Volley, la Igor doma alla distanza anche Firenze

Le ragazze di Bernardi superano 3-1 le toscane de Il Bisonte Firenze al termine di una gara a lungo dominata ma che ha avuto un andamento rocambolesco, con una seconda frazione conclusa 42-40. Grande prova di carattere del gruppo, che ha mascherato qualche pausa di troppo

Ci sono volute tre partite virtuali in una alla Igor per avere ragione di una indomita Il Bisonte Firenze. Il 3-1 maturato questa sera nell’anticipo contro la compagine toscana è frutto di un primo set dominato, di un secondo ottenuto allo stratosferico punteggio di 42-40 (terzo risultato più “corposo” nella storia del campionato femminile da quando esiste il rallye point system) ma dopo che le azzurre erano state anche in vantaggio di sei punti e dopo aver annullato alle avversarie 12 palle del possibile 1-1, e di un quarto portato a casa domando alla distanza la resistenza delle toscane. Una vittoria frutto sì di tanta pazienza, ma che maschera ancora diversi problemi di tenuta da parte delle ragazze di Lorenzo Bernardi, un po’ tutte capaci di buoni spunti e qualche pausa di troppo. Sono comunque i pregi e difetti di un gruppo che deve crescere e che comunque è stato ancora una volta in grado di portare a casa il risultato.


La Igor, che presenta finalmente tutto il suo attuale organico al completo, con Guidi “sacrificata” nel ruolo di secondo libero fittizio, propone Bosio in regia e Akimova opposto; Danesi e Chirichella sono le centrali, Bosetti e Szakmary bande con Fersino libero. Dopo l’annunciato “minuto di rumore” in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne le azzurre sembrano partire con il piede giusto, grazie anche a Bosio che in questa fase iniziale si affida spesso alle centrali. Ci vogliono un muro di Chirichella e un attacco vincente di Danesi per costruire il primo break (8-5), poi ci pensa Bosetti ad allungare il passo (14-7). La panchina ospite ferma due volte il gioco (la seconda sul 16-9), ma il primo parziale, dopo un ace “sporco” di Akimova (19-11), viene chiuso dalla stessa russa per il 25-16.


Nella seconda frazione è Szakmary a supportare in avvio l’attacco novarese (4-2). La Igor gioca sul velluto, agevolata una buona ricezione e da qualche imprecisione di troppo da parte fiorentina (16-9). Basta però abbassare la tensione per consentire alle toscane di portarsi a -3 (19-16), con conseguente time out chiesto da Bernardi. I 30” non sembrano avere esito perche Il Bisonte trova l’aggancio e addirittura il sorpasso (20-22, dopo un muro subito da Danesi). Nuovo stop da parte della panchina novarese a alla ripresa del gioco e ci vogliono Bosetti e la solita Akimova per rovesciare la situazione (24-23). La russa prima sbaglia dai nove metri poi rimedia il set point, ma Bosetti non trova le mani del muro e il suo pallone termina out. La lunga “maratona” dei vantaggi, fra un’incredibile sequenza di capovolgimenti di fronte, si chiude con due ace consecutivi di Danesi che fissano il punteggio sul 44-42.


Terzo set con Firenze che non sembra accusare il contraccolpo psicologico per il rocambolesco esito del gioco precedente (3-5 con Mazzaro). Novara tiene il passo e riesce a mettere il naso davanti grazie a Bosio e Akimova (8-7), allungando poi con Chirichella. Un attacco di seconda di Bosio vale il +4 (14-10). Altro momentaneo passaggio a vuoro, alle quali rimediano Szakmary e Chirichella a muro (21-18). Anche in questo caso, però, un Il Bisonte mai domo riesce a ribaltare la situazione (21-22). al rientro in campo dopo un logico time out chiesto da Graziani, Firenze si dimostra più lucida (22-24). Akimova accorcia ma Ishikawa porta le squadre al quarto set /23-25).


Quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5), ma poi Firenze sfrutta la stanchezza che comincia a serpeggiare nelle fila novaresi per abbozzare un tentativo di fuga (7-10 e gioco fermato da Bernardi). Danesi rimedia a muro (11-11) poi Bosetti trova l’ace del primo vantaggio azzurro. Ancora una volta la Igor riesce a complicarsi la vita, ma per fortuna ci pensano Bosetti e Danesi a rimediare (19-17). Akimova e Danesi a muro firmano l’allungo decisivo (21-18). Altro “block” della centrale bresciana, che chiude personalmentte il match con gli ultimi due punti (25-22).


Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-1
(25-16 / 44-42 / 23-25 / 25-22)
Igor
: Szakmary 15, Guidi (L2) ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L1), Bosetti C. 15, Chirichella 15, Danesi 19, Bonifacio ne, Durul, Akimova 29, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Firenze: Acciarri ne, Ribechi (L2), Ishikawa 16, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 18, Mazzaro 10, Graziani 6, Agrifoglio, Kraiduba 19, Stivrins 1. All.: Parisi.
Arbitri: Serafin di Padova e Simbari di Milano. Spettatori: 2.570.

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Volley, la Igor doma alla distanza anche Firenze

Le ragazze di Bernardi superano 3-1 le toscane de Il Bisonte Firenze al termine di una gara a lungo dominata ma che ha avuto un andamento rocambolesco, con una seconda frazione conclusa 42-40. Grande prova di carattere del gruppo, che ha mascherato qualche pausa di troppo

Ci sono volute tre partite virtuali in una alla Igor per avere ragione di una indomita Il Bisonte Firenze. Il 3-1 maturato questa sera nell’anticipo contro la compagine toscana è frutto di un primo set dominato, di un secondo ottenuto allo stratosferico punteggio di 42-40 (terzo risultato più “corposo” nella storia del campionato femminile da quando esiste il rallye point system) ma dopo che le azzurre erano state anche in vantaggio di sei punti e dopo aver annullato alle avversarie 12 palle del possibile 1-1, e di un quarto portato a casa domando alla distanza la resistenza delle toscane. Una vittoria frutto sì di tanta pazienza, ma che maschera ancora diversi problemi di tenuta da parte delle ragazze di Lorenzo Bernardi, un po’ tutte capaci di buoni spunti e qualche pausa di troppo. Sono comunque i pregi e difetti di un gruppo che deve crescere e che comunque è stato ancora una volta in grado di portare a casa il risultato.


La Igor, che presenta finalmente tutto il suo attuale organico al completo, con Guidi “sacrificata” nel ruolo di secondo libero fittizio, propone Bosio in regia e Akimova opposto; Danesi e Chirichella sono le centrali, Bosetti e Szakmary bande con Fersino libero. Dopo l’annunciato “minuto di rumore” in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne le azzurre sembrano partire con il piede giusto, grazie anche a Bosio che in questa fase iniziale si affida spesso alle centrali. Ci vogliono un muro di Chirichella e un attacco vincente di Danesi per costruire il primo break (8-5), poi ci pensa Bosetti ad allungare il passo (14-7). La panchina ospite ferma due volte il gioco (la seconda sul 16-9), ma il primo parziale, dopo un ace “sporco” di Akimova (19-11), viene chiuso dalla stessa russa per il 25-16.


Nella seconda frazione è Szakmary a supportare in avvio l’attacco novarese (4-2). La Igor gioca sul velluto, agevolata una buona ricezione e da qualche imprecisione di troppo da parte fiorentina (16-9). Basta però abbassare la tensione per consentire alle toscane di portarsi a -3 (19-16), con conseguente time out chiesto da Bernardi. I 30” non sembrano avere esito perche Il Bisonte trova l’aggancio e addirittura il sorpasso (20-22, dopo un muro subito da Danesi). Nuovo stop da parte della panchina novarese a alla ripresa del gioco e ci vogliono Bosetti e la solita Akimova per rovesciare la situazione (24-23). La russa prima sbaglia dai nove metri poi rimedia il set point, ma Bosetti non trova le mani del muro e il suo pallone termina out. La lunga “maratona” dei vantaggi, fra un’incredibile sequenza di capovolgimenti di fronte, si chiude con due ace consecutivi di Danesi che fissano il punteggio sul 44-42.


Terzo set con Firenze che non sembra accusare il contraccolpo psicologico per il rocambolesco esito del gioco precedente (3-5 con Mazzaro). Novara tiene il passo e riesce a mettere il naso davanti grazie a Bosio e Akimova (8-7), allungando poi con Chirichella. Un attacco di seconda di Bosio vale il +4 (14-10). Altro momentaneo passaggio a vuoro, alle quali rimediano Szakmary e Chirichella a muro (21-18). Anche in questo caso, però, un Il Bisonte mai domo riesce a ribaltare la situazione (21-22). al rientro in campo dopo un logico time out chiesto da Graziani, Firenze si dimostra più lucida (22-24). Akimova accorcia ma Ishikawa porta le squadre al quarto set /23-25).


Quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5), ma poi Firenze sfrutta la stanchezza che comincia a serpeggiare nelle fila novaresi per abbozzare un tentativo di fuga (7-10 e gioco fermato da Bernardi). Danesi rimedia a muro (11-11) poi Bosetti trova l’ace del primo vantaggio azzurro. Ancora una volta la Igor riesce a complicarsi la vita, ma per fortuna ci pensano Bosetti e Danesi a rimediare (19-17). Akimova e Danesi a muro firmano l’allungo decisivo (21-18). Altro “block” della centrale bresciana, che chiude personalmentte il match con gli ultimi due punti (25-22).


Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-1
(25-16 / 44-42 / 23-25 / 25-22)
Igor
: Szakmary 15, Guidi (L2) ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L1), Bosetti C. 15, Chirichella 15, Danesi 19, Bonifacio ne, Durul, Akimova 29, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Firenze: Acciarri ne, Ribechi (L2), Ishikawa 16, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 18, Mazzaro 10, Graziani 6, Agrifoglio, Kraiduba 19, Stivrins 1. All.: Parisi.
Arbitri: Serafin di Padova e Simbari di Milano. Spettatori: 2.570.

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