Con una vera prova di forza e di squadra Conegliano, seppure a ranghi decisamente ridotti (oltre alle solite assenze croniche – Sylla, Fahr e Folia – ha dovuto anche fare a meno del libero Monica De Gennaro), riesce ad avere ragione in tre set di una Igor (nella foto LVF un attacco di Caterina Bosetti sotto gli occhi del tecnico novarese) ancora una volta incredibilmente sciupona. Il big match della terza giornata di campionato, giocato giovedì sera nella “tana” delle trevigiane, consegna agli archivi un copione per lungi tratti già visto in altre occasioni. Di fronte a una squadra come la Prosecco Doc Imoco apparsa tuttaltro che perfetta, le ragazze di Stefano Lavarini sono ancora una volta riuscite a fare di peggio, mancando nei momenti topici della gara, passando dai troppi errori complessivi nel primo set al non essere state in grado di sfruttare ben quattro palloni per riportare in parità il match nella seconda frazione. Dal punto di vista individuale, poi, in diversi frangenti sono venute a mancare l’affidabilità di elementi preziosi come Bosetti e di Hancock. Serata no anche per Karakurt, nettamente superata nell’atteso duello a distanza con Egonu. L’opposto turco ha chiuso con il misero bottino di 5 punti, altrettanti errori e 3 muri subiti per un mortificante 20% in attacco, mentre l’ex novarese – poi eletta Mvp del match – ha messo a terra 25 palloni, con 2 ace, 5 muri e il 42% in attacco nonostante i 7 errori commessi.
Rispetto alla gara di domenica scorsa il tecnico omegnese ripropone Daalderop in banda e Washington centrale nel 6+1 partente. L’inizio è piuttosto movimentato, con la Igor che prova a sorprendere le “pantere” (4-5), poi Conegliano rovescia a suo favore la situazione conquistando un importante break (10-6). Fioccano gli errori e la panchina novarese prova a giocare le carte Herbots e Montibeller (positivo il suo approccio personale alla partita) ma i cambi non hanno esito sul punteggio. Conegliano allunga il passo (19-11) e la Igor, con in campo anche Battistoni, è costretta a inseguire (19-16 e 23-21), ma le venete chiudono 25-22.
Seconda frazione con la formazione iniziale. Novara parte meglio (3-5), poi si complica la vita e Conegliano… ringrazia e sorpassa. La Igor rimane aggrappata con Bosetti (8-8). Ancora Battistoni rileva un’opaca Hancock, ma nei momenti di difficoltà che pure le padrone di casa attraversano è la solita Egonu a salire in cattedra, mentre anche Bosetti non riesce a trovare le giuste misure (19-17). Controsorpasso delle azzurre dopo un time out chiesto da Lavarini (21-23): non basta ancora. Nonostante quattro set point a dispozione (i primi due sul 22-24), la Igor viene punita ai vantaggi (30-28 dopo un errore di Bosetti).
Spalle al muro, la Igor, con in campo ancora Montibeller e Battistoni, parte decisamente bene nel terzo set (2-6), ma non riesce tuttavia a dare una certa continuità alle sue giocate per allungare. Anzi, i troppo errori in battuta costano il pareggio di Courtney a quota 13. Per fortuna anche De Kruijf sbaglia dai nove metri, ma Bosetti subisce l’ennesimo muro della serata. In un amen Conegliano si ritrova dal -2 al +3. Nei momenti di lucidità Novara ricuce e ritrova il vantaggio con un colpo coraggioso di Montibeller (17-18). Lavarini ripropone la diagonale “titolare” ma Egonu e De Kruijf dicono ancora di no (21-19). Due ace consecutivi dell’opposto veneto sembrano indirizzare il match verso l’epilogo, ma pure Wolosz e compagne si confermano imprecise (23-22). Nuova “sassata” di De Kruijf per un doppio match point che le padrone di casa concretizzano grazie a un errore al servizio di Chirichella. Finisce 25-23. Per Conegliano è la vittoria consecutiva numero 68, per Novara un complesso, una maledizione che continua. E domenica sera si va a Monza…
Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(25-22 / 30-28 / 25-23)
Conegliano: Caravello (L1), Plummer ne, Courtney 11, Butigan ne, De Kruijf 9, Folie ne, Omoruyi 7, De Gennaro (L2) ne, Vuchkova 9, Frosini, Gennari, Wolosz, Egonu 25, Bardaro ne. All.: Santarelli.
Igor: Imperiali (L2), Herbots 2, Montibeller 8, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 3, Hancock 4, Bonifacio 2, Washington 4, Costantini ne, D’Odorico 2, Daalderop 11, Karakurt 5. All.: Lavarini.
Arbitri: Cerra di Bologna e Cesare di Roma