Volley femminile: per la Nazionale l’imperativo è dimenticare Tokyo e pensare all’Europeo

Archiviata la partecipazione negativa al torneo olimpico, le ragazze di Mazzanti si ritrovano oggi a Roma per preparare l'assalto al titolo continentale. Tre le “igorine” convocate: alle reduci dal Giappone Chirichella e Bosetti si è aggiunta Bonifacio

Dimenticare le Olimpiadi, il Giappone, Tokyo. Questo l’imperativo che circola nell’ambiente della Nazionale femminile di volley, che si ritrova nuovamente agli ordini di coach Davide Mazzanti nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 agosto, al centro “Onesti” di Roma, tappa di avvicinamento in vista del Campionato europeo, che vedrà le azzurre impegnate in Croazia a partire da venerdì 20 con la prima sfida della “Pool C” contro la Bielorussia. Gli impegni successivi della prima fase saranno domenica 22 contro l’Ungheria, lunedì 23 contro la Slovacchia di Marco Fenoglio, mercoledì 25 contro le padrone di casa croate e il giorno successivo, giovedì 26, contro la Svizzera.


Per questa rassegna si registra qualche novità “programmata” in seno alla “rosa” dell’Italia. Rispetto alla squadra reduce dal Giappone non sono infatti presenti Raphaela Folie e Indre Sorokaite, sostituite rispettivamente dalla centrale “novarese” Sara Bonifacio e dall’opposto del Bisonte San Casciano Sylvia Nwakalor. Salgono così a tre le atlete della Igor, visto che la giocatrice cuneese si aggiunge alle confermate Cristina Chirichella e Caterina Bosetti.


Nessuna “bocciatura”, ha voluto però precisare fin da subito Mazzanti: «Queste due sostituzioni erano già state previste prima ancora dell’Olimpiade. Al loro posto ho convocato Bonifacio e Nwakalor, due ragazze che si sono particolarmente distinte in occasione della National League». Inoltre il gruppo sale a “quattordici” unità, visto che a tutte le altre reduci dal Giappone (come detto, Cristina Chirichella e Caterina Bosetti, e poi Ofelia Malinov, Alessia Orro, Paola Egonu, Myriam Sylla, Elena Pietrini, Anna Danesi, Sara Fahr e Monica De Gennaro), si sono aggiunte il secondo libero Beatrice Parrocchiale e la schiacciatrice Alessia Gennari, che avevano lavorato mesi mesi precedenti con il “gruppo olimpico” prima della scelta definitiva delle dodici poi volate a Tokyo.

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Volley femminile: per la Nazionale l’imperativo è dimenticare Tokyo e pensare all’Europeo

Archiviata la partecipazione negativa al torneo olimpico, le ragazze di Mazzanti si ritrovano oggi a Roma per preparare l’assalto al titolo continentale. Tre le “igorine” convocate: alle reduci dal Giappone Chirichella e Bosetti si è aggiunta Bonifacio

Dimenticare le Olimpiadi, il Giappone, Tokyo. Questo l'imperativo che circola nell'ambiente della Nazionale femminile di volley, che si ritrova nuovamente agli ordini di coach Davide Mazzanti nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 agosto, al centro “Onesti” di Roma, tappa di avvicinamento in vista del Campionato europeo, che vedrà le azzurre impegnate in Croazia a partire da venerdì 20 con la prima sfida della “Pool C” contro la Bielorussia. Gli impegni successivi della prima fase saranno domenica 22 contro l'Ungheria, lunedì 23 contro la Slovacchia di Marco Fenoglio, mercoledì 25 contro le padrone di casa croate e il giorno successivo, giovedì 26, contro la Svizzera.


Per questa rassegna si registra qualche novità “programmata” in seno alla “rosa” dell'Italia. Rispetto alla squadra reduce dal Giappone non sono infatti presenti Raphaela Folie e Indre Sorokaite, sostituite rispettivamente dalla centrale “novarese” Sara Bonifacio e dall'opposto del Bisonte San Casciano Sylvia Nwakalor. Salgono così a tre le atlete della Igor, visto che la giocatrice cuneese si aggiunge alle confermate Cristina Chirichella e Caterina Bosetti.


Nessuna “bocciatura”, ha voluto però precisare fin da subito Mazzanti: «Queste due sostituzioni erano già state previste prima ancora dell'Olimpiade. Al loro posto ho convocato Bonifacio e Nwakalor, due ragazze che si sono particolarmente distinte in occasione della National League». Inoltre il gruppo sale a “quattordici” unità, visto che a tutte le altre reduci dal Giappone (come detto, Cristina Chirichella e Caterina Bosetti, e poi Ofelia Malinov, Alessia Orro, Paola Egonu, Myriam Sylla, Elena Pietrini, Anna Danesi, Sara Fahr e Monica De Gennaro), si sono aggiunte il secondo libero Beatrice Parrocchiale e la schiacciatrice Alessia Gennari, che avevano lavorato mesi mesi precedenti con il “gruppo olimpico” prima della scelta definitiva delle dodici poi volate a Tokyo.

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