Volley: Conegliano out, la Igor unica italiana in Champions. Domenica una tribuna del palazzetto intitolata a Sara Anzanello

Dopo la Vero Volley Milano anche le campionesse d'Italia escono dalla manifestazione ai quarti, lasciando “sole” le ragaze di Lavarini, che saranno chiamate ora ad affrontare l'Eczacibasi. La cerimonia in ricordo dell'atleta trevigiana nel corso del match proprio con le lombarde

Stavolta neppure il proverbiale “stellone” è bastato e così le campionesse d’Italia della Carraro Imoco Conegliano hanno dovuto alzare bandiera bianca, estromesse dalla Champions league fin dai quarti ad opera delle turche del Fenerbahce, che dopo il 3-0 ottenuto a Istanbul nella gara di andata, ieri sera hanno ceduto sì al tie-break al cospetto delle “pantere”, ma dopo essersi aggiudicate in maniera a dir poco devastante le prime due frazioni, quelle che contavano ai fini della qualificazione.


Così il quadro delle semifinali (partite d’andata la prima settimana di aprile, con ritorno in quella successiva) vedrà da una parte il derby turco fra il VakifBank di Paola Egonu e della brasiliana Gabi (che nel frattempo ha estromesso il Vero Volley Milano) opposta proprio al Fenerbahce, mentre dall’altra, a contendersi un posto nella finalissima in programma a Torino, ci sara la sfida fra la terza compagine di Istanbul, l’Eczacibasi, e la Igor Novara. Sì, proprio le ragazze di Stefano Lavarini, fresche del successo ottenuto sullo Stoccarda, tanto balbettanti in campionato, costrette a un duello a distanza con Chieri per chiudere la stagione regolare “almeno” al quarto posto (posizione che vorrebbe dire incrociare Conegliano nelle semifinali dei playoff), si sono ritrovate le uniche a rappresentare l’Italia nella massima manifestazione continentale di pallavolo femminile.


Intanto domenica il volley novarese tributerà un giusto omaggio a Sara Anzanello (nella foto). Alla sfortunata campionessa veneta, prematuramente scomparsa cinque anni fa, e che lego gran parte della sua attività proprio all’ombra della Cupola gaudenziana, sarà ufficialmente intitolata una delle tribune – la T9 – del “PalaIgor”. L’appuntamento è per domenica durante la sfida che Cristina Chirichella e compagne sosterranno contro la Vero Volley Milano. Alla cerimonia è prevista la partecipazione dei genitori di Sara e di tante amiche e colleghe, nonché tecnici che l’hanno accompagnata nel corso della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale con la Nazionale a Berlino nel 2002.

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Volley: Conegliano out, la Igor unica italiana in Champions. Domenica una tribuna del palazzetto intitolata a Sara Anzanello

Dopo la Vero Volley Milano anche le campionesse d’Italia escono dalla manifestazione ai quarti, lasciando “sole” le ragaze di Lavarini, che saranno chiamate ora ad affrontare l’Eczacibasi. La cerimonia in ricordo dell’atleta trevigiana nel corso del match proprio con le lombarde

Stavolta neppure il proverbiale “stellone” è bastato e così le campionesse d’Italia della Carraro Imoco Conegliano hanno dovuto alzare bandiera bianca, estromesse dalla Champions league fin dai quarti ad opera delle turche del Fenerbahce, che dopo il 3-0 ottenuto a Istanbul nella gara di andata, ieri sera hanno ceduto sì al tie-break al cospetto delle “pantere”, ma dopo essersi aggiudicate in maniera a dir poco devastante le prime due frazioni, quelle che contavano ai fini della qualificazione.


Così il quadro delle semifinali (partite d’andata la prima settimana di aprile, con ritorno in quella successiva) vedrà da una parte il derby turco fra il VakifBank di Paola Egonu e della brasiliana Gabi (che nel frattempo ha estromesso il Vero Volley Milano) opposta proprio al Fenerbahce, mentre dall’altra, a contendersi un posto nella finalissima in programma a Torino, ci sara la sfida fra la terza compagine di Istanbul, l’Eczacibasi, e la Igor Novara. Sì, proprio le ragazze di Stefano Lavarini, fresche del successo ottenuto sullo Stoccarda, tanto balbettanti in campionato, costrette a un duello a distanza con Chieri per chiudere la stagione regolare “almeno” al quarto posto (posizione che vorrebbe dire incrociare Conegliano nelle semifinali dei playoff), si sono ritrovate le uniche a rappresentare l’Italia nella massima manifestazione continentale di pallavolo femminile.


Intanto domenica il volley novarese tributerà un giusto omaggio a Sara Anzanello (nella foto). Alla sfortunata campionessa veneta, prematuramente scomparsa cinque anni fa, e che lego gran parte della sua attività proprio all’ombra della Cupola gaudenziana, sarà ufficialmente intitolata una delle tribune – la T9 – del “PalaIgor”. L’appuntamento è per domenica durante la sfida che Cristina Chirichella e compagne sosterranno contro la Vero Volley Milano. Alla cerimonia è prevista la partecipazione dei genitori di Sara e di tante amiche e colleghe, nonché tecnici che l’hanno accompagnata nel corso della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale con la Nazionale a Berlino nel 2002.

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