Dopo oltre due ore e mezza di autentica battaglia la Igor riesce nuovamente a imporsi (ed è la terza volta consecutiva) al tie-break nei confronti della Numia Milano. Un successo che per la classifica vale due punti come in altre occasioni, ma in questo caso il peso è un piccolo margine che le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno scavato proprio nei confronti delle rivali nella corsa al terzo posto, anche se le meneghine devono ancora recuperare una partita. Ma è anche un successo che vale molto dal punto di vista dell’autostima per un gruppo che ancora una volta non ha mollato mai, risalendo la china dopo un primo set perso e non perdendosi d’animo nei momenti di difficoltà, come in alcune rimonte nel prosieguo della gara. Un risultato di buon auspicio per tutto il gruppo in vista dell’impegno di giovedì in terra turca per la Cev Cup, ma anche per le prossime gare. Contro Milano si è avuta l’ennesima prova corale, con una Tolok a tratti devastante ma ben supportata nei momenti di difficoltà dalle compagne. Dall’altra parte della rete Milano ha potuto contare sulle sue solite “bocche da fuoco”, ma a differenza delle azzurre, le “stelle” della Vero Volley sono mancate nei momenti decisivi.
Nessuna sorpresa al via, con la Igor che presenta Bosio in palleggio e Tolok opposto; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. Dall’altra parte della rete la Numia risponde con Orro ed Egonu a formarew la diagonale; al centro Danesi e Kurtagic, schiacciatrici Sylla e Daalderop con Fukudome libero. Due attacchi di Tolok e un errore di Egonu valgono il primo simbolico break (3-1). Milano cerca di forzare in battuta ma sbaglia dai nove metri con Egonu e Daalderop (5-3). La Numia aggancia e sorpassa con Egonu ma la Igor è presente. Tolok mura Sylla che poi sbaglia agevolando un primo strappo di Novara (10-7 e tempo chiesto da Lavarini). La Igor limita i danni del turno in servizio in battuta di Egonu (13-11) e poi allunga con un block di Bonifacio (14-11). Danesi e Sylla firmano il nuovo pareggio a quota 16, con Bernardi costretto a fermare il gioco. La Numia alza i ritmi, girando a suo favore il set (17-19 e nuovo time out di Bernardi. Funziona tutto a Milano (17-23), mentre la Igor psticcia, consentendo alle meneghine di chiudere con un ace di Egonu (19-25).
Scottata dall’esito del set d’apertura la Igor parte subito forte nel secondo (5-0 e gioco fermato da Lavarini). Novara si fa sentire anche a muro ma soprattutto è più precisa in attacco, sfruttando un calo delle ospiti. Un ace di Bonifaccio “doppia” le avversarie (14-4). Lavarini si gioca anche le carte rappresentate da Pietrini e dalla neo arrivata Smrek ma le azzurre trovano un ulteriore allungo con Tolok (19-8). Ace “sporco” di Aleksic e un erroraccio di Egonu valgono il 22-8. Milano prova a rifarsi sotto, Alsmaier trova un importante cambio – palla e poi il pallone del 24-13. Chiude al secondo tentativo Ishikawa (25-14).
Botta e risposta in avvio di terzo gioco, poi prima Daalderop trova un ace “battezzato” out dalla ricezione novarese e un errore di Alsmeier valgono il vantaggio di Milano (3-5 e 4-8). La Igor prova a non farsi staccare ma la Numia colpisce nuovamente (6-12). Ferma il gioco Bernardi prima che la situazione diventi insanabile. Al rientro in campo Ishikawa e Aleksic provano ad accorciare la corda (9-12). Un muro beffardo della serba consente di risalire a -2 (10-12) ma in un attimo Milano torna a raddoppiare il suo margine. Novara non si arrende (12-15 con Tolok), ma come nella prima frazione la Numia si affida al turno in battuta di Orro per cercare di piazzare il colpo finale. Capovolgimento di fronte con Ishikawa al servizio, che dopo un errore e un block subito da Egonu piazza un ace che vale il -1 (19-20). Pareggio raggiunto a quota 20, ma in un attimo la Numia si ritrova nuovamente avanti. Aleksic e Alsmeier non ci stanno (22-22). La tedesca mette al freccia alla quale risponde Egonu. Tolok mette a terra il pallone del 24-23 e poi un errore in ricezione di Sylla determinano il sofferto ma meritato 25-23 per il 2-1 Igor.
La Igor prova a prolungare il momento favorevole anche in avvio di quarto gioco (3-1). Replica Milano in un attimo (4-8 e tempo chiesto da Bernardi). Milano è più convinta (6-11). Ci prova Tolok a guidare la riscossa (14-17). Un attacco out di Egonu vale il -1 e Novara adesso ci crede. Ancora Tolok riduce al minimo il gap (20-21), poi la Vero Volley trova lo spunto per conquistare tre set point. Bosio e Tolok ne annullano due ma un pallonetto di Egonu vale il prolungamento della partita (23-25).
Il “set corto” si apre con un botta e risposta Egonu – Tolok. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, poi Novara iresce a mettere il naso davanti con un muro di Aleksic e Tolok (6-4). Ishikawa spinge ancora avanti le azzurre e la russa mette a terra il pallone che vale il +1 al cambio di campo (8-7). Con le unghi la Igor difende il margine (12-9 di Alsmeier). Ace di Bosio, errore di Sylla (confermata dal videocheck) per il 14-10. Chiude Ishikawa per il 15-12.
Igor Gorgonzola Novara – Numia Vero Volley Milano 3-2
(19-25 / 25-14 / 25-23 / 15-12)
Igor: Villani, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 13, Ishikawa 10, Mims, Bonifacio 10, Aleksic 13, Mazzaro ne, Tolok 26. All.: Bernardi.
Milano: Cazaute 1, Gelin (L2), Guidi ne, Heyrman 8, Pietrini, Orro, Danesi 4, Konstantinidou 1, Fukudome (L1), Kurtagic 5, Smek, Sylla 14, Egonu 28, Daalderop 15. All.: Lavarini.
Arbitri: Goitre e Cappello. Spettatori: 3.996.
Serie A1, risultati 16a giornata (4-5 gennaio): Perugia – Scandicci 1-3; Conegliano – Roma 3-1; Firenze – Chieri 1-3; Busto Arsizio – Vallefoglia 3-1; Talmassons – Bergamo 0-3; Cuneo – Pinerolo 3-0; Igor Novara – Milano 3-2.
Classifica: Conegliano p. 45; Scandicci p. 39; Igor Novara p. 35; Milano p. 32; Bergamo p. 30; Chieri e Busto Arsizio p. 29; Vallefoglia p. 21; Pinerolo p. 15; Firenze p. 14; Perugia e Cuneo p. 11; Roma p. 10; Talmassons p. 9. Conegliano, Milano, Busto Arsizio e Pinerolo una partita in meno.
Prossimo turno (11-12 gennaio): Milano – Cuneo; Vallefoglia – Talmassons; Bergamo – Conegliano; Roma – Igor Novara; Pinerolo – Firenze; Chieri – Perugia; Scandicci – Busto Arsizio.