Volley, Igor e VakifBank in campo per le aiutare la Turchia

Dopo l'ok della Cev si gioca stasera a Novara la seconda sfida di Champions contro la formazione di Istanbul. L'incasso (posto unico a 10 euro) sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto. Il d.g. Marchioni: «Confido nella voglia di rivalsa del gruppo»

Dimenticare Bergamo. Con questo spirito la Igor affronta questa sera (fischio d’inizio alle 19,30) l’ultimo impegno della fase a gironi della Champions league ricevendo per la seconda volta la “corazzata” VakifBank Istanbul, che sarà guidata da Paola Egonu, unitasi alle compagne dopo l’esperienza sanremese.


Sul calendario si tratta del match di… ritorno di quello giocato all’ombra della Cupola lo scorso 10 gennaio. Inizialmente calendarizzato per mercoledì 8 febbraio lungo le rive del Bosforo, lo stesso non ha potuto aver luogo a causa della sospensione di tutta l’attività sportiva decretata dal governo di Ankara dopo il devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria all’inizio della scorsa settimana.


Fra le diverse opzioni alla fine, considerando che un ulteriore “slittamento” non avrebbe che complicato ulteriormente l’attività delle due squadre, ha prevalso la scelta più logica, quella dell’inversione di campo, con la Igor che di fatto di si troverà a giocare materialmente di nuovo a casa anziché in trasferta. Scelta ratificata dalla Cev nella giornata di sabato dopo l’ok del club Turco.


Gara quindi atipica, fuori abbonamento, per la quale – come reso noto dalla società – non saranno valide le tessere stagionali, ma verrà emesso un biglietto unico al costo di 10 euro, senza distinzione di settore. L’intero incasso sarà devoluto a sostegno delle popolazioni turche colpite dal sisma. A questa iniziativa si è unito anche Sportway, sponsor della società e rivenditore ufficiale del materiale sportivo della Igor, che destinerà alla stessa causa tutto il ricavato della giornata di oggi, tra vendita al palazzetto nell’apposito stand oppure online.


Ma se l’esito della partita di stasera sarà unicamente valevole per determinare la prima e la seconda del girone (dove la vincitrice sarà ammessa ai quarti di finale del tabellone a eliminazione diretta, mentre l’altra dovrà sobbarcarsi un turno in più), l’attenzione di molti è già proiettata all’incontro di sabato prossimo, quando Cristina Chirichella e compagne saranno di scena nella città “collinare” per una sfida che già si presenta calda e pesante per il prosieguo della stagione.


«Per noi si tratta di una settimana importante – ha dichiarato il direttore generale della società novarese Enrico Marchioni – alla luce soprattutto della brutta e pesante sconfitta di Bergamo. Confido nella voglia di rivalsa del gruppo e nel fatto che, come sempre avvenuto, nei momenti difficili sono arrivate risposte importanti. Contro il VakifBank si decide in parte il nostro destino europeo, poi a Chieri la possibilità di difendere la nostra posizione in classifica».

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Dopo l’ok della Cev si gioca stasera a Novara la seconda sfida di Champions contro la formazione di Istanbul. L’incasso (posto unico a 10 euro) sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto. Il d.g. Marchioni: «Confido nella voglia di rivalsa del gruppo»

Dimenticare Bergamo. Con questo spirito la Igor affronta questa sera (fischio d'inizio alle 19,30) l'ultimo impegno della fase a gironi della Champions league ricevendo per la seconda volta la “corazzata” VakifBank Istanbul, che sarà guidata da Paola Egonu, unitasi alle compagne dopo l'esperienza sanremese.


Sul calendario si tratta del match di… ritorno di quello giocato all'ombra della Cupola lo scorso 10 gennaio. Inizialmente calendarizzato per mercoledì 8 febbraio lungo le rive del Bosforo, lo stesso non ha potuto aver luogo a causa della sospensione di tutta l'attività sportiva decretata dal governo di Ankara dopo il devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria all'inizio della scorsa settimana.


Fra le diverse opzioni alla fine, considerando che un ulteriore “slittamento” non avrebbe che complicato ulteriormente l'attività delle due squadre, ha prevalso la scelta più logica, quella dell'inversione di campo, con la Igor che di fatto di si troverà a giocare materialmente di nuovo a casa anziché in trasferta. Scelta ratificata dalla Cev nella giornata di sabato dopo l'ok del club Turco.


Gara quindi atipica, fuori abbonamento, per la quale – come reso noto dalla società – non saranno valide le tessere stagionali, ma verrà emesso un biglietto unico al costo di 10 euro, senza distinzione di settore. L'intero incasso sarà devoluto a sostegno delle popolazioni turche colpite dal sisma. A questa iniziativa si è unito anche Sportway, sponsor della società e rivenditore ufficiale del materiale sportivo della Igor, che destinerà alla stessa causa tutto il ricavato della giornata di oggi, tra vendita al palazzetto nell'apposito stand oppure online.


Ma se l'esito della partita di stasera sarà unicamente valevole per determinare la prima e la seconda del girone (dove la vincitrice sarà ammessa ai quarti di finale del tabellone a eliminazione diretta, mentre l'altra dovrà sobbarcarsi un turno in più), l'attenzione di molti è già proiettata all'incontro di sabato prossimo, quando Cristina Chirichella e compagne saranno di scena nella città “collinare” per una sfida che già si presenta calda e pesante per il prosieguo della stagione.


«Per noi si tratta di una settimana importante – ha dichiarato il direttore generale della società novarese Enrico Marchioni – alla luce soprattutto della brutta e pesante sconfitta di Bergamo. Confido nella voglia di rivalsa del gruppo e nel fatto che, come sempre avvenuto, nei momenti difficili sono arrivate risposte importanti. Contro il VakifBank si decide in parte il nostro destino europeo, poi a Chieri la possibilità di difendere la nostra posizione in classifica».

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