Nel dopo gara di Igor – Il Bisonte Firenze a tenere in qualche modo banco è stato il rocambolesco esito del secondo set, che le azzurre hanno fatto loro allo stratosferico punteggio di 44-42. Qualche addetto ai lavori si è subito sforzato di cercare fra le statistiche, scoprendo che si è trattato del terzo parziale con il punteggio più alto della storia della pallavolo femminile italiana da quando è stato introdotto il rally point system. Lo precedono Modena – Perugia 48-46 (quarto set, nel 2001), Perugia – Asystel Novara 43-45 (semifinale della Supercoppa, nel 2006), mentre sabato è stato eguagliato un analogo 44-42 fra Asystel Novara e Modena (terzo set nella stagione 2001). Curiosamente in queste circostanze c’é quasi sempre lo “zampino” di Novara…
Al di là di questo c’è stata soddisfazione in casa Igor, soprattutto per quello straordinario spirito del gruppo guidato da coach Lorenzo Bernardi, che ancora una volta nei momenti di difficoltà ha saputo trovare le risorse, fisiche e mentali, per girare a suo favore il match e portarlo a casa: «E’ una delle cose positive di questa squadra – ha confermato Anna Danesi – Non è stata una bellissima partita, iniziata bene con il primo set e proseguita nel secondo quando avevamo un buon vantaggio. Poi ci siamo un po’ spente, ma siamo state in grado di reagire e di chiuderla».
Tre punti che hanno consentito – almeno per una nottata – a Cristina Chirichella e compagne di riagguantare al comando della classifica Conegliano, prima del quasi scontato successo delle “pantere” nel loro match domenicale. Discorsi che non vuole sentire lo stesso tecnico azzurro, più che mai impegnato a respingere qualche critica e al tempo stesso smorzare certe aspettative che hanno iniziato a circolare nell’ambiente dopo il positivo inizio di stagione: «E’ giusto ribadire – ha detto infatti Bernardi – che non siamo da scudetto e non voglio un certo tipo di pressioni sulla squadra. Sappiamo le cose su cui lavorare; nulla è cambiato solo perché abbiamo perso una gara, altrimenti vuol dire che prima ci raccontavamo una bugia e adesso un’altra. Il nostro obiettivo rimane quello di migliorarci partita dopo partita e cercare di chiudere fra le prime quattro. Poi, nei playoff, si vedrà».
Venendo al match contro Il Bisonte ha aggiunto che «sono accadute situazioni che in una partita di volley possono capitare. Aver fatto tre punti anche contro Firenze non era affatto scontato, ma assolutamente positivo, così come l’essere riusciti a portare a casa il secondo set. Avevamo perso l’inerzia favorevole, ma siamo rimasti in partita, annullando una infinità di loro set point (dodici, ndr), per poi riuscire a prevalere. Comunque vorrei ribadire che noi non siamo Conegliano, che vince sempre 3-0 lasciando le avversarie a 19…».
Confermando in parte l’ultima affermazione di Bernardi sul fatto che nella pallavolo nulla sia scontato in partenza, bisogna sottolineare come le “pantere”, domenica pomeriggio, hanno vinto sì il loro match contro Casalmagiore per 3-0, ma sudando parecchio nei primi due parziali (terminati 27-25 e 25-23), mentre Scandicci – compagine sulla quale la Igor potrebbe fare la corsa in una ipotetica volata per la terza piazza – solo al tie-break (e dopo essere stata sotto due set a uno) sia riuscita a prevalere nei confronti di Chieri. Tornando in casa Igor, ieri la squadra ha beneficiato di un giorno di riposo, per poi ritrovarsi stamattina, lunedì 27 novembre, e volare ad Atene, dove domani pomeriggio affronterà l’Olympiakos nella gara di andata della Challenge Cup.
Serie A1 Femminile, risultati 9a Giornata (24-25 novembre): Igor Novara – Firenze 3-1; Trento – Vallefoglia 0-3; Conegliano – Casalmaggiore 3-0; Scandicci – Chieri 3-2; Busto Arsizio – Cuneo 2-3; Roma – Milano 0-3; Pinerolo – Bergamo 3-2.
Classifica: Conegliano p. 27; Igor Novara p. 24; Milano p. 23; Scandicci p. 21; Chieri p. 15; Pinerolo p. 14; Firenze p. 12; Cuneo, Roma e Vallefoglia p. 10; Casalmaggiore e Busto Arzisio p. 8; Bergamo p. 5; Trento p. 2.
Prossimo turno (2-3 dicembre): Pinerolo – Scandicci; Milano – Casalmaggiore; Chieri – Busto Arsizio; Bergamo – Trento; Vallefoglia – Firenze; Roma – Cuneo; Igor Novara – Conegliano.