Volley: la Igor fa, disfa e frana. Cuneo si conquista la “bella”

Le ragazze di Lavarini, brutta copia di quelle ammirate in garauno, cedono in quattro set di fronte all'orgoglio e alla determinazione della Bosca San Bernardo. Sabato sera la terza e decisiva partita per accedere alla semifinale

La Igor non si ripete e al termine di una gara rocambolesca cede in quattro set di fronte a una determinata e orgogliosa Bosca San Bernardo, che si conquista il diritto di giocarsi la “bella” sabato sera a Novara. Successo meritato per Cuneo, con le ragazze di Lavarini che possono recitare il mea culpa per aver quasi gettato alle ortiche la prima frazione. In vantaggio 21-14, infatti, Chirichella e compagne hanno dovuto subire un incredibile parziale di 12-1 che ha concesso il set d’apertura alle padrone di casa. Un esito che ha galvanizzato ancora di più le padrone di casa. Cuneo, nonostante il passaggio a vuoto nel secondo gioco, trascinata da Degradi e Squarcini, dalla francese Gicquel e dalle difese di Spirito, sono state in grado di contenere una Igor troppo a corrente alternata. In casa azzurra, come detto, l’incostanza l’ha fatta da padrona,

Igor che inizia con il solito 6+1, con Hancock e Karakurt a formare la diagonale, Chirichella e Washington sono le centrali, Bosetti e Daalderop le schiacciatrici con Fersino libero. Prolungati scambi al via e intense difese per un equilibrio che di spezza solo grazie a due muri di Karakurt e uno di Chirichella (9-12 e primo time out chiesto da Pistola). La Bosca “ricuce” ma come nel match di sabato la Igor alza nuovamente il muro (11-16). Novara spinge, la panchina di casa muta momentaneamente la diagonale ma l’inerzia non sembra cambiare (14-21). Cuneo, però, non molla e con un incredibile parziale di 12-1 recupera tutto lo svantaggio, andando a prendersi il primo set dopo un errore al servizio di Hancock (25-22).


Una galvanizzata Bosca parte bene anche nella seconda frazione, sfruttando il momentaccio di Novara che non sembra terminare (7-4 e 10-5). Lavarini gioca la carta Herbots come opposto ma è Washington a guidare la riscossa. Un punto alla volta le azzurre recuperano e sorpassano (15-16) grazie a una infrazione di Signorile. Si prosegue punto a punto, poi un ace di Hancock, Karakurt e Chirichella ribaltano la situazione è restituiscono il 22-25. alle locali


Le padrone di casa accusano il colpo e la Igor tenta la fuga nel terzo gioco (1-6). Ancora una volta Cuneo recupera e mette il naso davanti (10-9). Novara risponde con un muro di Chirichella e un ace di Hancock. Come nel primo set la Igor soffre il turno in battuta di Degradi ed è proprio la centrale a guidare le compagne sul 2-1 con un 25-21.


Quarto gioco con Bonifacio per Chirichella, ma la Igor non riesce a scrollarsi le avversarie, che mettono anzi in difficoltà le novaresi (10-6). Cuneo scappa, “doppia” la Igor e poi si limita a gestire il gioco sino al 25-15 timbrato dalle ex Signorile e Stufi contro una Novara forse ad un certo punto già con la testa alla terza e decisiva partita.

Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-22 / 22-25 / 25-21 / 25-15)
Cuneo:
Zuznetsova 11, Degradi 16, Squarcini 12, Spirito (L1), Giovannini 4, Zanette 3, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile 2, Caruso ne, Jasper, Gay (L2) ne, Stufi 12. All.: Pistola.
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 6, Chirichella 5, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 13, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 12, Karakurt 16. All.: Lavarini.
Arbitri: Brancati di Città di Castello e Salvati di Roma.

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Volley: la Igor fa, disfa e frana. Cuneo si conquista la “bella”

Le ragazze di Lavarini, brutta copia di quelle ammirate in garauno, cedono in quattro set di fronte all’orgoglio e alla determinazione della Bosca San Bernardo. Sabato sera la terza e decisiva partita per accedere alla semifinale

La Igor non si ripete e al termine di una gara rocambolesca cede in quattro set di fronte a una determinata e orgogliosa Bosca San Bernardo, che si conquista il diritto di giocarsi la "bella" sabato sera a Novara. Successo meritato per Cuneo, con le ragazze di Lavarini che possono recitare il mea culpa per aver quasi gettato alle ortiche la prima frazione. In vantaggio 21-14, infatti, Chirichella e compagne hanno dovuto subire un incredibile parziale di 12-1 che ha concesso il set d'apertura alle padrone di casa. Un esito che ha galvanizzato ancora di più le padrone di casa. Cuneo, nonostante il passaggio a vuoto nel secondo gioco, trascinata da Degradi e Squarcini, dalla francese Gicquel e dalle difese di Spirito, sono state in grado di contenere una Igor troppo a corrente alternata. In casa azzurra, come detto, l'incostanza l'ha fatta da padrona,

Igor che inizia con il solito 6+1, con Hancock e Karakurt a formare la diagonale, Chirichella e Washington sono le centrali, Bosetti e Daalderop le schiacciatrici con Fersino libero. Prolungati scambi al via e intense difese per un equilibrio che di spezza solo grazie a due muri di Karakurt e uno di Chirichella (9-12 e primo time out chiesto da Pistola). La Bosca "ricuce" ma come nel match di sabato la Igor alza nuovamente il muro (11-16). Novara spinge, la panchina di casa muta momentaneamente la diagonale ma l'inerzia non sembra cambiare (14-21). Cuneo, però, non molla e con un incredibile parziale di 12-1 recupera tutto lo svantaggio, andando a prendersi il primo set dopo un errore al servizio di Hancock (25-22).


Una galvanizzata Bosca parte bene anche nella seconda frazione, sfruttando il momentaccio di Novara che non sembra terminare (7-4 e 10-5). Lavarini gioca la carta Herbots come opposto ma è Washington a guidare la riscossa. Un punto alla volta le azzurre recuperano e sorpassano (15-16) grazie a una infrazione di Signorile. Si prosegue punto a punto, poi un ace di Hancock, Karakurt e Chirichella ribaltano la situazione è restituiscono il 22-25. alle locali


Le padrone di casa accusano il colpo e la Igor tenta la fuga nel terzo gioco (1-6). Ancora una volta Cuneo recupera e mette il naso davanti (10-9). Novara risponde con un muro di Chirichella e un ace di Hancock. Come nel primo set la Igor soffre il turno in battuta di Degradi ed è proprio la centrale a guidare le compagne sul 2-1 con un 25-21.


Quarto gioco con Bonifacio per Chirichella, ma la Igor non riesce a scrollarsi le avversarie, che mettono anzi in difficoltà le novaresi (10-6). Cuneo scappa, "doppia" la Igor e poi si limita a gestire il gioco sino al 25-15 timbrato dalle ex Signorile e Stufi contro una Novara forse ad un certo punto già con la testa alla terza e decisiva partita.

Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-22 / 22-25 / 25-21 / 25-15)
Cuneo:
Zuznetsova 11, Degradi 16, Squarcini 12, Spirito (L1), Giovannini 4, Zanette 3, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile 2, Caruso ne, Jasper, Gay (L2) ne, Stufi 12. All.: Pistola.
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 6, Chirichella 5, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 13, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 12, Karakurt 16. All.: Lavarini.
Arbitri: Brancati di Città di Castello e Salvati di Roma.

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