Volley: comincia la finale scudetto Conegliano – Milano, in attesa di una Nazionale con tanta Igor

Questa sera a Villorba prima gara (al meglio delle cinque) fra le campionesse dell'Imoco e la Vero Volley, che come dodici mesi fa (da terza in campionato) ha estromesso dalla corsa al titolo la seconda in classifica. Cinque giocatrici novaresi convocate intanto da Mazzanti per la Nations volley league

La storia si è ripetuta e almeno una delle due protagoniste si augura che l’esito conclusivo sia diverso rispetto allo scorso anno. Come dodici mesi fa la Vero Volley Milano (anche se allora si chiamava ancora Monza), partendo dal terzo posto in classifica maturato al termine della regular season, è approdata alla finale scudetto estromettendo alla “bella” chi l’aveva preceduta in graduatoria. Nel 2022 era toccato alla Igor, stavolta alla Savino Del Bene Scandicci, superata al termine di una serie di semifinale decisamente rocambolesca (nell’immagine della LVF l’esultanza delle milanesi). E stasera, sabato 6 maggio, al “Pala Verde” di Villorba (fischio d’inizio alle 20,30) le lombarde proveranno a contendere il tricolore alle campionesse della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Tutti ricordano l’esito dello scorso anno, con la Vero Volley che sulla spinta della conquista della prima finale della sua storia dopo aver eliminato Chirichella e compagne vincendo a Novara 3-2 la decisiva gara si permise il lusso di violare il terreno di gioco trevigiano in garauno prima di cedere di fronte alle “pantere” nei successivi tre match.


Con i tifosi novaresi alla finestra (o, se preferite, davanti al televisore), l’attenzione si sposta al mercato. Il club di suor Giovanna Saporiti è da tempo al lavoro per mettere mano a una rosa che dovrebbe rilanciare le ambizioni della Igor nella prossima stagione, lasciandosi alle spalle un’annata che ha riservato poche luci e tante ombre, con il tragico episodio legato alla morte di Julia Ituma.


Certe tante conferme – le giocatrici sotto contratto come Cristina Chirichella, Caterina Bosetti, Anna Danesi, Sara Bonifacio, alle quali si dovrebbe aggiungere Eleonora Fersino (ufficialmente di “proprietà” Conegliano) e soprattutto Jordyn Poulter, anche se i tempi per il recupero dell’alzatrice statunitense sono ancora lunghi – come gli addii. Ma intanto ci si prepara anche alla fase della stagione riservata alla Nazionale, con il commissario tecnico Davide Mazzanti che in vista del primo concentramento della Nations volley league 2023 previsto a fine mese in Turchia ha convocato una trentina di giocatrici fra cui le “novaresi” Chirichella, Bosetti, Danesi, Fersino e Battistoni (anche se quest’ultima è destinata ad accasarsi a Firenze), escludendo un po’ a sorpresa la terza centrale della Igor Bonifacio, che ha finito così per pagare un’annata dove purtroppo è stato poco utilizzata. In attesa dell’arrivo anche delle atlete di Conegliano e Milano, oltre che di Paola Egonu (impegnata fra due settimane nella finalissima di Champions fra il suo VakifBank e l’Eczacibasi), il gruppo più numeroso è proprio quello della Igor. Segnale evidente che il “materiale” umano per una stagione da protagoniste c’era…

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Volley: comincia la finale scudetto Conegliano – Milano, in attesa di una Nazionale con tanta Igor

Questa sera a Villorba prima gara (al meglio delle cinque) fra le campionesse dell’Imoco e la Vero Volley, che come dodici mesi fa (da terza in campionato) ha estromesso dalla corsa al titolo la seconda in classifica. Cinque giocatrici novaresi convocate intanto da Mazzanti per la Nations volley league

La storia si è ripetuta e almeno una delle due protagoniste si augura che l'esito conclusivo sia diverso rispetto allo scorso anno. Come dodici mesi fa la Vero Volley Milano (anche se allora si chiamava ancora Monza), partendo dal terzo posto in classifica maturato al termine della regular season, è approdata alla finale scudetto estromettendo alla “bella” chi l'aveva preceduta in graduatoria. Nel 2022 era toccato alla Igor, stavolta alla Savino Del Bene Scandicci, superata al termine di una serie di semifinale decisamente rocambolesca (nell'immagine della LVF l'esultanza delle milanesi). E stasera, sabato 6 maggio, al “Pala Verde” di Villorba (fischio d'inizio alle 20,30) le lombarde proveranno a contendere il tricolore alle campionesse della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Tutti ricordano l'esito dello scorso anno, con la Vero Volley che sulla spinta della conquista della prima finale della sua storia dopo aver eliminato Chirichella e compagne vincendo a Novara 3-2 la decisiva gara si permise il lusso di violare il terreno di gioco trevigiano in garauno prima di cedere di fronte alle “pantere” nei successivi tre match.


Con i tifosi novaresi alla finestra (o, se preferite, davanti al televisore), l'attenzione si sposta al mercato. Il club di suor Giovanna Saporiti è da tempo al lavoro per mettere mano a una rosa che dovrebbe rilanciare le ambizioni della Igor nella prossima stagione, lasciandosi alle spalle un'annata che ha riservato poche luci e tante ombre, con il tragico episodio legato alla morte di Julia Ituma.


Certe tante conferme – le giocatrici sotto contratto come Cristina Chirichella, Caterina Bosetti, Anna Danesi, Sara Bonifacio, alle quali si dovrebbe aggiungere Eleonora Fersino (ufficialmente di “proprietà” Conegliano) e soprattutto Jordyn Poulter, anche se i tempi per il recupero dell'alzatrice statunitense sono ancora lunghi – come gli addii. Ma intanto ci si prepara anche alla fase della stagione riservata alla Nazionale, con il commissario tecnico Davide Mazzanti che in vista del primo concentramento della Nations volley league 2023 previsto a fine mese in Turchia ha convocato una trentina di giocatrici fra cui le “novaresi” Chirichella, Bosetti, Danesi, Fersino e Battistoni (anche se quest'ultima è destinata ad accasarsi a Firenze), escludendo un po' a sorpresa la terza centrale della Igor Bonifacio, che ha finito così per pagare un'annata dove purtroppo è stato poco utilizzata. In attesa dell'arrivo anche delle atlete di Conegliano e Milano, oltre che di Paola Egonu (impegnata fra due settimane nella finalissima di Champions fra il suo VakifBank e l'Eczacibasi), il gruppo più numeroso è proprio quello della Igor. Segnale evidente che il “materiale” umano per una stagione da protagoniste c'era…

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