Il suo nome circolava da tempo negli ambienti del mercato pallavolistico femminile di alto livello ma tutte le precedenti indiscrezioni hanno ora i crismi dell’ufficialità. E’ l’opposto turco Ebrar Karakurt, giovane stella del volley anatolico (è nata a Belikesir il 17 gennaio del 2000 per 196 centimetri di altezza) il primo volto della Igor per la stagione 2021-’22. La società novarese l’ha prelevata dal Turk Hava Yollari, facendole sottoscrivere un contratto biennale.
Dopo aver esordito addirittura nel 2012 con la maglia del Bursa, Karakurt è poi approdata nel prestigioso VakifBank Istanbul: con le giallo-nere ha contribuito alla conquista di una Champions, un Mondiale per società e due campionati nazionali. Lo scorso anno il passaggio a un’altra compagine dell’ex capitale ottomana, il Turk Hava Yollari guidato in panchina da Marcello Abbondanza, con il quale ha chiuso la stagione con un terzo posto.
Con la Nazionale del suo Paese ha conquistato la medaglia d’oro al Mondiale Under 23 nel 2017 e due argenti all’Europeo 2019 e alla Volley Nations League l’anno precedente.
I tifosi novaresi hanno già avuto modo di osservarla da avversaria nelle semifinali della Champions 2019, una doppia sfida che spalancò alle novaresi la qualificazione alla finalissima di Berlino e alcuni mesi dopo al Mondiale per Club, dove incrociò Chirichella e compagne prima nella fase a gironi e poi nella finale per il terzo e quarto posto.
Un valore, quello di Karakurt, che ha colpito fin da subito i dirigenti novaresi: «Si tratta di un’atleta – ha confermato il d.g. Della Igor Enrico Marchioni – che vanta un palmares importante per la sua età ma che soprattutto abbina un grande temperamento a potenzialità, fisiche e tecniche elevate e che confidiamo possano ulteriormente migliorare misurandosi con una realtà di altissimo livello come il nostro campionato. Siamo felici che abbia accettato la nostra proposta. Confido che assieme ci si possa togliere delle belle soddisfazioni».
Soddisfatta della scelta si è detta la giocatrice: «Il campionato italiano è uno dei più belli e Novara uno dei club più prestigiosi al mondo. Sono entusiasta all’idea di vivere questa avventura con la maglia azzurra, non vedo l’ora di scendere in campo e vivere il mio esordio in Italia. Sono una persona molto competitiva e determinata, do tutto per vincere e so che questo è anche lo spirito di un club come Novara, abituato a lottare per la vittoria. Spero di poter portare alla squadra la mia energia, la mia carica e lavorerò duro per migliorare ogni giorno e dare il mio contributo alla causa. Ho seguito il campionato italiano e le partite delle mie future compagne e mi ha colpito lo spirito di sacrificio e la compattezza del gruppo. La mia forza più grande? Non mollare mai».
Con l’ingaggio di Ebrar Karakurt la Igor ha sistemato un importante tassello, quello dell’opposto, per il completamento del “roster” della prossima stagione. Fra le “caselle” ancora scoperte c’é quella del libero che dovrebbe affiancare Sansonna. Per questo ruolo è tornata a prendere quota l’ipotesi di una sua corregionale come Imma Sirressi. Per la giocatrice di Santeramo in Colle si tratterebbe di un ritorno all’ombra della Cupola a distanza di dodici anni dopo l’esperienza con l’Asystel.