In sede di conferme e di saluti la Igor aveva anticipato che ci sarebbero stati alcuni ingressi “eccellenti” nello staff tecnico della prima squadra al fianco di Lorenzo Bernardi e Davide Baraldi. Uno di questi è rappresentato dall’allenatore argentino Juan Manuel Cichello (nella foto).
Nato il 1° novembre 1975, già palleggiatore di ruolo, Cichello ha iniziato ad allenare nel 2006 le formazioni giovanili maschili biancocelesti e poi come vice nelle selezioni di Iran e Qatar. In Italia ha maturato esperienze a Molfetta, Siena e Vibo Valentia. Lo scorso anno l’approdo al settore femminile come vice proprio di Julio Velasco a Busto Arsizio all’inizio della stagione, per poi ereditarne il ruolo di capo coach dopo la chiamata del tecnico di La Plata in Nazionale.
Voluto proprio da Velasco nel suo staff dell’Italia proprio insieme a Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi, dopo questa fase con l’Italdonne avrà modo di lavorare ancora di più con il coach novarese all’ombra della Cupola: «Sono onorato di essere stato chiamato a lavorare con un allenatore come Bernardi e per un club blasonato come Novara – ha detto – Da giovane in Argentina ho avuto modo di allenare sia in ambito maschile che femminile. Mi piace imparare qualcosa di nuovo ogni giorno e in questo ambito mi incuriosisce la possibilità di apportare novità nel settore femminile. Da parte mia sono pronto a lavorare ogni giorno, dando il massimo per contribuire con il resto dello staff e la squadra a raggiungere i nostri obiettivi».
Due invece le novità nella Nazionale italiana alla vigilia della partenza per il Giappone. Nella comitiva che si è ritrovata oggi al centro “Pavesi” di Milano per poi volare nel Paese del Sol levante dove, a Fukuoka dall’11 al 16 giugno, sarà chiamata ad affrontare nell’ordine Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia, ci sono la schiacciatrice di Vallefoglia (ex Igor) Gaia Giovannini e il libero di Chieri Ilaria Spirito.
E’ dunque rimasta a casa, secondo un turnover già anticipato dal c.t. Velasco, Eleonora Fersino. La giocatrice di Chioggia, dopo aver disputato la prima Pool in Turchia, ha dovuto lasciare spazio nel suo ruolo tradizionale in quella di Macao alla rientrante Monica De Gennaro, limitandosi, quando chiamata in causa, a offrire il sempre prezioso contributo nel lavoro di seconda linea.
A questa tappa giapponese Anna Danesi e compagne si chiedono i punti per “certificare” tanto la partecipazione alla “finale a otto” della Nations league (le azzurre sono attualmente terze nella graduatoria generale) quanto alla qualificazione tanto agognata al torneo olimpico di Parigi.