Volley, Bernardi (Igor): «C’è molto da lavorare ma ho visto lo spirito giusto»

Il tecnico, rientrato dalle vacanze, ha preso in mano la squadra da lunedì: «Staff e ragazze hanno fatto finora un'ottima preparazione. Siamo una squadra nuova, occorre avere un po' di pazienza»

Rientrato dalle meritate vacanze dopo il successo nel torneo di Parigi, Lorenzo Bernardi ha ufficialmente ripreso il timone della Igor dallo scorso lunedì 26 agosto per questo ultimo periodo di preparazione della squadra al “Pala Iagil” di Trecate. Anche se non presente materialmente, è sempre rimasto aggiornato sul lavoro coordinato dal suo vice Davide Baraldi e dai suoi collaboratori.


«Sono state giornate molto positive – ha detto il tecnico in un video diffuso dalla società – Tutto lo staff e le ragazze hanno fatto un ottimo lavoro a partire dallo scorso 5 agosto. Avevamo deciso di iniziare un pochino prima per arrivare al 26 con tutte sullo stesso livello e in parte il nostro obiettivo è stato raggiunto. Siamo ancora un po’ in una situazione di work in progress, con qualche giocatrice che deve ricondizionarsi da infortuni dell’estate come Sara Bonifacio o addirittura dell’anno precedente come Hanna Orthmann. Bisogna avere un pochino di pazienza, perché la fretta in questi casi potrebbe essere il nemico numero uno».


Bernardi è rimasto favorevolmente impressionato dalle nuove atlete: «C’é stato un grande spirito di adattamento, di volontà di applicarsi subito nonostante alcuni fattori non da poco come il caldo. Sicuramente c’é molto da lavorare perché siamo una squadra molto nuova. Abbiamo la palleggiatrice dello scorso anno ma quasi tutte le altre no. Ci sarà la necessità inevitabile di trovare un giusto feeling tra di loro e anche per questo la scelta di iniziare prima, con qualche amichevole in più».


Con l’arrivo della giapponese Mayu Ishikawa all’appello, oltre alle infortunate, manca solo la tedesca Lina Alsmeier. Per il coach sarà fondamentale «conoscersi sul campo e fuori, anche per me. Cercando di riuscirci il più velocemente possibile perché, come è giusto che sia, tutte le giocatrici possiedono caratteristiche individuali diverse fra loro. Dal punto di vista tecnico queste caratteristiche mi daranno la possibilità di formulare qualche modulo o situazioni diverse che andremo ad analizzare più approfonditamente nelle prossime settimane. Adesso è importante cercare di mettere qualità per quanto riguarda il momento in cui ci troviamo. Poi, per carità, il campionato non inizia il primo weekend di ottobre e finisce il secondo… Ci sarà tanto tempo per lavorare e migliorarsi».

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Volley, Bernardi (Igor): «C’è molto da lavorare ma ho visto lo spirito giusto»

Il tecnico, rientrato dalle vacanze, ha preso in mano la squadra da lunedì: «Staff e ragazze hanno fatto finora un’ottima preparazione. Siamo una squadra nuova, occorre avere un po’ di pazienza»

Rientrato dalle meritate vacanze dopo il successo nel torneo di Parigi, Lorenzo Bernardi ha ufficialmente ripreso il timone della Igor dallo scorso lunedì 26 agosto per questo ultimo periodo di preparazione della squadra al “Pala Iagil” di Trecate. Anche se non presente materialmente, è sempre rimasto aggiornato sul lavoro coordinato dal suo vice Davide Baraldi e dai suoi collaboratori.


«Sono state giornate molto positive – ha detto il tecnico in un video diffuso dalla società – Tutto lo staff e le ragazze hanno fatto un ottimo lavoro a partire dallo scorso 5 agosto. Avevamo deciso di iniziare un pochino prima per arrivare al 26 con tutte sullo stesso livello e in parte il nostro obiettivo è stato raggiunto. Siamo ancora un po’ in una situazione di work in progress, con qualche giocatrice che deve ricondizionarsi da infortuni dell’estate come Sara Bonifacio o addirittura dell’anno precedente come Hanna Orthmann. Bisogna avere un pochino di pazienza, perché la fretta in questi casi potrebbe essere il nemico numero uno».


Bernardi è rimasto favorevolmente impressionato dalle nuove atlete: «C’é stato un grande spirito di adattamento, di volontà di applicarsi subito nonostante alcuni fattori non da poco come il caldo. Sicuramente c’é molto da lavorare perché siamo una squadra molto nuova. Abbiamo la palleggiatrice dello scorso anno ma quasi tutte le altre no. Ci sarà la necessità inevitabile di trovare un giusto feeling tra di loro e anche per questo la scelta di iniziare prima, con qualche amichevole in più».


Con l’arrivo della giapponese Mayu Ishikawa all’appello, oltre alle infortunate, manca solo la tedesca Lina Alsmeier. Per il coach sarà fondamentale «conoscersi sul campo e fuori, anche per me. Cercando di riuscirci il più velocemente possibile perché, come è giusto che sia, tutte le giocatrici possiedono caratteristiche individuali diverse fra loro. Dal punto di vista tecnico queste caratteristiche mi daranno la possibilità di formulare qualche modulo o situazioni diverse che andremo ad analizzare più approfonditamente nelle prossime settimane. Adesso è importante cercare di mettere qualità per quanto riguarda il momento in cui ci troviamo. Poi, per carità, il campionato non inizia il primo weekend di ottobre e finisce il secondo… Ci sarà tanto tempo per lavorare e migliorarsi».

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