Con una prestazione davvero convincente la Igor si è dunque sbarazzata dell’Olympiakos, proseguendo il suo cammino in Challenge Cup. Prossimo avversario delle azzurre nei quarti di finale saranno le romene del Voluntari Bucarest. Nel match di ieri sera è bastato un inizio aggressivo per mettere a tacere le velleità delle greche, che solo nel terzo set, approfittando di un anche fisiologico calo da parte di Caterina Bosetti e compagne, sono andate a un passo dal riaprire la contesa. Soddisfatto della prove delle sue ragazze si è detto alla fine coach Lorenzo Bernardi (nella foto Santi impegnato a dare indicazioni alle sue giocatrici): «Era quello che avevo spiegato in questi giorni dopo la gara con Conegliano. E’ stato importante il giosto approccio alla partita, perché avversari come l’Olympiakos bisogna aggredirli da subito, senza dar loro la possibilità di crederci».
Volendo guardare il particolare, qualche pecca è emersa nella terza frazione, «dove un calo di attenzione ci ha portato a commettere errori in attacco che non abbiamo fatto nei primi due set, dando all’Olympiakos l’opportunità di andare avanti. Però la differenza di valori in campo c’era, si è vista. Quando siamo andati avanti loro non sono più riuscite a rientrare; viceversa, quando loro sono andate avanti, noi abbiamo recuperato e vinto».
Il coach ha infine sottolineato un’ulteriore importanza rivestita da questo 3-0: «Abbiamo alcune giocatrici con qualche problema fisico. Sarebbe stato un problema ulteriore dover allungare la partita». Chiara allusione a capitan Cristina Chirichella, che sarà costretta ai box almeno sino a Natale, mentre anche Greta Szakmary e Vita Akimova non sono al top, ma hanno ugualmente stretto i denti e, con un match mandato agli archivi piuttosto velocemente, potranno ora ricaricarsi anche loro per la partita di lunedì sera a Firenze contro Scandicci.
Fra le giocatrici soddisfatta è Sara Bonifacio. La centrale di Alba, rientrata proprio in occasione della gara in Grecia giocando al posto di Anna Danesi e poi fermata dall’influenza in occasione della sfida con l’Imoco, ieri sera è stata invece chiamata a sostituire capitan Chirichella (5 punti, il 50% in attacco e un muro al termine il suo “score”): «Passare il turno era l’obiettivo che ci eravamo prefissate. All’andata avevamo già vinto ma non era stato come in altre occasioni e un po’ di tensione si sentiva di più. Siamo contente e questo risultato ci dà la carica per affrontare con più energia la sfida contro Scandicci».