Sconfitte dalla formazione che ha poi conquistato il trofeo. La Issa Novara guidata da Simone Cavazzini e iscritta al campionato di serie C femminile, ha perso la semifinale di final four che metteva in palio la Coppa Piemonte. Il ko è arrivato contro Rivarolo 1-3 (25-20; 25-27; 20-25; 23-25) e proprio Rivarolo ha battuto poi in finalissima 3-0 Villafranca Chivasso. «In generale è stata una bella partita, emozionante. Una partita nella quale noi abbiamo provato la tensione del momento, – dice il tecnico Simone Cavazzini – a parte qualche atleta tutte le altre erano alla prima finale così, secca, alla prima esperienza. La nostra sconfitta è arrivata per un calo di tensione e per qualche chiamata arbitrale che ci ha abbastanza abbassato il morale».
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Sulla carta ha vinto il roster più attrezzato: «Avremmo sicuramente potuto fare qualcosa in più, perché per esempio nel terzo set abbiamo toccato il 23-23, ma le nostre avversarie sono state più bravi e a ben vedere il roster è molto più attrezzato per poter arrivare a una promozione».
Una sconfitta che pesa, perché in palio c’era comunque un trofeo, ma chiusa questa parentesi si riapre il cammino in campionato e qui la Issa Novara va a gonfie vele: secondo posto in classifica 34 punti, dietro solo di una lunghezza a Volpianese. «Diciamo che delle prime quattro sulla carta potremmo essere la quarta potenza, – continua l’allenatore – per una serie di situazioni siamo in seconda posizione e dobbiamo quindi dimostrare di meritarcelo; abbiamo vinto più volte ribaltando un risultato che ci vedeva spalle al muro, abbiamo fatto bene». Prossimo appuntamento in casa sabato 8 alle 20.30 contro San Paolo: «Squadra da non sottovalutare, che ha perso tanto all’inizio perché formata soprattutto da universitarie. Mi ha ben impressionato all’inizio, faremo il possibile per portare a casa i tre punti».