Volley, con una Imoco dai records il campionato è già segnato?

Un campionato di A1 femminile come quello di quest’anno, pesantemente condizionato dal Covid, ha virtualmente chiuso nello scorso weekend la sua stagione regolare. Virtualmente, abbiamo detto, perché solo quattro squadre su tredici (Conegliano, Novara, Chieri e Cuneo) hanno esaurito i loro impegni in calendario, mentre tutte le altre devono recuperare almeno una partita, Trento addirittura due. La Delta Despar sarà infatti impegnata giovedì 4 a Bergamo e domenica 7 a Perugia; gli altri incontri sono stati programmati per sabato 6, quando si giocherà Casalmaggiore – Busto Arsizio, e nella successiva giornata festiva di domenica 7, con Scandicci – Monza e Firenze – Brescia. Ad eccezione delle prime tre piazze, da tempo assegnate a Imoco, Igor e Saugella, unitamente all’ultima (quella che conduce in serie A2) andata a Brescia, dall’esito di tutti gli incontri dipenderà la composizione del tabellone dei play off.

 

Trento ha a sua disposizione due confronti con squadre sulla carta abbordabili come Bergamo e Perugia per tentare di “scrollarsi” Firenze (che a sua gioca con una forse demotivata Brescia) e scalzare Cuneo dal settimo posto (strada che nel successivo percorso porterebbe a un incrocio con la Igor); Busto Arsizio, dopo i tre punti conquistati domenica scorsa a Novara, punta a fare altrettanto per scavalcare Chieri (adesso quinta, ma con la sua attenzione rivolta al grave infortunio subito al ginocchio dalla sua giocatrice Perinelli) e agganciare Scandicci, che a sua volta cercherà almeno un punto contro Monza per difendere il suo quarto posto. Insomma, una classifica finale ancora tutta da scrivere, per un campionato destinato in ogni caso a passare alla storia per lo strapotere in vetta dell’Imoco (nella foto una fase del match disputato a Novara con la Igor), che ha chiuso le sue fatiche con un primato assoluto. Mai nessuno in passato aveva terminato la stagione regolare senza la “macchia” di una sconfitta, senza lasciare nemmeno un punto per strada, concedendo anzi alle avversarie la “miseria” di 8 set (con 9 di quoziente) in 24 partite. Le statistiche parlano di un dominio assoluto da parte delle “pantere”, in vetta a tutte le classifiche con la sola eccezione degli ace, graduatoria dove il primato se lo contendono Monza e la Igor grazie soprattutto alle perfomance di Hancock dai nove metri.

Una certa logica – e non solo – induce a credere che il destino dello scudetto 2021 sia già segnato, anche se di mezzo potrebbero dire la loro diverse variabili. Difficile affermare oggi che ci sia qualcuno in grado di fermare Conegliano, che sta proseguendo una serie di vittorie consecutive che ha ormai superato il numero di cinquanta. Ma, nel volley soprattutto, nulla si può dire fino a quando l’ultima palla non è caduta…

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Volley, con una Imoco dai records il campionato è già segnato?

Un campionato di A1 femminile come quello di quest’anno, pesantemente condizionato dal Covid, ha virtualmente chiuso nello scorso weekend la sua stagione regolare. Virtualmente, abbiamo detto, perché solo quattro squadre su tredici (Conegliano, Novara, Chieri e Cuneo) hanno esaurito i loro impegni in calendario, mentre tutte le altre devono recuperare almeno una partita, Trento addirittura due. La Delta Despar sarà infatti impegnata giovedì 4 a Bergamo e domenica 7 a Perugia; gli altri incontri sono stati programmati per sabato 6, quando si giocherà Casalmaggiore – Busto Arsizio, e nella successiva giornata festiva di domenica 7, con Scandicci – Monza e Firenze – Brescia. Ad eccezione delle prime tre piazze, da tempo assegnate a Imoco, Igor e Saugella, unitamente all’ultima (quella che conduce in serie A2) andata a Brescia, dall’esito di tutti gli incontri dipenderà la composizione del tabellone dei play off.

 

Trento ha a sua disposizione due confronti con squadre sulla carta abbordabili come Bergamo e Perugia per tentare di “scrollarsi” Firenze (che a sua gioca con una forse demotivata Brescia) e scalzare Cuneo dal settimo posto (strada che nel successivo percorso porterebbe a un incrocio con la Igor); Busto Arsizio, dopo i tre punti conquistati domenica scorsa a Novara, punta a fare altrettanto per scavalcare Chieri (adesso quinta, ma con la sua attenzione rivolta al grave infortunio subito al ginocchio dalla sua giocatrice Perinelli) e agganciare Scandicci, che a sua volta cercherà almeno un punto contro Monza per difendere il suo quarto posto. Insomma, una classifica finale ancora tutta da scrivere, per un campionato destinato in ogni caso a passare alla storia per lo strapotere in vetta dell’Imoco (nella foto una fase del match disputato a Novara con la Igor), che ha chiuso le sue fatiche con un primato assoluto. Mai nessuno in passato aveva terminato la stagione regolare senza la “macchia” di una sconfitta, senza lasciare nemmeno un punto per strada, concedendo anzi alle avversarie la “miseria” di 8 set (con 9 di quoziente) in 24 partite. Le statistiche parlano di un dominio assoluto da parte delle “pantere”, in vetta a tutte le classifiche con la sola eccezione degli ace, graduatoria dove il primato se lo contendono Monza e la Igor grazie soprattutto alle perfomance di Hancock dai nove metri.

Una certa logica – e non solo – induce a credere che il destino dello scudetto 2021 sia già segnato, anche se di mezzo potrebbero dire la loro diverse variabili. Difficile affermare oggi che ci sia qualcuno in grado di fermare Conegliano, che sta proseguendo una serie di vittorie consecutive che ha ormai superato il numero di cinquanta. Ma, nel volley soprattutto, nulla si può dire fino a quando l’ultima palla non è caduta…

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