La solita Igor in versione “diesel” riesce ad avere la meglio alla distanza per 3-1 in rimonta nei confronti della Megabox Vallefoglia aggiungendo così altri tre punti alla sua classifica e mantenendo le distanze da Scandicci, che nell’altro anticipo ha facilmente avuto ragione di una Cuneo sempre più inguaiata in zona retrocessione. Dopo un avvio tutto in sofferenza e di fronte a una squadra marchigiana molto determinata, la svolta del match è stato l’ingresso in cabina di regia di Valentina Bartolucci, brava a giostrare al meglio le compagne d’attacco e proponendosi lei stessa per qualche soluzione personale che le è valso al termine il titolo di Mvp.
Coach Bernardi conferma il 6+1 iniziale di mercoledì, con Bosio in regia e Akimova opposto; Danesi e Bonifacio sono le centrali, Markova e Bosetti le bande e Fersino il libero. Si parte e Vallefoglia a sorprendere decisamente la Igor tanto al servizio (problemi di ricezione per Markova, ma non solo lei) quanto grazie a prolungate difese. Sul 6-12 Bernardi è già costretto a spendere i suoi due time out per vederci chiaro. Timidi segnali di risveglio azzurro (dove nel frattempo Buijs ha rilevato Akimova), con Bonifacio, Markova e Buijs (10-18), ma Novara fatica terribilmente a mettere a terra il pallone. Proprio alcuni colpi dell’olandese uniti a un muro di Bonifacio contribuiscono ad alimentare la speranza di una rimonta, che Degrad e Mingardi spengono quasi subito (12-22). La Igor non arrende: Bosetti, Markova, un attacco di seconda di Bartolucci (subentrata nel frattempo a una Bosio evidentemente in giornata poco felice) e Bonifacio “accorciano” (17-22). Qualcuno comincia a pensare a un miracolo, ma prima Bosetti e poi Bonifacio “tradiscono” dai nove metri e Kosheleva può chiudere il set per le marchigiane 22-25.
E’ decisamente un’altra Igor quella che comincia la seconda frazione con il piede giusto (4-0). Altro gioco di prestigio di Bartolucci e muro di Bonifacio per il 7-3, poi è Akimova a chiudere un lungo scambio (9-4). Vallefoglia sfrutta un calo novarese per riavvicinarsi sino al -1 (10-9) e impattare a quota 13, ma un errore al servizio di Degradi riporta avanti la Igor prima di un punto pesante di Markova. Ace di Bartolucci per il 19-15 e le azzurre possono raggiungere il pareggio (25-20) proprio con un muro della palleggiatrice.
Terzo set di sofferenza iniziale per la Igor (1-4), poi sono ancora Bonifacio e un ace di Akimova a rimediare. Un pallonetto della russa e un errore di ricezione di Degradi (su battuta di Bosetti) riescono a dare il primo +2 a Novara (7-5). Dopo un temporaneo pareggio delle ospiti la Igor riesce a prendere nuovamente il largo grazie a un muro tornato incisivo (12-8). Danesi e Markova spingono ulteriormente la squadra avanti (18-10 e poi 22-12). Mingardi sbaglia il servizio (centrando involontariamente la… nuca di una compagna) offrendo il set point a Novara, che le azzurre concretizzano al primo tentativo con un ace di Bartolucci “sporcato” da Gardini (25-15).
Solita Igor al rallentatore al via nel quarto gioco (2-4 Vallefoglia), poi Novara riesce a ingranare le marce alte (8-6). Danesi e Bosetti soffocano il tentativo di rimonta della Megabox (12-9). Bosetti e compagne giocano ormai sul velluto (due ace consecutivi del “martello” varesino per il 23-12) e poi è Bonifacio a chiudere anche lei dai nove metri (25-13). E adesso si può davvero pensare a Nantes.
Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ondulati Savio Vallefoglia 3-1
(22-25 / 25-20 / 25-15 / 25-13)
Igor: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci 5, De Nardi, Buijs 3, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella ne, Danesi 5, Bonifacio 16, Akimova 15, Markova 18, Kapralova (L2) ne. All.: Bernardi.
Vallefoglia: Provaroni (L2) ne, Degradi 9, Cecconello ne, Panetoni (L1), Aleksic 5, Mingardi 17, Grosse, Mancini 6, Giovannini 8, Kobzar, Dijkema 1, Kosheleva 1, Gardini 2. All.: Pistola.
Arbitri: Caretti di Roma e Simbari di Milano. Spettatori: 2.099.