Volley, la Igor cede in tre set: sfuma il sogno della finale

Le ragazze di Lavarini, nonostante un passaggio a vuoto nella seconda frazione, lottano ma alla fine sono costrette ad arrendersi davanti alla forza dell'Eczacibasi, che sfiderà a Torino il prossimo 20 maggio la vincente della sfida Fenerbahce - VakifBank

Il sogno di avere una rappresentante italiana alla finalissima di Champions league in programma a Torino il prossimo 20 maggio è svanito. La Igor, unica rimasta in lizza dopo le eliminazioni di Conegliano e Milano, ha dovuto arrendersi arrendersi sotto i colpi dell’Eczacibasi (nella foto CEV un’immagine emblematica della partita, con le padrone di casa esultanti e una sconsolata Caterina Bosetti a terra dall’altra parte della rete), che in tre set ha ribaltato la sconfitta subita una settimana fa a Novara. Uno battuta d’arresto pesante, che ha però visto Chirichella e compagne lottare quasi alla pari contro la forte compagine turca per due set, il primo e e il terzo, accusando invece un pesante gap nella frazione centrale, che ha forse influito dal punto di vista psicologico sul prosieguo del match.


Ha confermato le attese della vigilia la “stella” serba Boskovic (al termine top scorer del match con 20 punti, larga vincitrice del duello a distanza con Karakurt, fermatasi a 9, mentre la migliore marcatrice novarese è risultata Bosetti con 10 palloni messi a terra), mentre in casa azzurra sono mancati il servizio (un solo ace – di Carcaces – e ben 12 errori), cosa che ha permesso alla ricezione di casa di gestire un gioco che, sempre sul fronte Igor, ha visto Chirichella e compagne soccombere in attacco e a muro.


Spiccioli di cronaca. Coach Stefano Lavarini propone il 6+1 divenuto ormai classico, affidando la regia a Battistoni con Karakurt opposta. Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Novara conquista subito il primo break (1-3) grazie a Karakurt e Carcaces, per poi essere raggiunta a quota 4 con una Boscovic subito in palla. Ancora Igor (7-9) prima di un controbreak delle padrone di casa che le porta sul +2 (13-11). Novara c’é, anche se l’inerzia passa alle turche (16-15 e 18-17). L’impressione è quella che questo set d’apertura si possa decidere allo sprint e le azzurre sembrano in grado di riuscirci (19-20). Invece si registra l’ennesimo capovolgimento di fronte (22-20 Eczacibasi), prima dell’affondo che porta le turche ad aggiudicarsi la prima frazione 25-22, grazie soprattutto a una Boskovic autrice di 7 punti, un ace e il 46% in attacco.


Equilibrio anche in apertura di seconda frazione (2-2), poi Voronkova e Boskovic portano le padrone di casa sull’8-4. Prova a reagire la Igor, ma l’Eczacibasi trova un pesante “filotto” che la porta sul 16-7. Le azzurre tentano il tutto per tutto per cercare di rientrare in partita, ma il divario nel punteggio diventa anzi più ampio scambio dopo scambio (22-11). Novara accusa una flessione in tutti i fondamentali, costringendo Lavarini a gettare nella mischia Cambi e Adams. Alla fine la Igor deve cedere anche il secondo parziale con un mortificante 25-12, frutto soprattutto di un vistoso calo dell’attacco (20% contro il 36% del primo set) e di un muro più efficace delle padrone di casa.


Spalle al… muro, la Igor getta sul terreno di gioco tutto quello che ha ancora in corpo. Con le unghie e i denti riesce a rimanere aggrappata all’Eczacibasi per buona parte del terzo gioco (9-9 e 12-12), ma poi le turche sono in grado ancora una volta di piazzare un affondo (19-16) che le novaresi non riescono a contenere. Finisce 25-20. La Igor abbandona così il palcoscenico europeo in semifinale, restando – si dirà – pur sempre fra le prime quattro compagini del continente. Cosa non da poco viste le tribolazioni di questa stagione, ma il rammarico rimane.

Eczacibasi Dynavit Istanbul – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(25-22 / 25-12 / 25-20)
Eczacibasi:
Cetinay (L2) ne, Sebnem Akoz (L1), Boskovic 20, Arici ne, Heyrman ne, Sahin S.ne, Baladin 8, Guveli 2, Ognjenovic 1, Sahin E. ne, Fabris ne, Erkek, Voronkova 11, Jack 5. All.: Akbas.
Igor: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 4, Danesi 7, Bonifacio ne, Carcaces 7, Varela (L2) ne, Ituma 2, Karakurt 9. All.: Lavarini.
Arbitri: Ewald (Germania) e Bensimo (Israele).

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Volley, la Igor cede in tre set: sfuma il sogno della finale

Le ragazze di Lavarini, nonostante un passaggio a vuoto nella seconda frazione, lottano ma alla fine sono costrette ad arrendersi davanti alla forza dell’Eczacibasi, che sfiderà a Torino il prossimo 20 maggio la vincente della sfida Fenerbahce – VakifBank

Il sogno di avere una rappresentante italiana alla finalissima di Champions league in programma a Torino il prossimo 20 maggio è svanito. La Igor, unica rimasta in lizza dopo le eliminazioni di Conegliano e Milano, ha dovuto arrendersi arrendersi sotto i colpi dell'Eczacibasi (nella foto CEV un'immagine emblematica della partita, con le padrone di casa esultanti e una sconsolata Caterina Bosetti a terra dall'altra parte della rete), che in tre set ha ribaltato la sconfitta subita una settimana fa a Novara. Uno battuta d'arresto pesante, che ha però visto Chirichella e compagne lottare quasi alla pari contro la forte compagine turca per due set, il primo e e il terzo, accusando invece un pesante gap nella frazione centrale, che ha forse influito dal punto di vista psicologico sul prosieguo del match.


Ha confermato le attese della vigilia la “stella” serba Boskovic (al termine top scorer del match con 20 punti, larga vincitrice del duello a distanza con Karakurt, fermatasi a 9, mentre la migliore marcatrice novarese è risultata Bosetti con 10 palloni messi a terra), mentre in casa azzurra sono mancati il servizio (un solo ace – di Carcaces – e ben 12 errori), cosa che ha permesso alla ricezione di casa di gestire un gioco che, sempre sul fronte Igor, ha visto Chirichella e compagne soccombere in attacco e a muro.


Spiccioli di cronaca. Coach Stefano Lavarini propone il 6+1 divenuto ormai classico, affidando la regia a Battistoni con Karakurt opposta. Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Novara conquista subito il primo break (1-3) grazie a Karakurt e Carcaces, per poi essere raggiunta a quota 4 con una Boscovic subito in palla. Ancora Igor (7-9) prima di un controbreak delle padrone di casa che le porta sul +2 (13-11). Novara c'é, anche se l'inerzia passa alle turche (16-15 e 18-17). L'impressione è quella che questo set d'apertura si possa decidere allo sprint e le azzurre sembrano in grado di riuscirci (19-20). Invece si registra l'ennesimo capovolgimento di fronte (22-20 Eczacibasi), prima dell'affondo che porta le turche ad aggiudicarsi la prima frazione 25-22, grazie soprattutto a una Boskovic autrice di 7 punti, un ace e il 46% in attacco.


Equilibrio anche in apertura di seconda frazione (2-2), poi Voronkova e Boskovic portano le padrone di casa sull'8-4. Prova a reagire la Igor, ma l'Eczacibasi trova un pesante “filotto” che la porta sul 16-7. Le azzurre tentano il tutto per tutto per cercare di rientrare in partita, ma il divario nel punteggio diventa anzi più ampio scambio dopo scambio (22-11). Novara accusa una flessione in tutti i fondamentali, costringendo Lavarini a gettare nella mischia Cambi e Adams. Alla fine la Igor deve cedere anche il secondo parziale con un mortificante 25-12, frutto soprattutto di un vistoso calo dell'attacco (20% contro il 36% del primo set) e di un muro più efficace delle padrone di casa.


Spalle al... muro, la Igor getta sul terreno di gioco tutto quello che ha ancora in corpo. Con le unghie e i denti riesce a rimanere aggrappata all'Eczacibasi per buona parte del terzo gioco (9-9 e 12-12), ma poi le turche sono in grado ancora una volta di piazzare un affondo (19-16) che le novaresi non riescono a contenere. Finisce 25-20. La Igor abbandona così il palcoscenico europeo in semifinale, restando – si dirà – pur sempre fra le prime quattro compagini del continente. Cosa non da poco viste le tribolazioni di questa stagione, ma il rammarico rimane.

Eczacibasi Dynavit Istanbul – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(25-22 / 25-12 / 25-20)
Eczacibasi:
Cetinay (L2) ne, Sebnem Akoz (L1), Boskovic 20, Arici ne, Heyrman ne, Sahin S.ne, Baladin 8, Guveli 2, Ognjenovic 1, Sahin E. ne, Fabris ne, Erkek, Voronkova 11, Jack 5. All.: Akbas.
Igor: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 4, Danesi 7, Bonifacio ne, Carcaces 7, Varela (L2) ne, Ituma 2, Karakurt 9. All.: Lavarini.
Arbitri: Ewald (Germania) e Bensimo (Israele).

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