E’ dunque Igor – Imoco la finale dell’edizione 2021 della Coppa Italia, il cui atto conclusivo della Final Four di Rimini andrà in scena oggi pomeriggio alle 18. Pronostico dunque rispettato, con le due prime della classe che hanno rispettato il pronostico superando rispettivamente Chieri e Monza con lo stesso punteggio (3-1) e situazioni quasi analoghe.
Le ragazze di Stefano Lavarini, dopo aver costruito un’affermazione nei primi due set grazie alla solita, devastante prestazione in battuta di Hancock (9 ace su 26 turni al servizio!) , si sono poi un poco adagiate nelle frazioni successive, consentendo alle “collinari” di rientrare in partita e di sfiorare la conquista del tie-break. Nel momento più “caldo” dell’incontro, però, la maggiore esperienza delle azzurre si è rivelata decisiva. Ancora una volta è stata la vittoria del gruppo, perché tutte le giocatrici chiamate a turno in causa – incluse Battistoni, Zanette e Daalderop – hanno fatto causa comune, aiutandosi nei momenti di difficoltà come nel decisivo quarto set.
Novara parte con il 6+1 tradizionale e la gara si apre nel segno di Hancock: l’alzatrice americana sfrutta il suo iniziale turno in battuta con 4 punti, con ben 3 ace per il 5-0. Per un po’ la Igor vive di questa rendita, poi la Reale Mutua si riavvicina, ma a turno Bosetti (partita un po’ contratta) e tutte le sue compagne a turno mettono a terra palloni importanti che consentono alle azzurre di mantenere le distanze. Novara, grazie anche a qualche pasticcio delle “collinari”, chiude il primo set 25-21.
Seconda frazione decisamente più equilibrata, ma Chieri sembra più concreta e riesce a portarsi sul +3. Nessun problema perché ci pensa nuovamente Hancock a firmare il sorpasso (12-10 e tempo chiesto da Bregoli). La regista azzurra prosegue il suo personale show dai nove metri (16-10) e ci vuole un errore dell’attacco novarese per interrompere la sequenza. Chieri rosicchia qualcosa (17-15), ma ci pensa Herbots a rompere il ritmo delle torinesi. Lavarini fa rifiatare Hancock con Battistoni (in precedenza Daalderop aveva rilevato Smarzek), punto pesante di Washington (20-18) e Chieri si disunisce un poco. Pipe da zona 5 di Herbots, Alhassan risponde a Washington (23-20). ma è Bosetti a trovare il set point subito concretizzato con un ace “sporco” di Battistoni (25-20).
Si cambia campo e Novara parte bene (2-0), ma è Mazzaro a rimettere le cose in equilibrio. La Reale Mutua sembra più registrata e trova buone giocate a muro con Alhassan: 5-8 e time out chiesto da Lavarini, che poi si gioca anche la carta Bonifacio. La Igor “ricuce” e trova il pari con Chirichella a quota 14, ma Chieri schizza nuovamente (15-19).Sfruttando qualche contrattacco la Igor prova a riportarsi sotto ma la Reale Mutua accorcia le distanze con un un muro di Mazzaro su Chirichella per il 20-25.
Quarta frazione con Chieri galvanizzata (1-4 e 8-12). Lavarini ferma nuovamente il gioco e la Igor recupera qualcosa e poi ingrana grazie a Herbots e Smarzek rovesciano la situazione (18-16). Nuova parità e si decide tutto ai vantaggi dove prima Herbots e poi Smarzek si assumono la responsabilità di guidare la Igor in finale. Finisce 26-24.
Igor Gorgonzola Novara 3
Reale Mutua Fenera Chieri 1
(25-21 / 25-20 / 20-25 / 26-24)
Igor: Populini ne, Herbots 18, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni 2, Bosetti C. 16, Chirichella 4, Sansonna (L1), Hancock 10, Bonifacio 2, Tajé, Washington 5, Smarzek 12, Daalderop 5. All.: Lavarini.
Chieri: Alhassan 11, Fini (L2) ne, Bosio 3, Frantti 13, Mayer ne, Gibertini, Grobelna 24, Villani 9, De Bortoli (L), Laak 1, Mazzaro 13, Marengo ne, Zambelli ne, Meijers. All.: Bregoli.
Arbitri: Cappello di Siracusa e Cerra di Milano,