Volley, il cuore della Igor è davvero grande: Police k.o. al tie-break

Gettando il cuore oltre l’ostacolo, risalendo tutte le volte la china, facendo quadrato dopo l’infortunio di Washington, la Igor riesce a prevalere al tie-break anche nei confronti del Chemik Police, chiudendo così nel migliore dei modi la sua tre giorni di Champions con altrettante vittorie. Un risultato che pone certamente in una situazione di vantaggio in vista della fase di ritorno della Pool E prevista in Polonia a febbraio.

Dopo essersi aggiudicate i primi due set, Chirichella e compagne non sono riuscite a contenere il ritorno delle avversarie. Tutto si è risolto nella quinta frazione, dove Novara ha ritrovato forza e lucidità per andare a prendersi una vittoria sudata quanto meritata. Al sestetto polacco non sono bastati i 24 punti della ex Brakocevic, che alla fine ha pagato anche lei la voglia di vincere delle azzurre.

Al via coach Lavarini sceglie come coppia di centrali Bonifacio e Washington, proponendo per il resto la formazione base. Novara parte forte (4-0 con anche il primo ace di Hancock), ma il Police non tarda a farsi sotto sfruttando qualche imprecisione in casa azzurra. Si gioca sul filo dell’equilibrio, poi la Igor mette nuovamente il naso avanti grazie a un buon turno in battuta della regista americana. Sul 21 pari il tecnico novarese fa rifiatare Smarket e inserisce Daalderop: l’impatto della giovane olandese sul match produce subito due punti, ma non è ancora sufficiente. La Igor sciupa tre set point: 24 pari e si procede ai vantaggi. Prima Washington “buca” il pavimento per il nuovo set point e poi un errore di Brakocevic chiude i conti (27-25).

 

Secondo parziale che inizia a ruoli capovolti. Sono infatti le polacche a tentare il primo allungo (1-4 e tempo chiesto dalla panchina Igor). Novara riprende il Police e passa avanti con Herbots (10-9). Washington e Bosetti costruiscono un importante break (solito pallonetto spinto per il martello varesino), seguite da Bonifacio per il +5 (15-10). Herbots si fa murare poi trova l’immediato riscatto con una “legnata” da posto 4 per il 22-15. Il Police ha un sussulto (23-20, con la panchina novarese costretta a fermare il gioco). Al rientro in campo Smarzek pesca il punto numero 24. E’ di Bosetti il pallone del 25-22 che regala il 2-0.

Ancora il Chemik che prova a fare l’andatura all’inizio del terzo gioco (4-7). Herbots riporta sotto Novara (6-7) prima di un nuovo allungo delle polacche. La Igor risale a -1 grazie un “check”, ma perde Washington (probabile stiramento). Police sfrutta il momento no anche psicologico delle novaresi per andare sul 16-19. La Igor per un po’ ci crede (20-22 di Bonifacio), poi deve cedere (21-25).

Dopo il cambio di campo è Smarzek a tenere a galla di Novara dopo l’iniziale tentativo di fuga di Police. Bosetti trova il 7 pari con un classico mani fuori, ma dall’altra parte della rete il Chemik difende e ricostruisce con intensità. Bosetti corona la lunga rincorsa (12-12), subito annullata dalle polacche che per la prima volta pescano una ricezione novarese impreparata (12-16). Bosetti trova il cambio-palla, il servizio di Hancock torna ad essere micidiale (due ace) per il quasi insperato pareggio. In un attimo, però, il Chemik si ritrova a +3 (17-20 e tempo chiesto dalla panchina Igor). L’inerzia della frazione è comunque ormai nelle mani delle ospiti, che possono amministrare sino al 21-25 che porta le due squadre al tie-break.

Il “set corto” non inizia bene (1-3 Police) ma con il cuore la Igor riesce a rovesciare la situazione (8-4). La “frustata” decisiva arriva da Chirichella, che prima riesce finalmente a murare Brakocevic ripetendosi subito dopo per l’11-5. L’italo-serba sbaglia nuovamente, Herbots scarica il pallone del 13-6 poi sono le polacche a compromette tutto. Vince la Igor 15-6.

Igor Gorgonzola Novara 3

Chemik Police 2

(27-25 / 25-22 / 21-25 / 21-25 / 15-6)

Igor: Populini, Herbots 18, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti C. 18, Chirichella 6, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek 22, Costantini ne, Daalderop 3. All.: Lavarini.

Police: Grajber 7, Kowalewska 2, Kakolewska 4, Brakocevic 24, Polec 8, Baijens, Wasilewska 14, Lukasik 20 Maj Ervar (L1), Medrzyk ne, Zurawska, (L2) ne, Baldyga. All.: Kawka.

Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Boulanger (Belgio).

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, il cuore della Igor è davvero grande: Police k.o. al tie-break

Gettando il cuore oltre l’ostacolo, risalendo tutte le volte la china, facendo quadrato dopo l’infortunio di Washington, la Igor riesce a prevalere al tie-break anche nei confronti del Chemik Police, chiudendo così nel migliore dei modi la sua tre giorni di Champions con altrettante vittorie. Un risultato che pone certamente in una situazione di vantaggio in vista della fase di ritorno della Pool E prevista in Polonia a febbraio.

Dopo essersi aggiudicate i primi due set, Chirichella e compagne non sono riuscite a contenere il ritorno delle avversarie. Tutto si è risolto nella quinta frazione, dove Novara ha ritrovato forza e lucidità per andare a prendersi una vittoria sudata quanto meritata. Al sestetto polacco non sono bastati i 24 punti della ex Brakocevic, che alla fine ha pagato anche lei la voglia di vincere delle azzurre.

Al via coach Lavarini sceglie come coppia di centrali Bonifacio e Washington, proponendo per il resto la formazione base. Novara parte forte (4-0 con anche il primo ace di Hancock), ma il Police non tarda a farsi sotto sfruttando qualche imprecisione in casa azzurra. Si gioca sul filo dell’equilibrio, poi la Igor mette nuovamente il naso avanti grazie a un buon turno in battuta della regista americana. Sul 21 pari il tecnico novarese fa rifiatare Smarket e inserisce Daalderop: l’impatto della giovane olandese sul match produce subito due punti, ma non è ancora sufficiente. La Igor sciupa tre set point: 24 pari e si procede ai vantaggi. Prima Washington “buca” il pavimento per il nuovo set point e poi un errore di Brakocevic chiude i conti (27-25).

 

Secondo parziale che inizia a ruoli capovolti. Sono infatti le polacche a tentare il primo allungo (1-4 e tempo chiesto dalla panchina Igor). Novara riprende il Police e passa avanti con Herbots (10-9). Washington e Bosetti costruiscono un importante break (solito pallonetto spinto per il martello varesino), seguite da Bonifacio per il +5 (15-10). Herbots si fa murare poi trova l’immediato riscatto con una “legnata” da posto 4 per il 22-15. Il Police ha un sussulto (23-20, con la panchina novarese costretta a fermare il gioco). Al rientro in campo Smarzek pesca il punto numero 24. E’ di Bosetti il pallone del 25-22 che regala il 2-0.

Ancora il Chemik che prova a fare l’andatura all’inizio del terzo gioco (4-7). Herbots riporta sotto Novara (6-7) prima di un nuovo allungo delle polacche. La Igor risale a -1 grazie un “check”, ma perde Washington (probabile stiramento). Police sfrutta il momento no anche psicologico delle novaresi per andare sul 16-19. La Igor per un po’ ci crede (20-22 di Bonifacio), poi deve cedere (21-25).

Dopo il cambio di campo è Smarzek a tenere a galla di Novara dopo l’iniziale tentativo di fuga di Police. Bosetti trova il 7 pari con un classico mani fuori, ma dall’altra parte della rete il Chemik difende e ricostruisce con intensità. Bosetti corona la lunga rincorsa (12-12), subito annullata dalle polacche che per la prima volta pescano una ricezione novarese impreparata (12-16). Bosetti trova il cambio-palla, il servizio di Hancock torna ad essere micidiale (due ace) per il quasi insperato pareggio. In un attimo, però, il Chemik si ritrova a +3 (17-20 e tempo chiesto dalla panchina Igor). L’inerzia della frazione è comunque ormai nelle mani delle ospiti, che possono amministrare sino al 21-25 che porta le due squadre al tie-break.

Il “set corto” non inizia bene (1-3 Police) ma con il cuore la Igor riesce a rovesciare la situazione (8-4). La “frustata” decisiva arriva da Chirichella, che prima riesce finalmente a murare Brakocevic ripetendosi subito dopo per l’11-5. L’italo-serba sbaglia nuovamente, Herbots scarica il pallone del 13-6 poi sono le polacche a compromette tutto. Vince la Igor 15-6.

Igor Gorgonzola Novara 3

Chemik Police 2

(27-25 / 25-22 / 21-25 / 21-25 / 15-6)

Igor: Populini, Herbots 18, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti C. 18, Chirichella 6, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek 22, Costantini ne, Daalderop 3. All.: Lavarini.

Police: Grajber 7, Kowalewska 2, Kakolewska 4, Brakocevic 24, Polec 8, Baijens, Wasilewska 14, Lukasik 20 Maj Ervar (L1), Medrzyk ne, Zurawska, (L2) ne, Baldyga. All.: Kawka.

Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Boulanger (Belgio).

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata