Volley, la Igor è ripartita e Leonardi lancia la sfida: «Questa volta voglio vincere»

Raduno a ranghi ridottissimi per la squadra nel tardo pomeriggio di martedì a Marano Ticino, con il main sponsor entusiasta del risultato ottenuto da coach Lavarini a Tokyo alla guida della Corea del Sud. Oggi intanto inizia il Campionato europeo: subito in campo la Turchia di Karakurt

Che Fabio Leonardi fosse un istrionico motivatore lo si sapeva. Ma martedì sera il “patron” della Igor Volley è andato oltre. In occasione del raduno della squadra, per la verità a ranghi ridottissimi – oltre a tutte le “nazionali” e a Stefania Stefania, che ha dato forfait per recuperare da un infortunio, erano presenti nella suggestiva location della “Locanda della Staffa” di Marano Ticino fra le “abili e arruolate” unicamente il libero Eleonora Fersino, la palleggiatrice Ilaria Battistoni e la centrale Veronica Costantini – , non ha nascosto i propositi di alzare ulteriormente l’asticella: «L’anno scorso come in quelli precedenti – ha ricordato – avevo fissato come traguardo il raggiungimento delle finali. Questa volta partiamo per vincere, in Italia come in Europa. Possiamo riuscirci con un grande tecnico come Stefano Lavarini e il suo staff. Sull’intelaiatura di una squadra già competitiva abbiamo operato pochi innesti e se l’inserimento di Karakurt e Montibeller andrà per il meglio avremo davvero un gruppo di dodici titolari in grado di poter competere per tutti gli obiettivi, incluso il Mondiale per club, al quale intendiamo partecipare come semifinalisti nell’ultima edizione della Champions».


Leonardi non ha lesinato complimenti al coach, anche e soprattutto per il risultato ottenuto alle recenti Olimpiadi, dove è riuscito nell’autentica impresa di portare la sua Corea del sud a un passo dal podio, non risparmiando invece al tempo stesso qualche “frecciata” all’allenatore azzurro Mazzanti per il “flop” in terra giapponese. Da parte sua il tecnico omegnese, ricordando che si è comunque trattata «di un’esperienza faticosa», ha però ammonito: «Ogni anno si parte da capo, anche se pochi sono stati i cambiamenti nella squadra».


Ad aprire gli interventi è stata la presidente del club, suor Giovanna Saporiti, poi ha preso la parola anche il d.g. Enrico Marchioni: anche lui ha ricordato come la completezza della “rosa” permetteranno la gestione delle rotazioni mantenendo inalterati i livelli di competitività.


Abbiamo accennato alle tre atlete “abili” perché al raduno era presente anche Caterina Bosetti, venuta a portare il suo saluto nonostante un infortunio al piede le ha impedito di prendere parte al Campionato europeo. A chi ha voluto chiedere se le ragazze possano avvertire il peso e la pressione di fronte ai propositi di vittoria della società ha risposto semplicemente che «chi sceglie una piazza come Novara sa che qui si va in campo per ottenere determinati risultati».


La vicecapitana seguirà la rassegna continentale in televisione, torneo che inizierà oggi con impegnata subito la Turchia di Ebrar Karakurt contro la Romania. Per l’Italia (con le novaresi Chirichella, Bonifacio e D’Odorico) il cammino inizierà venerdì contro la Bielorussia.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, la Igor è ripartita e Leonardi lancia la sfida: «Questa volta voglio vincere»

Raduno a ranghi ridottissimi per la squadra nel tardo pomeriggio di martedì a Marano Ticino, con il main sponsor entusiasta del risultato ottenuto da coach Lavarini a Tokyo alla guida della Corea del Sud. Oggi intanto inizia il Campionato europeo: subito in campo la Turchia di Karakurt

Che Fabio Leonardi fosse un istrionico motivatore lo si sapeva. Ma martedì sera il “patron” della Igor Volley è andato oltre. In occasione del raduno della squadra, per la verità a ranghi ridottissimi – oltre a tutte le “nazionali” e a Stefania Stefania, che ha dato forfait per recuperare da un infortunio, erano presenti nella suggestiva location della “Locanda della Staffa” di Marano Ticino fra le “abili e arruolate” unicamente il libero Eleonora Fersino, la palleggiatrice Ilaria Battistoni e la centrale Veronica Costantini - , non ha nascosto i propositi di alzare ulteriormente l'asticella: «L'anno scorso come in quelli precedenti - ha ricordato - avevo fissato come traguardo il raggiungimento delle finali. Questa volta partiamo per vincere, in Italia come in Europa. Possiamo riuscirci con un grande tecnico come Stefano Lavarini e il suo staff. Sull'intelaiatura di una squadra già competitiva abbiamo operato pochi innesti e se l'inserimento di Karakurt e Montibeller andrà per il meglio avremo davvero un gruppo di dodici titolari in grado di poter competere per tutti gli obiettivi, incluso il Mondiale per club, al quale intendiamo partecipare come semifinalisti nell'ultima edizione della Champions».


Leonardi non ha lesinato complimenti al coach, anche e soprattutto per il risultato ottenuto alle recenti Olimpiadi, dove è riuscito nell'autentica impresa di portare la sua Corea del sud a un passo dal podio, non risparmiando invece al tempo stesso qualche “frecciata” all'allenatore azzurro Mazzanti per il “flop” in terra giapponese. Da parte sua il tecnico omegnese, ricordando che si è comunque trattata «di un'esperienza faticosa», ha però ammonito: «Ogni anno si parte da capo, anche se pochi sono stati i cambiamenti nella squadra».


Ad aprire gli interventi è stata la presidente del club, suor Giovanna Saporiti, poi ha preso la parola anche il d.g. Enrico Marchioni: anche lui ha ricordato come la completezza della “rosa” permetteranno la gestione delle rotazioni mantenendo inalterati i livelli di competitività.


Abbiamo accennato alle tre atlete “abili” perché al raduno era presente anche Caterina Bosetti, venuta a portare il suo saluto nonostante un infortunio al piede le ha impedito di prendere parte al Campionato europeo. A chi ha voluto chiedere se le ragazze possano avvertire il peso e la pressione di fronte ai propositi di vittoria della società ha risposto semplicemente che «chi sceglie una piazza come Novara sa che qui si va in campo per ottenere determinati risultati».


La vicecapitana seguirà la rassegna continentale in televisione, torneo che inizierà oggi con impegnata subito la Turchia di Ebrar Karakurt contro la Romania. Per l'Italia (con le novaresi Chirichella, Bonifacio e D'Odorico) il cammino inizierà venerdì contro la Bielorussia.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata