Una Igor eroica mette fine dopo quasi un anno all’imbattibilità dell’Imoco Conegliano nella seconda gara della serie di semifinale dei playoff conquistando così il diritto di giocarsi, sabato sera, la bella sul terreno delle campionesse d’Italia. Una vittoria al tie-break che premia una prestazione generosa ma anche intelligente dal punto di vista tecnico e mentale per le azzurre, contro una Prosecco Doc esageratamente fallosa e sicuramente non al top. Cosa che comunque nulla toglie i meriti delle novaresi, perché le ragazze di Bernardi sono state brave ad aggredire le avversarie dfin dall’inizio, conquistando meritatamente i due parziali. Poi un calo fisiologico e una reazione da parte delle trevigiane ha portato al pareggio, ma ancora una volta Chirichella e compagne sono state brave a non scomporsi, portandosi a casa meritatamente il successo nel “set corto”.
Coach Lorenzo Bernardi conferma il 6+1 delle ultime uscite con Bosio in regia e Markova opposto; Danesi e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Szakmary le bande con Fersino libero. Szakmary e Markova (ace) confezionano il primo break, incrementato da un attacco out di Fahr (4-1). Una Novara decisamente più in palla di altre circostanze sembra contenere una Imoco meno precisa (6-3 dopo un’infrazione nella metà campo veneta). Insistono le azzurre e Santarelli è costretto al primo time out. Alla ripresa Conegliano si riassesta e in un attimo annulla lo svantaggio (11-11 e gioco questa volta fermato da Bernardi). Markova colpisce ancora dai nove metri (13-11) chiudendo subito dopo uno scambio intenso (15-12). Un attacco di seconda di Bosio vale il +5 (17-12 e nuovo stop della panchina delle “pantere”). La Imoco cerca di accorciare ma incappa in diversi errori (22-16 dopo un pallone messo a terra da Szakmary). Servizio vincente anche per Danesi e primo set point concretizzato poi da Szakmary per il 25-17.
Igor che inizia con il piglio giusto anche la seconda frazione (5-2), ma la Imoco dimostra tutta la sua consistenza (6-5 e poi 8-7), trovando il pareggio e per la prima volta il vantaggio con Plummer. Stavolta è Conegliano a cercare di fare l’andatura, ma Novara riesce a mantenere il contatto (11-11 con Markova e sorpasso con un ace di Bosetti). Un altro errore al servizio delle ospiti (questa volta con Lubian) vale il 15-13, ma la Imoco controsorpassa prima di essere nuovamente raggiunta con la solita Markova (17-17). Il check pesca una palla “in” di Szakmary (21-19). Muro di Markova tra i due stop spesi da Santarelli (22-19). Punto numero 23 sempre con la russa e poi un ennesimo fallo nel campo di Conegliano vale il set point, concretizzato sempre da Markova per il 25-23 che vale il 2-0.
Terzo gioco con Markova che cerca di contenere la reazione delle ospiti (2-3), ma qualche errore di troppo costano il primo strappo da parte delle campionesse d’Italia (2-6 e gioco fermato da Bernardi). Un ace di Lubian vale il +6 (2-8). Buijs rileva Szakmary ma è Bonifacio a interrompere il “filotto” veneto. La Imoco non si scompone davanti alla reazione novarese (8-12). Conegliano tenta decisamente la fuga (10-20) contro una Novara che, nonostante l’ingresso di Akimova, sembra aver staccato la spina. Danesi è una delle ultime ad arrendersi (15-23) ma il gap è ormai troppo elevato e la Imoco accorcia con un attacco out di Akimova (17-25).
E’ lotta punto a punto dopo i primi scambi del quarto set, poi la Imoco deve alzare il muro per fermare la Igor, calata contemporaneamente anche in ricezione (4-8 e stop di Bernardi). Squillo di Szakmary, ma Conegliano resta a +4; ci prova allora Markova (9-13) anche se le campionesse d’Italia sembrano aver innestato una marcia superiore (9-15 e 10-17). La panchina novarese si gioca anche le carte Buijs e Chirichella ma a parte qualche giocata un po’ isolata anche questo periodo prende la strada di Conegliano (14-25).
La rimonta delle ospiti non abbatte la Igor: Bosetti e Markova lanciano la volata nel decisivo tie-break (3-1), poi è la stessa Conegliano a sbagliare ripetutamente dai nove metri (6-4). Haak fallisce anche lei il servizio, mandando le squadre al cambio di campo sul +2 Novara (8-6). Alla ripresa Markova e Bonifacio spingono ancora di più la Igor (10-7). Pesantissimo punto di Bosetti (11-9), come quello di Szakmary (13-11), poi la stessa ungherese si ripete a muro per il match point. Conegliano completa il suo “suicidio” con un’invasione che vale il 3-2. Appuntamento a Treviso per la “bella” sabato sera.
Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Conegliano 3-2
(25-17 / 25-23 / 17-25 / 14-25 / 15-12)
Igor: Szakmary 12, Guidi (L2) ne, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi, Buijs, Fersino (L1), Bosetti C. 6, Chirichella 1, Danesi 7, Bonifacio 9, Akimova 2, Markova 25, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Conegliano: Piani ne, Plummer 20, Robinson 12, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 7, De Gennaro (L1), Haak 25, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 8, Bardaro (L2) ne. All.: Santarelli.
Arbitri: Pozzato di Bolzano e Cappello di Siracusa. Spettatori: 4.000 circa.