Brutto tonfo per la Igor, che cede in tre set il “derby del Ticino” contro una concreta Busto Arsizio, capace di mettere a nudo gli attuali limiti di una Novara che, evidentemente in giornata no, ci ha anche messo molto del suo per agevolare il compito delle avversarie. Oggi è inoltre venuto meno anche quel carattere, quella reazione del gruppo che in altre circostanze aveva permesso di ottenere comunque il risultato. A fronte di una ricezione che ha sostanzialmente tenuto (65% di positività nonostante i cinque errori punto), è mancato totalmente l’attacco, iniziando da un primo set chiuso con un mortificante 16%. Una prestazione appesantita poi dal fardello di 12 errori, ai quali di aggiungono i 7 servizi sbagliati (anche se Busto ha commesso 13 errori dai nove metri, siglando però 5 ace). Unica nota parzialmente positiva il ritorno in campo di Tolok. L’opposto russo, due spezzoni nei primi due set e titolare nel terzo, ha chiuso con 7 punti e il 41% in attacco nonostante 2 muri subiti. Bene anche Alsmeier (10, 40%), in ombra oggi anche Ishikawa.
Al via coach Lorenzo Bernardi conferma gli ultimi 6+1 con Bosio in regia e Mims opposto; Aleksic e Squarcini al centro, Alsmeier e Ishikawa bande con De Nardi libero. Proprio Mims apre lo score, poi alcuni errori delle padrone di casa e un muro di Aleksic valgono il primo break novarese (1-5). Un altro “block” dell’americana conferma il +3 Novara (3-6), che a sua volta permette alle “farfalle” di riportarsi sotto con Kunzler (7-7), di passare a condurre con Obossa, allungando sino al 18-13 dopo un errore di Ishikawa. Cambio della diagonale in casa novarese, ma è tardi comunque per impensierire una Uyba che va a segno con tutto il suo attacco. Piva conquista il set point e a sua volta lo capitalizza al primo tentativo (25-17).
Con nuovamente in campo il 6+1 iniziale prova a destarsi dal “torpore” la Igor in avvio di seconda frazione (5-7 grazie a Ishikawa, Alsmeier e Aleksic), ma Busto sfrutta ancora una volta una serie di errori delle azzurre per rovesciare la situazione a suo favore (11-9 e tempo chiesto da Bernardi). Novara sembra riassestata: Tolok (subentrata a Mims) mette a terra il pallone del 15-14 e la giapponese quello del pareggio. Un muro di Boldini, dopo un errore di Bosio, riporta Busto sul +2. Tolok prova a “ricucire”, ma Kunzler ribadisce le distanze. Viene gettata nella mischia anche Villani; anche questo gioco appare tuttavia compromesso (22-18 dopo un errore dai nove metri di Squarcini). L’ultima ad arrendersi è Tolok (22-20), poi Busto gestisce e chiude 25-21 con Piva.
Spalle al muro la Igor prova a reagire nel terzo set con Tolok dall’avvio (2-2). Tre punti consecutivi di Kunzler valgono un importante break per le bustocche (7-4 e time out chiesto da Bernardi). Bartolucci prende il posto di una Bosio non in una delle sue giornate migliori e la Igor tanta il tutto per tutto con Tolok e Squarcini (11-10), ma altri errori la ricacciano indietro. Un muro di Van Avermaet vale il +5 (15-10 e altro stop della panchina Novara). Busto insiste e la Igor si affloscia (22-12). Le “farfalle”, galavanizzate, si prendono alla fine il 3-0 con un errore in ricezione di De Nardi per il 25-14.
Eurotek Uyba Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(25-17 / 25-21 / 25-14)
Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L2), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van der Pijl (L2) ne. All.: Barbolini E.
Igor: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L1), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L2) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All.: Bernardi.
Arbitri: Boris e Rossi. Spettatori: 2.890.