Inizierà dalla sfida con la Polonia dell’ex tecnico della Igor Stefano Lavarini il percorso di avvicinamento o meno della nostra Nazionale al torneo olimpico di Parigi. Nella giornata di ieri la Fivb ha infatti reso noto il calendario dell’edizione 2024 della Volleyball Nations league, manifestazione il cui esito determinerà il “ripescaggio” o meno delle azzurre ora affidate a Julio Velasco in vista della rassegna in programma nella capitale francese. Nel ranking internazionale l’Italia occupa attualmente il quinto posto (al momento ancora sufficiente per una partecipazione olimpica) con 338,97 punti, poco più di 50 in più dell’Olanda, prima avversaria che potrebbe infastidirla.
Le fatiche delle azzurre inizieranno il prossimo 14 maggio ad Antalya (in Turchia) contro le biancorosse dell’allenatore omegnese, per poi proseguire due giorni dopo con la Germania, primo di un trittico ravvicinato che comprende anche i match con Bulgaria e le padrone di casa di coach Daniele Santarelli. Nel secondo concentramento, a Macao e Hong Kong dal 29 maggio al 2 giugno, le avversarie più insidiose saranno Brasile e Cina; in quello successivo, previsto in Giappone dall’11 al 16 giugno in una località ancora da definire, dovranno essere invece affrontate tra l’altro le selezioni degli Stati Uniti e, nell’ultima giornata, la Serbia di Tijana Boskovic. Dal 20 giugno, infine, il via al tabellone a eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali e finali, con conclusione il 23 giugno.
Ovviamente la curiosità di tanti addetti ai lavori e appassionati è legata a quali saranno le scelte del nuovo commissario tecnico. Velasco (nella foto con il tecnico della Igor Lorenzo Bernardi, che lo affiancherà nel ruolo di assistente) richiamerà alla fine le grandi “escluse” dell’ultima fase della conduzione Mazzanti, vale a dire le novaresi Cristina Chirichella e Caterina Bosetti, per non parlare di Monica De Gennaro e senza dimenticare la situazione verificatasi con la “gestione” di Paola Egonu nel corso degli Europei dello scorso anno? E ancora, Katerina Antropova potrà essere utilizzata come banda e giocare quindi insieme a Egonu oppure dovrà competere con la stella veneta per il ruolo di titolare di posto 2? Una matassa da sbrogliare, nel minor tempo possibile…