Volley, è tempo di Champions: luci accese al PalaIgor

Tornano ad accendersi le luci del PalaIgor. Questa sera alle 21 (con diretta in chiaro su Rai Sport HD e a pagamento su Sky Sport e Eurovolley.tv) va in scena la partita d’andata della sfida di semifinale della Champions League tra la la Igor Gorgonzola e la Carraro Imoco Conegliano. Tre giorni dopo la finalissima di Coppa Italia le ragazze di Stefano Lavarini ci riprovano in questa circostanza “internazionale” a fermare la marcia della “corazzata” trevigiana. Impresa sulla carta difficile, ma non impossibile. Le stesse “pantere”, come si è potuto osservare nell’ultimo match, hanno in più dimostrato che, se messe sotto pressione, non sono perfette. Anzi. Certo, da parte di Chirichella e compagne servirà una prestazione superlativa e molta più attenzione in difesa, evitando quei passaggi a vuoto che a Rimini sono costati almeno un set. E si dovrà fare l’impossibile per limitare quell’attacco avversario che come al solito avrà in Egonu il suo micidiale terminale.

Il coach novarese dovrà gestire al meglio un gruppo pescando di volta in volta quegli elementi che potrebbero servire all’occorrenza. Uno di questi potrebbe essere la giovane Nika Daalderop, già in più di un’occasione rivelatasi molto più di un jolly: «Sono emozionata e felice all’idea di giocare questa doppia sfida perché per me è la prima Champions che gioco in carriera e la prima partita a questo livello con il club. A questo punto della competizione arrivano solo le squadre migliori, più forti, quindi non è che sia strano o penalizzante l’incrocio con Conegliano. Ovviamente sarà una doppia sfida durissima, ma credo che si possa fare meglio di quanto visto in Coppa Italia». Quali potrebbero essere le chiavi per riuscire finalmente ad avere la meglio? «Spingere forte in battuta, perché abbiamo visto che l’unico modo per mettere in difficoltà il loro gioco è quello di riuscire a mettere sotto pressione la loro ricezione. E poi un’ulteriore crescita in difesa potrebbe fare la differenza a nostro favore».

Dall’altra parte della rete il gruppo guidato da Daniele Santarelli è consapevole di avere ancora una volta il pronostico dalla sua, ma il tecnico mette in guardia le sue giocatrici: «Le partite di Champions fanno storia a sé, si riparte da zero a zero. Conosciamo bene il valore di Novara dopo tante sfide importanti».

Il match di Novara avrà come “antipasto” l’altra semifinale con la sfida, in programma a Istanbul alle 18 italiane, fra Busto Arsizio e il Vakifbank di Giovanni Guidetti. Intanto ieri sera un’altra formazione italiana ha messo una seria ipoteca sull’altra manifestazione continentale. Stiamo parlando della Saugella Monza che nella finale d’andata della Cev Cup ha superato in tre set un’altra compagine della città del Bosforo, il Galatasaray. Il ritorno il Turchia martedì prossimo.

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Volley, è tempo di Champions: luci accese al PalaIgor

Tornano ad accendersi le luci del PalaIgor. Questa sera alle 21 (con diretta in chiaro su Rai Sport HD e a pagamento su Sky Sport e Eurovolley.tv) va in scena la partita d’andata della sfida di semifinale della Champions League tra la la Igor Gorgonzola e la Carraro Imoco Conegliano. Tre giorni dopo la finalissima di Coppa Italia le ragazze di Stefano Lavarini ci riprovano in questa circostanza “internazionale” a fermare la marcia della “corazzata” trevigiana. Impresa sulla carta difficile, ma non impossibile. Le stesse “pantere”, come si è potuto osservare nell’ultimo match, hanno in più dimostrato che, se messe sotto pressione, non sono perfette. Anzi. Certo, da parte di Chirichella e compagne servirà una prestazione superlativa e molta più attenzione in difesa, evitando quei passaggi a vuoto che a Rimini sono costati almeno un set. E si dovrà fare l’impossibile per limitare quell’attacco avversario che come al solito avrà in Egonu il suo micidiale terminale.

Il coach novarese dovrà gestire al meglio un gruppo pescando di volta in volta quegli elementi che potrebbero servire all’occorrenza. Uno di questi potrebbe essere la giovane Nika Daalderop, già in più di un’occasione rivelatasi molto più di un jolly: «Sono emozionata e felice all’idea di giocare questa doppia sfida perché per me è la prima Champions che gioco in carriera e la prima partita a questo livello con il club. A questo punto della competizione arrivano solo le squadre migliori, più forti, quindi non è che sia strano o penalizzante l’incrocio con Conegliano. Ovviamente sarà una doppia sfida durissima, ma credo che si possa fare meglio di quanto visto in Coppa Italia». Quali potrebbero essere le chiavi per riuscire finalmente ad avere la meglio? «Spingere forte in battuta, perché abbiamo visto che l’unico modo per mettere in difficoltà il loro gioco è quello di riuscire a mettere sotto pressione la loro ricezione. E poi un’ulteriore crescita in difesa potrebbe fare la differenza a nostro favore».

Dall’altra parte della rete il gruppo guidato da Daniele Santarelli è consapevole di avere ancora una volta il pronostico dalla sua, ma il tecnico mette in guardia le sue giocatrici: «Le partite di Champions fanno storia a sé, si riparte da zero a zero. Conosciamo bene il valore di Novara dopo tante sfide importanti».

Il match di Novara avrà come “antipasto” l’altra semifinale con la sfida, in programma a Istanbul alle 18 italiane, fra Busto Arsizio e il Vakifbank di Giovanni Guidetti. Intanto ieri sera un’altra formazione italiana ha messo una seria ipoteca sull’altra manifestazione continentale. Stiamo parlando della Saugella Monza che nella finale d’andata della Cev Cup ha superato in tre set un’altra compagine della città del Bosforo, il Galatasaray. Il ritorno il Turchia martedì prossimo.

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