Come un fulmine a ciel sereno. La Federvolley – con una nota pubblicata sul suo sito nella giornata di lunedì – ha letteralmente cambiato in corsa il format dei campionati “nazionali” di serie B, annullando la prevista seconda fase per passare direttamente ai play off promozione, il cui inizio è fissato il 12 maggio per il settore maschile e la B2 femminile, e tre giorni dopo per le ragazze della B1, categoria nella quale milita, come si sa, la seconda compagine della Igor Agil, Entro il 2 maggio dovranno nel frattempo essere recuperate tutte le partite precedentemente rinviate, in modo tale da stilare la classifiche ufficiali e predisporre il tabellone del play off.
Per chi non si sarà qualificato, invece, la stagione finisce qui, prima ancora del weekend pasquale… E dopo?
«Una decisione senza senso – è stato il contrariato commento di Daniele Adami, coach dell’ErreEsse Pavic, serie B maschile – Sabato abbiamo disputato la nostra ultima partita della stagione regolare, chiudendo al quinto posto nel nostro “gironcino” e per una serie di circostanze favorevoli non abbiamo partite da recuperare. Lunedì ci ritroviamo in palestra per continuare la preparazione in vista della seconda fase, che ci avrebbe messo di fronte compagini di un altro raggruppamento a mio avviso di un livello tale che ci avrebbe magari permesso di migliorare la nostra graduatoria, e invece scopriamo che di fatto il nostro campionato è finito».
Uno dei paradossi è rappresentato dal fatto che a questo punto non si sa neppure se una squadra esclusa dalla post season possa proseguire ad allenarsi: «Anche questa cosa non è chiara, perché in teoria, in caso di qualche rinuncia, potrebbero esserci dei rimpiazzi. Quindi la preparazione in qualche modo dobbiamo continuarla anche se ufficialmente non abbiamo in calendario impegni ufficiali. Non capisco la scelta di voler quasi “chiudere” in fretta il campionato. Abbiamo giocato in condizioni peggiori e ora che la situazione sta migliorando…».
«Sia chiaro – ha spiegato ancora – la partecipazione ai play off non era certo un obiettivo prioritario mio e della società. Però, grazie al blocco delle retrocessioni, volevo impostare un certo tipo di discorso nella crescita del gruppo in vista della prossima stagione e per questo volevo sfruttare le prossime partite. Alternative? Cercare magari di organizzare qualche amichevole, cosa non facile e decisamente meno sicura».