Cinque su cinque da tre punti. L’Italia doma alla distanza in quattro set anche le padrone di casa dell’Olanda e conclude la prima fase del Mondiale con cinque successi in altrettanti match, ma con la migliore performance assoluta, visto che la Serbia si è lasciata un punticino per strada. Per Myriam Sylla e compagne si tratta del miglior viatico possibile in vista del secondo turno in programma a Rotterdam, dove saranno chiamate ad affrontare due compagini sudamericane (Argentina e Brasile) e altrettante asiatiche (Cina e Giappone).
Proprio alla capitana coach Mazzanti concede inizialmente un po’ di riposo proponendo come 6+1 iniziale Orro ed Egonu a formare la diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Pietrini in banda con De Gennaro libero. L’inizio dell’Italia, grazie anche ai due “martelli” Pietrini e Bosetti, è subito convincente (7-2), poi ci pensa il muro azzurro a fermare i tentativi di rimonta delle olandesi (11-6 e 15-9), per un primo set che scivola via sino a un 26-13 che non ammette repliche.
Seconda frazione con le padrone di casa che partono meglio, poi un parziale pesante dell’Italia sembrerebbe rimettere le cose a posto. Danesi si conferma implacabile a muro (9-7), ma il seguito del match vive una lunga fase di equilibrio sino a quota 22. Stavolta il proverbiale sprint da parte delle ragazze di Mazzanti non si concretizza: l’ex novarese Daalderop e un pasticcio nella metà campo italiana regalano alle “orange” due set point, situazione subito capitalizzata dalle avversarie da un errore in attacco di Bosetti.
Terzo gioco con l’Italia che continua a faticare in attacco (4-5), poi sale finalmente anche il rendimento di Egonu mentre l’Olanda accusa qualche sbandamento (13-8), tanto che la sua panchina è costretta a fermare due volte il gioco. Insiste l’Italia (21-14 di Bosetti), che con molta pazienza si porta a casa il 2-1 grazie a un netto 25-16.
L’Olanda prova a reagire all’inizio del quarto set ma stavolta l’Italia non si fa più sorprendere (13-9). Le padrone di casa riescono a “ricucire” sfruttando i troppi errori delle azzurre dai nove metri. La lunga altalena viene interrotta da Pietrini ed Egonu (24-20), favorite anche da un positivo turno in battuta di Bosetti. Plack annulla la prima palla match, ma ci pensa ancora Pietrini a chiudere 25-21.
«Siamo contente per il risultato e perché abbiamo ritrovato un gioco che tanti si aspettavano – così nell’immediato dopo gara Caterina Bosetti – Ora pensiamo alla seconda fase dove troveremo diverse squadre toste. Era bene arrivarci on più punti possibili, ma dobbiamo continuare come fatto oggi. Adesso incomincia un altro Mondiale, un altro livello. Dobbiamo cercare di migliorare ulteriormente perché contro l’Olanda il fondamentale che è andato in modo alternato è stato la ricezione. In questi giorni lavoreremo un po’ su quello».