Una Igor ancora una volta troppo discontinua cede al tie-break nel derby con la San Bernardo Cuneo, confermando che in questa stagione i derby regionali le sono particolarmente indigesti. Il punto conquistato è comunque sufficiente per mantenere il quarto posto in classifica al termine del girone d’andata e quindi giocarsi fra le mura amiche il match dei quarti di finale di Coppa Italia proprio contro le “collinari”.
Igor in campo con Battistoni e Karakurt a formare la diagonale; Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Cuneo trova il primo break grazie a un muro su Carcaces e un errore (dopo check) di Karakurt (4-2). Un controbreak azzurro porta Chirichella e compagne davanti (6-7). Funziona un questo periodo il muro azzurro con Bosetti e Danesi, ma la gara rimane in equilibrio. Danesi e Carcaces spingono la Igor (9-11) ma le padrone di casa annullano il tentativo di fuga (16-15 per le “gatte”). Carcaces ribalta la situazione dopo un lungo scambio (17-18 e tempo chiesto dalla panchina della San Bernardo). Cuneo non ci sta e sfruttando un passaggio a vuoto di Novara riesce a prendersi il primo set 25-21 dopo un errore in attacco azzurro.
Secondo set con la Igor inizialmente più registrata (1-4 e gioco fermato da Zanini). Novara esaurisce il produttivo turno in battuta di Danesi (2-6) e poi difende con i denti i tentativi di Cuneo di accorciare (7-10 con Carcaces). Pur soffrendo le novaresi riescono a mantenere le distanze (12-16), prima di accusare un pesante break che consente alla San Bernardo l’aggancio. Novara sbanda ma non esce di strada e in un amen si ritrova nuovamente a +3 (16-19), per poi subire un nuovo tentativo di rimonta da parte delle padrone di casa. La Igor giunge al set point (21-24) ma non riesce a chiudere (24-24). Ai vantaggi riesce comunque a prevalere (25-27), rimettendo la situazione in parità.
Si cambia campo e la Igor ritrova il suo muro e poi il primo ace con Battistoni (1-4). Le padrone di casa non ci stanno, ma a ridare fiato alle azzurre ci pensa Karakurt con due servizi vincenti consecutivi (5-9). Ancora una volta, però, le azzurre non riescono a gestire il vantaggio e Bosetti spedisce l’attacco vale l’aggancio delle biancorosse a quota 12. Per fortuna di Novara anche Cuneo non si mostra precisa ma i suoi attacchi sono sufficienti per trovare la parità a quota 16, con time out chiesto da Lavarini. La mossa non ha effetto, perché stavolta sono le padrone di casa sulle ali dell’entusiasmo a scappare (19-17 e 21-18). Il tecnico di Omegna ferma nuovamente il gioco ma l’inerzia è tutta per le padrone di casa (22-19). Entra Adams ma l’americana spedisce in rete il suo servizio. Bosetti annulla la prima palla set ma la Igor deve cedere ancora 25-21.
Il quarto set si apre con l’ace di Kuznetsova ma la Igor dimostra di esserci ancora (3-4). Nuovi capovolgimenti di fronte, ma è quasi sempre la San Bernardo a risolvere gli scambi prolungati (10-6). Bosetti e Karakurt provano a tenere le compagne in linea di galleggiamento (11-8). Le azzurre riemergono dopo una lunga apnea (11-11) e trovano una buona continuità che le favorisce nel confezionare una fuga (12-17) sino al 17-25 che vale il tie-break.
Botta e risposta fra le due squadre in avvio di set corto, poi Cuneo forza troppo e le sue attaccasnti non trovano in un paio di occasioni il rettangolo di gioco. Novara ringrazia (2-4) e prova a scappare. La San Bernardo non ci sta e pareggia a quota 6. Karakurt dalla seconda linea riporta avanti Novara, prima di essere sorpassata dalle rivali (8-7 per le locali al cambio di campo). Battistoni e Bosetti sbagliano i rispettivi servizi (11-10), Cuneo ringrazia (13-11), poi gli arbitri pescano un’invasione azzurra (confermata dalle immagini). E’ il primo match point per Cuneo, che viene annullato. Poi l’appena entrata Ituma spedisce out e Cuneo chiude 15-12.
Granda San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-2
(25-21 / 25-27 / 25-21 / 17-25 / 15-12)
Cuneo: Kuznetsova 31, Drews, Lankhorts, Cecconello 5, Caravello (L1), Basso, Agrifoglio, Szakmary 19, Gicquel 5, Magazza, Signorile, Hall 10, Caruso 1, Diop 8, Gay (L2) ne. All.: Zanini.
Igor: Cantoni ne, Adams, Bresciani, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L1), Bosetti C. 11, Chirichella 7, Danesi 9, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 23, Ituma, Karakurt 31. All.: Lavarini.
Arbitri: Braico di Torino e Zavater di Roma. Spettatori: 2.500 circa.