Volley, Bernardi (Igor): «Sono queste le partite belle da giocare»

La soddisfazione del tecnico dopo l'impresa di mercoledì sera. Capitan Bosio: «Quella data in campo è la risposta che tutte volevamo. Un grazie al sostegno offerto dal pubblico». Avversarie delle azzurre nei quarti le bulgare del Maritza Plodviv.

Un “Pala Igor” gremito e ribollente di tifo ha dato la giusta spinta alle ragazze di Lorenzo Bernardi per realizzare l’impresa di ribaltare il risultato del match d’andata contro le turche dell’Aksaray. Alla fine sulla “ruota” di Novara è uscito un 3-0 secco in poco di un’ora di gioco effettivo, al quale ha fatto seguito un “golden set” dominato da primo all’ultimo scambio come il suo punteggio lascia facilmente intuire (15-5).


La Igor approda così ai quarti di finale della Coppa Cev dimostrando, oltre alla solita solidità del gruppo, anche una ritrovata Tatiana Tolok, il cui apporto sarà fondamentale in questa seconda parte della stagione, così come utile si rivelerà il nuovo inserimento di Vita Akimova, mercoledì sera finalmente rivista a referto, seppure con la maglietta da secondo libero.


Di «risposta data dal campo a quello che tutti volevamo» è stato il commento nel dopo gara di capitan Francesca Bosio: «Oggi sono venute fuori le qualità e il carattere del gruppo. Non abbiamo mai avuto paura, siamo scese in campo determinate sapendo cosa volevamo fare e l’abbiamo fatto benissimo. Siamo contentissime anche del grande sostegno ricevuto dal “Pala Igor”».


Anche coach Lorenzo Bernardi (nella foto CEV la sua esultanza dopo l’ultimo punto di Tolok) è stato capace di trasciare la squadra. Lo abbiamo visto in più di un’occasione sbracciarsi per chiedere la “carica” da parte del pubblico: «E’ stato davvero tutto bellissimo, queste sono le partite belle da giocare, quelle che contano e che mettono in palio qualcosa di importante – ha detto il tecnico in mixed zone – Poi è chiaro che il “golden set” è una lotteria, in cui basta un nonnulla per cambiare l’inerzia e se oggi non è capitato è perché abbiamo aggredito e dominato la frazione di spareggio dal primo scambio. Le ragazze hanno dimostrato una volta di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che oltre a saper giocar bene a pallavolo sono anche una squadra vera, in grado di lottare quando è necessario».


Con la contemporanea conclusione della fase a gironi della Champions – direttamente ai quarti Conegliano e Scandicci, turno supplementare per Milano che, nonostante 3-1 rifilato ieri sera al Vakifbank al termine di un match con tanta “ex” Novara in campo (Egonu, Danesi, Daalderop e Guidi da una parte; Caterina Bosetti e Markova, top scorer con 23 punti dall’altra), è arrivata seconda nella sua Pool – la Igor ha conosciuto la sua prossima avversaria, una fra le terze provenienti dalla Champions e quindi “retrocesse” nel torneo continentale inferiore. Novara è stata abbinata alle bulgare del Maritza Plovdiv, eliminate nel raggruppamento della Imoco. Andata in trasferta tra il 4 e il 6 febbraio; ritorno a Novara tra il 18 e il 20 dello stesso mese.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, Bernardi (Igor): «Sono queste le partite belle da giocare»

La soddisfazione del tecnico dopo l’impresa di mercoledì sera. Capitan Bosio: «Quella data in campo è la risposta che tutte volevamo. Un grazie al sostegno offerto dal pubblico». Avversarie delle azzurre nei quarti le bulgare del Maritza Plodviv.

Un “Pala Igor” gremito e ribollente di tifo ha dato la giusta spinta alle ragazze di Lorenzo Bernardi per realizzare l’impresa di ribaltare il risultato del match d’andata contro le turche dell’Aksaray. Alla fine sulla “ruota” di Novara è uscito un 3-0 secco in poco di un’ora di gioco effettivo, al quale ha fatto seguito un “golden set” dominato da primo all’ultimo scambio come il suo punteggio lascia facilmente intuire (15-5).


La Igor approda così ai quarti di finale della Coppa Cev dimostrando, oltre alla solita solidità del gruppo, anche una ritrovata Tatiana Tolok, il cui apporto sarà fondamentale in questa seconda parte della stagione, così come utile si rivelerà il nuovo inserimento di Vita Akimova, mercoledì sera finalmente rivista a referto, seppure con la maglietta da secondo libero.


Di «risposta data dal campo a quello che tutti volevamo» è stato il commento nel dopo gara di capitan Francesca Bosio: «Oggi sono venute fuori le qualità e il carattere del gruppo. Non abbiamo mai avuto paura, siamo scese in campo determinate sapendo cosa volevamo fare e l’abbiamo fatto benissimo. Siamo contentissime anche del grande sostegno ricevuto dal “Pala Igor”».


Anche coach Lorenzo Bernardi (nella foto CEV la sua esultanza dopo l’ultimo punto di Tolok) è stato capace di trasciare la squadra. Lo abbiamo visto in più di un’occasione sbracciarsi per chiedere la “carica” da parte del pubblico: «E’ stato davvero tutto bellissimo, queste sono le partite belle da giocare, quelle che contano e che mettono in palio qualcosa di importante – ha detto il tecnico in mixed zone – Poi è chiaro che il “golden set” è una lotteria, in cui basta un nonnulla per cambiare l’inerzia e se oggi non è capitato è perché abbiamo aggredito e dominato la frazione di spareggio dal primo scambio. Le ragazze hanno dimostrato una volta di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che oltre a saper giocar bene a pallavolo sono anche una squadra vera, in grado di lottare quando è necessario».


Con la contemporanea conclusione della fase a gironi della Champions – direttamente ai quarti Conegliano e Scandicci, turno supplementare per Milano che, nonostante 3-1 rifilato ieri sera al Vakifbank al termine di un match con tanta “ex” Novara in campo (Egonu, Danesi, Daalderop e Guidi da una parte; Caterina Bosetti e Markova, top scorer con 23 punti dall’altra), è arrivata seconda nella sua Pool – la Igor ha conosciuto la sua prossima avversaria, una fra le terze provenienti dalla Champions e quindi “retrocesse” nel torneo continentale inferiore. Novara è stata abbinata alle bulgare del Maritza Plovdiv, eliminate nel raggruppamento della Imoco. Andata in trasferta tra il 4 e il 6 febbraio; ritorno a Novara tra il 18 e il 20 dello stesso mese.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata