Il secondo turno di campionato, apertosi ieri sera con l’anticipo televisivo che ha visto l’agevole successo in tre set di Milano su Roma, vede il debutto casalingo della Igor, che con mezz’ora di anticipo sull’orario tradizionale (si gioca dalle 16,30 per la trasmissione su Dazn) ospita Pinerolo per un altro derby piemontese.
Tante ex fra le “pinelle”, che domenica scorsa sono state superate 3-1 in casa da Milano dopo essersi aggiudicate la prima frazione con l’insolito punteggio di 40-38. Agli ordini del tecnico Michele Marchiaro ci sono infatti l’opposto Malwina Smarzek, la schiacciatrice Sofia D’Odorico ma soprattutto la regista Carlotta Cambi, vincitrice alle Olimpiadi di Parigi come “seconda” di Alessia Orro.
Nella Igor, che può annunciare finalmente il pieno recupero di Tylor Mims e Anna Horthmann, osservata speciale la giapponese Mayu Ishikawa (foto Santi), fra le migliori in campo nel match contro le “collinari”. Alla sua seconda stagione in Italia dopo la positiva esperienza dello scorso anno con la maglia de Il Bisonte Firenze, la schiacciatrice nipponica, nel suo primo incontro con la stampa locale (realizzato grazie alla collaborazione di Atsuko Hasegawa, assistente direzione di Procos, main sponsor Igor Volley) si è detta soddisfatta del suo ambientamento («Firenze è una città più turistica, ma Novara è più tranquilla e vivibile»), della sua esperienza nel campionato italiano, «una scelta che ho cominciato a prendere in considerazione all’indomani delle Olimpiadi nel mio Paese».
«Il campionato giapponese è molto competitivo – ha detto – ma in Italia si trova il top. La Igor è un club fra i più importanti e conto di crescere anche grazie ai suggerimenti di Lorenzo Bernardi. Problemi per la lontananza da casa? Sono abituata a stare lontana dai miei familiari fin da quando ho 13 anni. Mi tengo in contatto con la tecnologia. Lo scorso anno sono venuti a trovarmi, spero ci riescano anche in questa occasione».
Una delle caratteristiche di Ishikawa è le capacità di sopperire con la tecnica alla mancanza di centimetri (è infatti alta “solo” 1,74): «Devo usare spesso la furbizia per capire come sfruttare le mani del muro avversario – ha confessato – Giocare in Italia, a un livello altissimo e contro muri molto forti, mi permette di lavorare tutti i giorni per affinare questa caratteristica».
A dirigere l’incontro con Pinerolo è stata chiamata la coppia Santoro – Cappello. Prima del fischio d’inizio Consuelo Mangifesta, responsabile eventi e comunicazione della Lega volley femminile, consegnerà il Pallone d’oro – Premio Sara Anzanello a Maja Aleksic come Best Blocker A1 per la stagione 2023-’24. La società ha infine comunicato il dato finale della campagna abbonamenti, concluso con l’emissione di 1.517 tessere, delle quali 557 al botteghino.