Una Igor che non ti aspetti, al termine di una battaglia durata oltre due ore e un quarto di gioco, riesce nell’impresa di uscire dall’Allianz Clud di Milano con una vittoria al tie-break (il primo giocato quest’anno dalle azzurre), che vale davvero oro, tanto nell’economia di una classifica che vede le ragazze di Lorenzo Bernardi (nella foto LVF) rosicchiare un punto nei confronti della stessa Vero Volley e soprattutto per il fatto di aver mantenuto alle spalle Scandicci, che nell’anticipo del tardo pomeriggio era passata con lo stesso punteggio sul campo del Vallefoglia. Ma si tratta anche una vittoria che ha un valore specifico sul fronte dell’autostima di tutto il gruppo per il prosieguo della stagione, ora che, dopo aver battuto Egonu e compagne, è finalmente crollato uno dei tanti tabù. Una vittoria meritata, costruita grazie ancora una volta a un apporto del gruppo, che ha saputo fare quadrato e colpire con precisione, mettendo a nudo i difetti di una Allianz apparsa non nelle sue serate migliori. In una Igor dove un po’ tutte hanno fatto registrare qualche alto e basso ci permettiamo in ogni caso di segnalare l’ottima Fersino in difesa e la sempre più incisiva Bonifacio in attacco.
Al via viene confermata al centro la coppia Bonifacio – Danesi; per il resto Bosio è la regista, Akimova l’opposto, Szakmary e Buijs sono le bande con Fersino libero. La Vero Volley prova subito ad alzare la voce con Folie, ma la Igor non si scompone. Le azzurre rimangono nella scia delle avversarie e coronano l’inseguimento sul 10-10 grazie a un muro di Bosio. La Igor sfrutta il momento propizio per portarsi sul +3 (17-20) e andare al set point, annullato da Egonu. Nel testa a testa ai vantaggi sono le azzurre a prevalere (27-29) grazie a un servizio vincente di Szakmary.
Botta e risposta fra centrali (la solita Folie e Bonifacio) in avvio di secondo set, poi Milano trova il break con Heyman ed Egonu (5-3). Novara non si scompone e risponde con Akimova, rimanendo nella scia delle padrone di casa. Akimova trovarebbe anche l’aggancio ma le immagini del “chek” trovano una “pestata” e Milano prova a scappare ma viene riagguantata quota 11 e poi a 13. Sorpasso azzurro con un ace di Bonifacio e Gaspari ferma il gioco. Comincia a fioccare qualche imprecisione di troppo e l’Allianz si porta sul +3 (20-17 con time out chiesto questa volta da Bernardi). Un muro di Casot ferma il tentativo di rimonta di Novara, poi Egonu costruisce il successo del parziale che Milano concretizza con un errore di Akimova (25-19).
Novara più concreta in avvio di terza frazione (2-7 e la panchina di Milano chiede subito tempo). Azzurre che volano sul +7 con un ace di Szakmary, allungando ulteriormente grazie a Buijs e Akimova (6-14) ma soprattutto sfruttando una Allianz fallosa. Palletta di Bonifacio e muro di Szakmary su Egonu (9-19). Milano ci prova ma la Igor trova con Akimova il primo di una lunga serie di set point che con qualche apprensione riesce a chiudere 19-25.
La Vero Volley spinge dopo i primi scambi del quarto set (5-1), creando non poche difficoltà alla ricezione di Igor che prova a rwagire con un primo tempo di Bonifacio e un ace di Akimova. L’inseguimento prosegue (8-5 dopo un errore di Egonu) e l’aggancio arriva a quota 9 dopo una doppia fischiata a Castillo. Novara avanti 14-16 con Akimova, prima della risposta di Milano che sfrutta un positivo turno in battuta di Casot (19-17). La Vero Volley contiene i tentativi azzurri e prolunga il match grazie a un 25-22.
Tie-break si colora quasi subito di azzurro con il muro di Buijs su Egonu (2-4 e 3-5). Szakmary allunga “cecchinando” Sylla (4-7) e poi timbra il punto che manda manda le due squadre al cambio di campo sul +3. Akimova dalla seconda linea per il 7-10, poi Egonu sbaglia e Bonifacio trova a muro il match point. Danesi fallisce dai nove metri il primo imitata subito dopo da Cazaute. Finisce 12-15 per la Igor e sono davvero due punti d’oro.
Allianz Vero Volley Milano – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(27-29 / 25-19 / 19-25 / 25-22 / 12-15)
Milano: Cazaute 9, Majak, Heyrman 4, Folie 5, Orro, Prandi ne, Pusic (L2) ne, Rettke 11, Bajema 5, Sylla 20, Egonu 28, Daalderop ne, Candi 3, Castillo (L1). All.: Gaspari.
Igor: Szakmary 14, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Bosetti C. (L2) ne, Chirichella ne, Danesi 8, Bonifiacio 14, Akimova 23, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Puecher di Padove e Cavalieri di Roma. Spettatori: 5.253.
