Ultima chiamata per la Igor. Questa sera, mercoledì 10 aprile, si gioca la seconda sfida della serie di semifinale dei playoff contro Conegliano e le ragazze di Lorenzo Bernardi sono chiamate in tutti i sensi alla prova dell’anno per cercare di ribaltare un pronostico sfavorevole, interrompere dopo quasi un anno l’imbattibilità delle “pantere” e conquistarsi il diritto di tornare sabato al “Pala Verde” per giocarsi garatre.
Impresa molto ardua, ma Cristina Chirichella e compagne – per tante di loro il match di stasera potrebbe essere l’ultimo con la maglia azzurra – hanno il dovere di provarci, visto che una volta tanto il roster novarese è annunciato al gran completo. In un “Pala Igor” destinato a registrare il tutto esaurito (fischio d’inizio nel poco consueto orario delle 19 con direzione arbitrale affidata alla coppia Pozzato – Cappello e trasmissione in diretta si Sky Sport Arena oltre in streaming su VolleyballWorld TV) la Igor ha il dovere di provarci, cercando prima di tutto di cancellare quelle troppe incertezze emerse nella partita di domenica, al di là certamente della prestazione fornita dalle trevigiane.
«Purtroppo in garauno non siamo mai state davvero in partita – ha commentato Eleonora Fersino (nella foto), tra l’altro una delle ex della sfida – subendo l’aggressività di Conegliano. Questa volta giochiamo in casa e abbiamo il dovere di offrire la migliore versione di noi, per ricambiare il sostegno del pubblico e uscire dal campo senza rimpianti».
«Conosciamo il valore delle nostre avversarie – ha continuato il libero di Chioggia – e proprio per questo dobbiamo porre l’attenzione su noi stesse. Dovremo essere aggressive e concentrate. Solo così avremo la possibilità di giocarcela e provare a dare alla Imoco il primo dispiacere stagionale. Non sarà facile, ma dobbiamo e vogliamo provarci».
In casa della Prosecco Doc la voglia di chiudere subito i conti e tanta ma come al solito è il tecnico Daniele Santarelli a predicare calma: «Dobbiamo avere bene in testa che la prima partita non conta – ha detto – Bisogna resettare e ripartire con la massima concentrazione, perché Novara non sarà certamente quella di garauno e di fronte al suo pubblico giocherà il tutto per tutto per prolungare una stagione per loro positiva. La Igor può contare su giocatrici giovani come Markova e Akimova, ragazze di talento alla loro prima esperienza nei playoff italiani. E’ normale che ci siano degli alti e bassi, ma sono certo che stavolta cercheranno di metterci maggiormente in difficoltà».
Nell’altra parte del tabellone un’ora e mezza dopo il match di Novara all’“Allianz Cloud” secondo atto della sfida fra Milano e Scandicci, con la squadra di Paola Egonu e Myriam Sylla nelle stesse condizioni della Igor. Con l’aggravante però, a differenza delle novaresi, di essere partite con l’obiettivo grande nel mirino…