Una Igor più forte delle avversità si sbarazza dell’Olympiakos confermato la legge della Challenge Cup e approdando così ai quarti di finale della manifestazione. Nel 3-0 sulla formazione del Pireo si è potuto in qualche modo vedere tutto il campionario di queste settimane offerto dalle novaresi. Una prima frazione vinta in scioltezza grazie a un avvio perentorio; una seconda sprintando e una conclusiva coronando un lungo inseguimento durato praticamente tutto il set, conseguenza di una partenza ad handicap, e risolto ai vantaggi. A trascinare il gruppo Caterina Bosetti, decisiva nei momenti topici e premiata come Mvp, oltre alla solita Vita Akimova, berst scorer del match.
Con l’annunciato out di Chirichella la Igor inizia con Danesi e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary bande, Bosio in regia e Akimova opposto con Fersino libero. Subito un turno in battuta efficace di Bosetti (5-0 con anche un ace e conseguente time out chiesto da Micelli). Le azzurre, per l’occasione in maglia bianca, mantengono alta l’attenzione, costringendo l’Olympiakos a forzare gli attacchi, che si rivelano spesso imprecisi (10-1). Con molta tranquillità la Igor contiene un tentiativo di risveglio delle greche e replica colpo su colpo (17-7 con un mani fuori di Akimova), chiudendo la prima frazione 25-13 con Bosetti.
E’ subito Akimova all’inizio di un secondo set decisamente più equilibrato (4-4). Danesi e Bosetti costruiscono il break (8-5 e 13-10). Un servizio vincente di Szakmary (15-11) costringe la panchina ospite a fermare il gioco. Alla ripresa Novara si limita a controllare il gioco, mantenendo costante il suo margine (muro di Szakmary per il 20-16). Danesi strappa subito il servizio all’ex Nezetiche, Bosetti mette a terra il pallone del 24-19 e subito dopo ci pensa lei mandare agli archivi il secondo gioco.
Una Igor un po’ distratta concede subito un vantaggio all’Olympiakos in apertura di terzo set (1-5). Bernardi chiede tempo e al rientro in campo Novara cerca di riavvicinarsi (7-10 con Akimova), ma le greche si mantengono. Buijs rileva Szakmary ma la “coperta” non si… accorcia (12-17). Almeno fino a quando Bosetti suona la carica alle compagne. Le ospiti sentono il fiato sul collo di Novara, commentendo un pio di errori che portano la Igor a -1 (17-18). L’occasione non è subito sfruttata (20-23), ma al secondo tentativo è Bosetti a coronare l’aggancio. Un muro di Bonifacio vale il match point ma l’Olympiakos riesce a rovesciare la situazione a suo favore (24-25). Altra “pezza” messa da Bosetti e poi ai vantaggi la contesa è risolta da un muro di Danesi (29-27).
Igor Gorgonzola Novara – Olympiakos SFP Pireo 3-0
(25-13 / 25-19 / 29-27)
Igor: Szakmary, 9 Guidi ne, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 2, Fersino (L1), Bosetti C. 14, Danesi 8, Bonifacio 5, Durul ne, Chirichella (L2) ne, Akimova 22, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Olympiakos: Konstantelo ne, Artakianou (L1), Nizetiche 7, Carraro 1, Samprati (L2), Lamprosi, Vlachaki, Emmanouilidou 8, Tsitsigianni 8, Lubura 2, Farriol 4, Tani, Mlejnkova 8, Zafeiriou ne. All.: Micelli.
Arbitri: Marev (Bulgaria) e Milojevic (Slovenia). Spettatori: 600 circa.