Non è bastata la spinta dei 4 mila spettatori del “PalaIgor” per consentire alla ragazze di Lorenzo Bernardi di compiere l’impresa di fermare la Vero Volley Milano. Alla fine le lombarde, trascinate dalla solita Paola Egonu che, seppure con qualche errore di troppo, è comunque riuscita a mettere a terra 30 palloni, si sono dimostrate più compatte e concrete, espugnando il fortino novarese 3-1 al termine di una partita decisamente combattuta, Almeno per tre su quattro.
Sì, perché la prima frazione – almeno nelle fasi iniziali – si è rivelata un vero e proprio incubo per le novaresi. Un parziale di 7-1 per Milano, frutto di una ricezione totalmente in tilt delle azzurre sul servizio dell’americana Dana Rettke, ha consentito alla Vero Volley di scavare quel solco divenuto via via incolmabile, passando dall’8-21 a un conclusivo 16-25. Nelle fasi successive il match è stato più equilibrato. Pur fra alti e bassi la Igor riusciva a portare a casa la seconda frazione a 23, cedendo la terza con lo stesso punteggio e poi la quarta a 21. La consapevolezza di aver in ogni caso gettato alle ortiche praticamente un set davanti a un avversario come la Vero Volley è il rammarico maggiore in casa novarese.
«C’é rammarico per quell’inizio di partita molto negativo – ha confermato capitan Cristina Chirichella (nella foto LVF), alla fine una delle ultime ad arrendersi – Dopo siamo rientrate, riuscendo a mettere in difficoltà Milano, vincendo il secondo set e lottando sempre anche negli altri parziali». Per la centrale napoletana «abbiamo avuto ancora troppi alti e bassi e contro squadre di questo livello non possiamo permettercelo».
Per la Igor si ferma così a dodici la sequenza di vittorie dall’inizio di stagione. La classifica è ancora ottima, anche se il primato è ora condiviso con Conegliano, che si è sbarazzata in tre set di Firenze. Occorre voltare pagina: «Faremo di tutto per crescere e per migliorare, cercando di riprendere il cammino positivo già in settimana con la Challenge Cup e poi in campionato».
Sull’altro fronte a parlare è la palleggiatrice Alessia Orro: «Siamo partite bene proprio come contro Conegliano. Poi Novara è entrata in partita, come era giusto che fosse, ma siamo state brave a non perdere il filo del gioco e a rimanere lucide nei momenti decisivi».