Volley, in Champions League la Igor parte con il piede giusto

La Igor parte con il piede giusto in Champions League sbarazzandosi con un netto 3-0 delle russe della Dinamo Kazan. Meglio di così non poteva dunque iniziare l’avventura per Chirichella e compagne nella manifestazione continentale: attente e precise, sono state capci di sfruttare nel migliore dei modi il loro potenziale, mettendo a dura prova la ricezione avversaria, rivelatasi il vero tallone d’Achille della compagine russa, grazie a una battuta capace di produrre per 6 punti vincenti (tre della solita Hancock) dai nove metri contro nessuno della Dinamo. Nel complesso una ottima prova corale da parte della squadra, con una Herbots rivelatasi ancora in grande spolvero: per lei 16 punti, top scorer del match e titolo di Mvp.

La Igor parte con il 6+1 di sabato scorso (Hancock in diagonale con Smarzek, Bonifacio e Washington centrali, Bosetti e Herbots bande, Sansonna libero) e sembra soffrire il servizio iniziale di Konovalova (0-3). Herbots e Bonifacio suonano la sveglia, dietro viene registrata la ricezione e con molta pazienza viene “ricucito” il gap. Herbots firma il primo vantaggio Novara (5-4), così come il primo break grazie a un suo servizio vincente (10-8). La Igor sfrutta una ricezione deficitaria unita a qualche errore di troppo da parte della formazione russa per costruire un importante +3 (18-15 e tempo chiesto dalla panchina russa). Errore in battuta della ex Fabris “ricambiato” da un ace di Herbots (21-16). Bosetti risponde al tentativo di rimonte di Kazan, poi Bosetti, Herbots e Smarzek chiudono il primo set 25-19.

 

Seconda frazione giocata sul filo dell’equilibrio, poi le ospiti cercano la fuga (7-10, con time out chiesto da Lavarini), prontamente stoppato da tutto l’attacco novarese. Washington sigla il sospirato vantaggio 16-15, ma non si riesce ad andare oltre una sola lunghezza di vantaggio sino a un muro di Bosetti che vale il set point (24-22), capitalizzato alla prima occasione da un altro “block” vincente, questa volta della centrale americana.

Smarzek apre il terzo set, poi Hancock ripete in parte l’exploit di Busto Arsizio e con tre ace guida le compagne a un parziale iniziale di 7-0. Kazan si risveglia (8-5) e questa volta è la panchina novarese a fermare il gioco. Herbots e Washington firmano un nuovo +4 (12-8). Contro una Dinamo ormai in totale confusione ha gioco facile la Igor a galoppare verso il successo conclusivo. Herbots mette a terra il pallone del 24-12, cambio palla ed è un servizio out di Koroleva a chiudere i conti.

Igor Gorgonzola Novara 3

Dinamo Kazan 0

(25-19 / 25-22 / 25-13)

Igor: Populini, Herbots 16, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni, Bosetti C. 14, Chirichella ne, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 6, Washington 8, Smarzek 9, Costantini, Daalderop 1. All.: Lavarini.

Kazan: Podokopaeva (L), Biryukova 6, Koroleva 2, Kotikova 6, Popova, Fabris 10, Bricio 13, Startseva 1, Federovtseva 5, Kadochkina ne, Konovalova. All. Gilyazutdinov.

Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Ovuka (Bosnia Erzegovina).

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Volley, in Champions League la Igor parte con il piede giusto

La Igor parte con il piede giusto in Champions League sbarazzandosi con un netto 3-0 delle russe della Dinamo Kazan. Meglio di così non poteva dunque iniziare l'avventura per Chirichella e compagne nella manifestazione continentale: attente e precise, sono state capci di sfruttare nel migliore dei modi il loro potenziale, mettendo a dura prova la ricezione avversaria, rivelatasi il vero tallone d'Achille della compagine russa, grazie a una battuta capace di produrre per 6 punti vincenti (tre della solita Hancock) dai nove metri contro nessuno della Dinamo. Nel complesso una ottima prova corale da parte della squadra, con una Herbots rivelatasi ancora in grande spolvero: per lei 16 punti, top scorer del match e titolo di Mvp. La Igor parte con il 6+1 di sabato scorso (Hancock in diagonale con Smarzek, Bonifacio e Washington centrali, Bosetti e Herbots bande, Sansonna libero) e sembra soffrire il servizio iniziale di Konovalova (0-3). Herbots e Bonifacio suonano la sveglia, dietro viene registrata la ricezione e con molta pazienza viene “ricucito” il gap. Herbots firma il primo vantaggio Novara (5-4), così come il primo break grazie a un suo servizio vincente (10-8). La Igor sfrutta una ricezione deficitaria unita a qualche errore di troppo da parte della formazione russa per costruire un importante +3 (18-15 e tempo chiesto dalla panchina russa). Errore in battuta della ex Fabris “ricambiato” da un ace di Herbots (21-16). Bosetti risponde al tentativo di rimonte di Kazan, poi Bosetti, Herbots e Smarzek chiudono il primo set 25-19.   Seconda frazione giocata sul filo dell'equilibrio, poi le ospiti cercano la fuga (7-10, con time out chiesto da Lavarini), prontamente stoppato da tutto l'attacco novarese. Washington sigla il sospirato vantaggio 16-15, ma non si riesce ad andare oltre una sola lunghezza di vantaggio sino a un muro di Bosetti che vale il set point (24-22), capitalizzato alla prima occasione da un altro “block” vincente, questa volta della centrale americana. Smarzek apre il terzo set, poi Hancock ripete in parte l'exploit di Busto Arsizio e con tre ace guida le compagne a un parziale iniziale di 7-0. Kazan si risveglia (8-5) e questa volta è la panchina novarese a fermare il gioco. Herbots e Washington firmano un nuovo +4 (12-8). Contro una Dinamo ormai in totale confusione ha gioco facile la Igor a galoppare verso il successo conclusivo. Herbots mette a terra il pallone del 24-12, cambio palla ed è un servizio out di Koroleva a chiudere i conti. Igor Gorgonzola Novara 3 Dinamo Kazan 0 (25-19 / 25-22 / 25-13) Igor: Populini, Herbots 16, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni, Bosetti C. 14, Chirichella ne, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 6, Washington 8, Smarzek 9, Costantini, Daalderop 1. All.: Lavarini. Kazan: Podokopaeva (L), Biryukova 6, Koroleva 2, Kotikova 6, Popova, Fabris 10, Bricio 13, Startseva 1, Federovtseva 5, Kadochkina ne, Konovalova. All. Gilyazutdinov. Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Ovuka (Bosnia Erzegovina).

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