Volley, Bernardi (Igor): «L’importante è che la voglia di lottare della squadra non venga mai meno

L'analisi della situazione da parte del tecnico novarese del post gara del “Memorial Ferrari”: «Sappiamo di non essere al massimo, però abbiamo la consapevolezza che determinazione e pazienza ci possono portare a giocare una partita importante anche a Chieri»

Sarà stata poco più di un’amichevole ma nella pallavolo nessuno scende in campo per non vincere. Così ieri sera, mentre da una parte la Numia Milano ha sperimentato qualche turnover che evidentemente non ha dato i risultati sperati, dall’altra parte della rete la Igor, dove Lorenzo Bernardi il turnover non può farlo (o meglio, lo sta facendo per cause di forza maggiore), ha sfoderato la solita generosa prova di carattere. Dopo le difficoltà di un inizio tutto in salita, Bosio e compagne sono riuscite a trovare i giusti equilibri, risalire la corrente, lottare pallone dopo pallone sino a trovare una meritata vittoria per 3-1 (nella foto Santi il post premiazione) utile anche al morale del gruppo.


Nel dopo partita il coach novarese è apparso soddisfatto. Un grazie alle ragazze lo ha rivolto per come stanno gestendo il momento, ma prima di tutto «alla società, che ci ha detto una grossa mano, intervenendo quando è potuta intervenire sul mercato. Siamo tutti consapevoli della situazione. Le ragazze dal primo giorno, nonostante qualche difficoltà, hanno sempre saputo dare il meglio in tutte le situazioni, in tutte le circostanze».


«Alcune cose sono andate bene, altre un po’ meno – ha aggiunto Bernardi – Sappiamo che bisogna lavorare molto. Speriamo che fra qualche giorno possano rientrare in squadra anche giocatrici che sino molto importanti, sia per il contesto squadra sia perché tre sono delle presunte titolari. L’importante è che la tenacia di questa squadra, la voglia di lottare su tutti i palloni, anche se ogni tanto la cosa ci porta a commettere qualche errore, non venga mai meno».


Sulla possibilità che in vista del debutto in campionato, domenica pomeriggio a Chieri, possa essere recuerato qualche elemento il tecnico di Trento si è dimostrato prudente: «Dobbiamo valutare. Stasera ho giocato con questa squadra e può essere che sia questa a giocare. Non ho ancora parlato con lo staff medico, ma sicuramente quelle che erano precedentemente infortunate non ci saranno».


Cosa si aspetta da questa sfida con le “collinari”? «Sento parlare di ambiente infuocato… Penso che le regole della pallavolo non cambiano, le misure del campo sono uguali, la rete è sempre alla stessa altezza. Noi dobbiamo andare a giocare con la massima serenità, cercando di fare bene le cose sulle quali abbiamo lavorato molto in questa pre-season e che ci stanno riuscendo abbastanza bene. Sappiamo di non essere al massimo, questa non è certo la migliore Igor che si possa vedere, però abbiamo la consapevolezza che la nostra determinazione e la nostra pazienza ci potrà portare a giocare una partita importante».

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Luca Mattioli

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Volley, Bernardi (Igor): «L’importante è che la voglia di lottare della squadra non venga mai meno

L’analisi della situazione da parte del tecnico novarese del post gara del “Memorial Ferrari”: «Sappiamo di non essere al massimo, però abbiamo la consapevolezza che determinazione e pazienza ci possono portare a giocare una partita importante anche a Chieri»

Sarà stata poco più di un'amichevole ma nella pallavolo nessuno scende in campo per non vincere. Così ieri sera, mentre da una parte la Numia Milano ha sperimentato qualche turnover che evidentemente non ha dato i risultati sperati, dall'altra parte della rete la Igor, dove Lorenzo Bernardi il turnover non può farlo (o meglio, lo sta facendo per cause di forza maggiore), ha sfoderato la solita generosa prova di carattere. Dopo le difficoltà di un inizio tutto in salita, Bosio e compagne sono riuscite a trovare i giusti equilibri, risalire la corrente, lottare pallone dopo pallone sino a trovare una meritata vittoria per 3-1 (nella foto Santi il post premiazione) utile anche al morale del gruppo.

Nel dopo partita il coach novarese è apparso soddisfatto. Un grazie alle ragazze lo ha rivolto per come stanno gestendo il momento, ma prima di tutto «alla società, che ci ha detto una grossa mano, intervenendo quando è potuta intervenire sul mercato. Siamo tutti consapevoli della situazione. Le ragazze dal primo giorno, nonostante qualche difficoltà, hanno sempre saputo dare il meglio in tutte le situazioni, in tutte le circostanze».

«Alcune cose sono andate bene, altre un po' meno – ha aggiunto Bernardi – Sappiamo che bisogna lavorare molto. Speriamo che fra qualche giorno possano rientrare in squadra anche giocatrici che sino molto importanti, sia per il contesto squadra sia perché tre sono delle presunte titolari. L'importante è che la tenacia di questa squadra, la voglia di lottare su tutti i palloni, anche se ogni tanto la cosa ci porta a commettere qualche errore, non venga mai meno».

Sulla possibilità che in vista del debutto in campionato, domenica pomeriggio a Chieri, possa essere recuerato qualche elemento il tecnico di Trento si è dimostrato prudente: «Dobbiamo valutare. Stasera ho giocato con questa squadra e può essere che sia questa a giocare. Non ho ancora parlato con lo staff medico, ma sicuramente quelle che erano precedentemente infortunate non ci saranno».

Cosa si aspetta da questa sfida con le “collinari”? «Sento parlare di ambiente infuocato… Penso che le regole della pallavolo non cambiano, le misure del campo sono uguali, la rete è sempre alla stessa altezza. Noi dobbiamo andare a giocare con la massima serenità, cercando di fare bene le cose sulle quali abbiamo lavorato molto in questa pre-season e che ci stanno riuscendo abbastanza bene. Sappiamo di non essere al massimo, questa non è certo la migliore Igor che si possa vedere, però abbiamo la consapevolezza che la nostra determinazione e la nostra pazienza ci potrà portare a giocare una partita importante».