Volley: Italia sul velluto dopo le prime tre gare agli Europei, mentre la Igor è in ansia per Orthmann

Le azzurre di Mazzanti – con le “igorine” Danesi, Bosio e Fersino – vicine al primato matematico nella Pool B della rassegna continentale, mentre la società novarese sta valutando i tempi di recupero della giocatrice tedesca, infortunatasi al ginocchio nella prima partita della Germania

Italia sul velluto nelle prime tre gare degli Europei. Contro Romania, Svizzera e Bulgaria per le ragazze (nella foto della Fipav) di Davide Mazzanti sono arrivati altrettanti 3-0 che hanno proiettato le azzurre in vetta a punteggio pieno nella Pool B della prima fase della rassegna continentale. Per Myraim Sylla e compagne, oggi, lunedì 21 agosto, “spettatrici” delle sfide Bosnia Erzegovina – Romania e Croazia – Svizzera, basterà un’altra vittoria domani sera alle 21 al “PalaRuffini” di Torino contro le bosniache per mettere il sigillo al primo posto del gironcino e pensare concretamente ai match da “dentro o fuori”, cominciando dall’ottavo di finale in programma a Firenze sabato 26 contro un’avversaria della Pool D.


Ma a destare ansia e preoccupazione in casa Igor e fra gli sportivi novaresi sono i tempi di recupero di Hanna Orthmann, la forte schiacciatrice tedesca appena ingaggiata dal club guidato da suor Giovanna Saporiti rimasta vittima di un grave infortunio al ginocchio in occasione del primo match giocato dalla Germania contro la Grecia e valevole per la Pool C.


I primi esami diagnostici effettuati nelle ore successive hanno purtroppo evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio infortunato. Lo staff medico della Igor ha già preso contatti con la giocatrice per programmare l’inizio del percorso di recupero, destinato a durare diversi mesi. Come avviene in questo caso il club novarese si è limitato a comunicare che “ulteriori dettagli saranno forniti più avanti, una volta definite le tempistiche di intervento e di riabilitazione”. Al tempo stesso la società, che si è vista improvvisamente aprire una “falla” nel suo roster, sta valutando diverse ipotesi, anche se il mercato riaprirà solamente nel prossimo gennaio e i prospetti di un certo valore non sono in circolazione. Il tutto proprio mentre il resto della squadra – con le neo rientrate in città Caterina Bosetti e Vita Akimova – ha iniziato proprio oggi, lunedì 21 agosto, agli ordini di coach Lorenzo Bernardi la fase di preparazione con il pallone.


Tornando alla Nazionale italiana, con l’attenzione di gan parte dei media catalizzata su Paola Egonu e sulla “neo italiana” Ekaterina Antropova, ben si sta comportando il plotoncino di “igorine”. Anna Danesi continua a far sentire il suo apporto al centro e a muro; l’alzatrice Francesca Bosio risponde sempre “presente” quando è chiamata a far rifiatare in cabina di regia Alessia Orro, mentre in difesa Eleonora Fersino non sta facendo affatto rimpiangere la “rinuncia” di Monica De Gennaro, anche se in occasione della gara con la Bulgaria il libero di Chioggia è stata costretta a lasciare spazio a Beatrice Parrocchiale per una leggera indisposizione.

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Volley: Italia sul velluto dopo le prime tre gare agli Europei, mentre la Igor è in ansia per Orthmann

Le azzurre di Mazzanti – con le “igorine” Danesi, Bosio e Fersino – vicine al primato matematico nella Pool B della rassegna continentale, mentre la società novarese sta valutando i tempi di recupero della giocatrice tedesca, infortunatasi al ginocchio nella prima partita della Germania

Italia sul velluto nelle prime tre gare degli Europei. Contro Romania, Svizzera e Bulgaria per le ragazze (nella foto della Fipav) di Davide Mazzanti sono arrivati altrettanti 3-0 che hanno proiettato le azzurre in vetta a punteggio pieno nella Pool B della prima fase della rassegna continentale. Per Myraim Sylla e compagne, oggi, lunedì 21 agosto, “spettatrici” delle sfide Bosnia Erzegovina – Romania e Croazia – Svizzera, basterà un’altra vittoria domani sera alle 21 al “PalaRuffini” di Torino contro le bosniache per mettere il sigillo al primo posto del gironcino e pensare concretamente ai match da “dentro o fuori”, cominciando dall’ottavo di finale in programma a Firenze sabato 26 contro un’avversaria della Pool D.


Ma a destare ansia e preoccupazione in casa Igor e fra gli sportivi novaresi sono i tempi di recupero di Hanna Orthmann, la forte schiacciatrice tedesca appena ingaggiata dal club guidato da suor Giovanna Saporiti rimasta vittima di un grave infortunio al ginocchio in occasione del primo match giocato dalla Germania contro la Grecia e valevole per la Pool C.


I primi esami diagnostici effettuati nelle ore successive hanno purtroppo evidenziato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio infortunato. Lo staff medico della Igor ha già preso contatti con la giocatrice per programmare l’inizio del percorso di recupero, destinato a durare diversi mesi. Come avviene in questo caso il club novarese si è limitato a comunicare che “ulteriori dettagli saranno forniti più avanti, una volta definite le tempistiche di intervento e di riabilitazione”. Al tempo stesso la società, che si è vista improvvisamente aprire una “falla” nel suo roster, sta valutando diverse ipotesi, anche se il mercato riaprirà solamente nel prossimo gennaio e i prospetti di un certo valore non sono in circolazione. Il tutto proprio mentre il resto della squadra – con le neo rientrate in città Caterina Bosetti e Vita Akimova – ha iniziato proprio oggi, lunedì 21 agosto, agli ordini di coach Lorenzo Bernardi la fase di preparazione con il pallone.


Tornando alla Nazionale italiana, con l’attenzione di gan parte dei media catalizzata su Paola Egonu e sulla “neo italiana” Ekaterina Antropova, ben si sta comportando il plotoncino di “igorine”. Anna Danesi continua a far sentire il suo apporto al centro e a muro; l’alzatrice Francesca Bosio risponde sempre “presente” quando è chiamata a far rifiatare in cabina di regia Alessia Orro, mentre in difesa Eleonora Fersino non sta facendo affatto rimpiangere la “rinuncia” di Monica De Gennaro, anche se in occasione della gara con la Bulgaria il libero di Chioggia è stata costretta a lasciare spazio a Beatrice Parrocchiale per una leggera indisposizione.

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