Volley: la Igor contro Casalmaggiore con il secondo posto nel mirino

Le ragazze di Bernardi recuperano questa sera al “Pala Radi” di Cremona la sfida contro le caalasche non disputata lo scorso 7 gennaio. Obiettivo delle azzurre i tre punti per scavalcare in classifica la Vero Volley ma soprattutto staccare Scandicci

Mentre l’attenzione degli addetti ai lavori è puntata su Trieste dove è in programma la giornata riservata alle semifinali di Coppa Italia, la Igor (escluda da questa Final four a causa della sconfitta rimediata contro Chieri) recupera questa sera al “Pala Radi” di Cremona (fischio d’inizio alle 20,30) il match contro la Trasporti Pesanti Casalmaggiore valevole per il secondo turno del girone di ritorno a suo tempo non disputato lo scorso 7 gennaio per la convocazione nella nazionale giovanile della giocatrice di casa Manfredini.


Le ragazze di Lorenzo Bernardi arrivano a questo appuntamento – gustoso antipasto della prima sfida di finale della Challenge Cup in programma al “Pala Igor” mercoledì prossimo – caricate dall’impresa di sabato scorso a Milano, intravedendo la possibilità in caso di un successo pieno di salire al secondo posto in classifica scavalcando la Vero Volley, ma soprattutto scattare l’ulteriormente Scandicci.


Sono scenari che il tecnico novarese (e non solo dal punto di vista scaramantico) non vuole per il momento prendere in considerazione, anche perché Casalmaggiore, che in classifica occupa la decima posizione con 20 punti (con un +2 su Busto Arsizio e un +5 su Bergamo), è reduce da quattro vittorie ottenute nelle ultime cinque partite: «Stanno vivendo un momento di fiducia importante grazie a un ritrovato rendimento di atlete come Hancock, Smarzek e Lee – ha detto Bernardi – Sapevamo del resto che il valore della squadra non era quello espresso dalla classifica fino a poco tempo fa. Per noi si tratta di un appuntamento importante e cercheremo di viverlo con la giusta serenità, ma anche con la consapevolezza che sarà una partita molto complicata. Il successo di Milano ha portato una carica nella squadra e in tutto l’ambiente, ma dobbiamo mantenere la calma perché in fondo abbiamo vinto solo una partita».


Dovrebbe finalmente essere della partita, anche se in condizioni non ancora ottimali, Caterina Bosetti, mentre Marina Markova, arrivata giovedì, è stata aggregata al gruppo ma non potrà andare ancora a referto perché, regolamento alla mano, non risultata ancora tesserata all’epoca della data originale della partita. La partita di stasera rappresenta il quarto “incrocio” tra le due squadre in questa stagione, dopo il match di andata caduto fra le due sfide del turno preliminare della Challenge Cup. Una rivalità iniziata con il primo campionato della Igor in A2 e proseguito sino alla fatale (per Novara) serie finale che assegnò lo scudetto 2015, andato alla quinta partita proprio alle casalasche. E non poche sono anche le ex: Caterina Bosetti e Ludovica Guidi in maglia novarese da una parte; Malwina Smarzek e Micha Hancock dall’altra.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley: la Igor contro Casalmaggiore con il secondo posto nel mirino

Le ragazze di Bernardi recuperano questa sera al “Pala Radi” di Cremona la sfida contro le caalasche non disputata lo scorso 7 gennaio. Obiettivo delle azzurre i tre punti per scavalcare in classifica la Vero Volley ma soprattutto staccare Scandicci

Mentre l'attenzione degli addetti ai lavori è puntata su Trieste dove è in programma la giornata riservata alle semifinali di Coppa Italia, la Igor (escluda da questa Final four a causa della sconfitta rimediata contro Chieri) recupera questa sera al “Pala Radi” di Cremona (fischio d'inizio alle 20,30) il match contro la Trasporti Pesanti Casalmaggiore valevole per il secondo turno del girone di ritorno a suo tempo non disputato lo scorso 7 gennaio per la convocazione nella nazionale giovanile della giocatrice di casa Manfredini.


Le ragazze di Lorenzo Bernardi arrivano a questo appuntamento – gustoso antipasto della prima sfida di finale della Challenge Cup in programma al “Pala Igor” mercoledì prossimo – caricate dall'impresa di sabato scorso a Milano, intravedendo la possibilità in caso di un successo pieno di salire al secondo posto in classifica scavalcando la Vero Volley, ma soprattutto scattare l'ulteriormente Scandicci.


Sono scenari che il tecnico novarese (e non solo dal punto di vista scaramantico) non vuole per il momento prendere in considerazione, anche perché Casalmaggiore, che in classifica occupa la decima posizione con 20 punti (con un +2 su Busto Arsizio e un +5 su Bergamo), è reduce da quattro vittorie ottenute nelle ultime cinque partite: «Stanno vivendo un momento di fiducia importante grazie a un ritrovato rendimento di atlete come Hancock, Smarzek e Lee – ha detto Bernardi – Sapevamo del resto che il valore della squadra non era quello espresso dalla classifica fino a poco tempo fa. Per noi si tratta di un appuntamento importante e cercheremo di viverlo con la giusta serenità, ma anche con la consapevolezza che sarà una partita molto complicata. Il successo di Milano ha portato una carica nella squadra e in tutto l'ambiente, ma dobbiamo mantenere la calma perché in fondo abbiamo vinto solo una partita».


Dovrebbe finalmente essere della partita, anche se in condizioni non ancora ottimali, Caterina Bosetti, mentre Marina Markova, arrivata giovedì, è stata aggregata al gruppo ma non potrà andare ancora a referto perché, regolamento alla mano, non risultata ancora tesserata all'epoca della data originale della partita. La partita di stasera rappresenta il quarto “incrocio” tra le due squadre in questa stagione, dopo il match di andata caduto fra le due sfide del turno preliminare della Challenge Cup. Una rivalità iniziata con il primo campionato della Igor in A2 e proseguito sino alla fatale (per Novara) serie finale che assegnò lo scudetto 2015, andato alla quinta partita proprio alle casalasche. E non poche sono anche le ex: Caterina Bosetti e Ludovica Guidi in maglia novarese da una parte; Malwina Smarzek e Micha Hancock dall'altra.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata