Volley, Bonifacio: «Ancora più cariche per la Nations league»

La centrale di Alba, fra le protagoniste del secondo successo contro la Svezia, in vista della sua ottava stagione con la maglia della Igor, diventa a tutti gli effetti la nuova “bandiera” del club novarese

Mercoledì qualche piccolo problema fisico, come rivelato a fine gara dallo stesso tecnico Julio Velasco, ne aveva precauzionalmente sconsigliato l’utilizzo. Ieri sera a Piacenza è stata invece fra le protagoniste del secondo 3-0 (questa volta con parziali meno ampi rispetto al match del “Pala Igor”, 25-17, 25-22 e 25-20, ai quali si deve aggiungere una quarta frazione non ufficiale che le due squadre hanno concordato di giocare e terminata 25-16 sempre per le azzurre) dell’Italia alla Svezia in occasione dell’ultimo test prima della partenza, domenica 12 maggio, alla volta della Turchia dove la prossima settimana le azzurre faranno il loro debutto nella Nations league.


Stiamo parlando di Sara Bonifacio (nella foto FIPAV), presente nel 6+1 iniziale al centro in coppia con Nwakalor, alla fine risultata top scorer del match con 10 punti. In questa seconda uscita nel “PalaBanca” piacentino Velasco ha confermato al via la diagonale Cambi – Antropova e il libero Fersino, proponendo invece come bande Nervini e Omoruyi. Delle altre “novaresi” Danesi non è stata inserita a referto proprio per dare più possibilità al resto delle convocate, così come Bosetti è rimasta in panchina. Bosio è stata schierata in cabina di regia all’inizio del secondo parziale, quello dove l’Italia ha accusato le maggiori difficoltà, situazione che ha consentito alle scandinave di mettere addirittuta in discussione l’esito del set sul 23-22 prima del punto di Piva e del decisivo errore delle svedesi, così come Fersino ha concesso spazio a Spirito.


«Con queste due gare abbiamo avuto modo di testare tutto il lavoro fatto in palestra nelle ultime settimane – ha detto nel post gara proprio Bonifacio – Sono arrivate due vittorie che ci hanno caricate ancora di più in vista della Nations league. Sappiamo che si tratta di un appuntamento dal quale dipende la qualificazione all’Olimpiade, che in questo momento è il nostro grande obiettivo. Possiamo ancora crescere tanto, visto che al momento non siamo ancora nemmeno al completo. Quello che siamo state in grado di mettere in campo rappresenta un inizio positivo, dal quale partire per trovare il nostro gioco».


Proprio quello della centrale è il primo nome che la Igor ha voluto ufficializzare nella composizione del roster 2024-’25. Per la giocatrice si tratterà dell’ottava stagione in maglia azzurra: «Sono contenta di proseguire questo mio percorso con la maglia. Novara ormai è casa e la Igor è stato il primo club che ha voluto puntare su di me da giovanissima, dandomi fiducia e offrendomi anche questa volta un’opportunità importante».


Dell’azzurro Novara se ne riparlerà dopo l’estate; adesso conta quello cromaticamente più… scuro dell’Italia, perché dalla prossima settimana non si scherzerà più. In Turchia Velasco dovrà fare fuoco con la legna a disposizione, perché le varie Egonu, Sylla, Orro, Lubian e De Gennaro ci saranno solo dalla seconda tappa della VNL.

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Volley, Bonifacio: «Ancora più cariche per la Nations league»

La centrale di Alba, fra le protagoniste del secondo successo contro la Svezia, in vista della sua ottava stagione con la maglia della Igor, diventa a tutti gli effetti la nuova “bandiera” del club novarese

Mercoledì qualche piccolo problema fisico, come rivelato a fine gara dallo stesso tecnico Julio Velasco, ne aveva precauzionalmente sconsigliato l'utilizzo. Ieri sera a Piacenza è stata invece fra le protagoniste del secondo 3-0 (questa volta con parziali meno ampi rispetto al match del “Pala Igor”, 25-17, 25-22 e 25-20, ai quali si deve aggiungere una quarta frazione non ufficiale che le due squadre hanno concordato di giocare e terminata 25-16 sempre per le azzurre) dell'Italia alla Svezia in occasione dell'ultimo test prima della partenza, domenica 12 maggio, alla volta della Turchia dove la prossima settimana le azzurre faranno il loro debutto nella Nations league.


Stiamo parlando di Sara Bonifacio (nella foto FIPAV), presente nel 6+1 iniziale al centro in coppia con Nwakalor, alla fine risultata top scorer del match con 10 punti. In questa seconda uscita nel “PalaBanca” piacentino Velasco ha confermato al via la diagonale Cambi – Antropova e il libero Fersino, proponendo invece come bande Nervini e Omoruyi. Delle altre “novaresi” Danesi non è stata inserita a referto proprio per dare più possibilità al resto delle convocate, così come Bosetti è rimasta in panchina. Bosio è stata schierata in cabina di regia all'inizio del secondo parziale, quello dove l'Italia ha accusato le maggiori difficoltà, situazione che ha consentito alle scandinave di mettere addirittuta in discussione l'esito del set sul 23-22 prima del punto di Piva e del decisivo errore delle svedesi, così come Fersino ha concesso spazio a Spirito.


«Con queste due gare abbiamo avuto modo di testare tutto il lavoro fatto in palestra nelle ultime settimane – ha detto nel post gara proprio Bonifacio – Sono arrivate due vittorie che ci hanno caricate ancora di più in vista della Nations league. Sappiamo che si tratta di un appuntamento dal quale dipende la qualificazione all'Olimpiade, che in questo momento è il nostro grande obiettivo. Possiamo ancora crescere tanto, visto che al momento non siamo ancora nemmeno al completo. Quello che siamo state in grado di mettere in campo rappresenta un inizio positivo, dal quale partire per trovare il nostro gioco».


Proprio quello della centrale è il primo nome che la Igor ha voluto ufficializzare nella composizione del roster 2024-'25. Per la giocatrice si tratterà dell'ottava stagione in maglia azzurra: «Sono contenta di proseguire questo mio percorso con la maglia. Novara ormai è casa e la Igor è stato il primo club che ha voluto puntare su di me da giovanissima, dandomi fiducia e offrendomi anche questa volta un’opportunità importante».


Dell'azzurro Novara se ne riparlerà dopo l'estate; adesso conta quello cromaticamente più… scuro dell'Italia, perché dalla prossima settimana non si scherzerà più. In Turchia Velasco dovrà fare fuoco con la legna a disposizione, perché le varie Egonu, Sylla, Orro, Lubian e De Gennaro ci saranno solo dalla seconda tappa della VNL.

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