saluteranno volentieri la schiacciatrice veneta Laura Partenio (per lei una Coppa Italia in maglia azzurra) e la centrale fiorentina Federica Stufi (nel roster della squadra che s’impose in Champions a Berlino tre anni fa). Dalla parte di Novara la ex è Eleonora Fersino, in rossoblu la stagione che ha preceduto il suo arrivo in Piemonte.


Bergamo, che recupererà mercoledì il match contro Cuneo, è un avversario che non deve essere sottovalutato. Servirà la solita attenzione e una partenza aggressiva per incanalare la contesa nella giusta direzione. Obiettivo di Cristina Chirichella e compagne sarà unicamente quello di conquistare i tre punti per riagguantare – in attesa del face to face di mercoledì sera – la Imoco Conegliano, che nell’anticipo di ieri sera ha superato Cuneo 3-1, in testa alla classifica, lasciandosi alle spalle anche la Vero Volley Milano, vincitrice in tre set su Macerata. In casa azzurre l’unico dubbio potrebbe essere legato all’utilizzo, dopo il debutto a Busto Arsizio, di Jordyn Poulter (nella foto di Santi) nel 6+1 partente. In caso contrario piena fiducia a Ilaria Battistoni, finora ottimamente disimpegnatasi in cabina di regia.


«In questo momento dobbiamo concentrarci sul dare costanza agli aspetti positivi messi finora in luce – è l’analisi di coach Lavarini – Credo che la squadra abbia avuto un buon avvio di stagione, anche in considerazione di quelle criticità con cui dobbiamo fare i conti, come il poco tempo per allenarci di fronte a partite impegnative e ravvicinate».


«Il match con Bergamo – ha continuato il tecnico di Omegna – è per noi un po’ un crocevia tra queste prime partite e un mese come questo di novembre che ci vedrà lavorare per arrivare al meglio alla Supercoppa».

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Volley, arriva Bergamo: un vero “classico” della pallavolo femminile

Le ragazze di Lavarini ospitano le rossoblu per riagguantare Conegliano, che nell’anticipo di ieri sera ha superato Cuneo, in attesa del big match di mercoledì. Il coach azzurro: «Il match è per noi un crocevia in attesa della Supercoppa»Supercoppa»

Il quinto turno di questo inizio senza un attimo di tregua del campionato di A1 propone oggi pomeriggio al PalaIgor (fischio d'inizio alle 17) la gara fra le azzurre e Bergamo, un vero “classico” della pallavolo femminile, match il cui esito – all'inizio degli anni 2000, epoca delle sfide fra Asystel e Foppapedretti – poteva essere determinante anche per l'assegnazione di uno scudetto.


Se all'ombra della Cupola di San Gaudenzio il volley di alto livello è rinato grazie alla Igor Agil, altrettanto in terra orobica una nuova società ha raccolto il testimone dalle ceneri della gloriosa “Foppa”, anche se con ambizioni più ridotte. A dare un po' di curiosità al match odierno ci pensano le ex in campo, oltre ai due tecnici. Lavarini, con la Coppa Italia del 2016 fu l'ultimo allenatore ad alzare un trofeo a Bergamo, mentre dalla parte opposta Stefano Micoli è stato il vice di Marco Fenoglio nella stagione – scudetto 2016-'17. Fra le giocatrici i tifosi novaresi saluteranno volentieri la schiacciatrice veneta Laura Partenio (per lei una Coppa Italia in maglia azzurra) e la centrale fiorentina Federica Stufi (nel roster della squadra che s'impose in Champions a Berlino tre anni fa). Dalla parte di Novara la ex è Eleonora Fersino, in rossoblu la stagione che ha preceduto il suo arrivo in Piemonte.


Bergamo, che recupererà mercoledì il match contro Cuneo, è un avversario che non deve essere sottovalutato. Servirà la solita attenzione e una partenza aggressiva per incanalare la contesa nella giusta direzione. Obiettivo di Cristina Chirichella e compagne sarà unicamente quello di conquistare i tre punti per riagguantare – in attesa del face to face di mercoledì sera – la Imoco Conegliano, che nell'anticipo di ieri sera ha superato Cuneo 3-1, in testa alla classifica, lasciandosi alle spalle anche la Vero Volley Milano, vincitrice in tre set su Macerata. In casa azzurre l'unico dubbio potrebbe essere legato all'utilizzo, dopo il debutto a Busto Arsizio, di Jordyn Poulter (nella foto di Santi) nel 6+1 partente. In caso contrario piena fiducia a Ilaria Battistoni, finora ottimamente disimpegnatasi in cabina di regia.


«In questo momento dobbiamo concentrarci sul dare costanza agli aspetti positivi messi finora in luce – è l'analisi di coach Lavarini – Credo che la squadra abbia avuto un buon avvio di stagione, anche in considerazione di quelle criticità con cui dobbiamo fare i conti, come il poco tempo per allenarci di fronte a partite impegnative e ravvicinate».


«Il match con Bergamo – ha continuato il tecnico di Omegna – è per noi un po' un crocevia tra queste prime partite e un mese come questo di novembre che ci vedrà lavorare per arrivare al meglio alla Supercoppa».

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