Volley, la Igor in campo per tenere aperta la serie scudetto

Ci siamo. Stasera o mai più. Al “PalaIgor” va in scena a partire dalle 20.30 (diretta televisiva su Rai Sport HD) la seconda sfida scudetto fra le novaresi di Stefano Lavarini e la Imoco Conegliano. Per Cristina Chirichella e compagne è l’ultimo appello per cercare di mantenere aperta la serie scudetto dopo che sabato al “PalaVerde” (nella foto Rubin/LVF il saluto delle due squadre) le trevigiane si sono aggiudicate il primo match al tie-break. Un successo da parte delle “pantere” giunto al termine di un’autentica “maratona” durata quasi tre ore, dove una Igor mai come nelle precedenti cinque occasioni in questa stagione è davvero andata vicino all’impresa di fermare una marcia della “corazzata” veneta che prosegue dalla fine del 2019, una “striscia” arrivata a 62 partite consecutive.

Una Igor spensierata e serena, ha detto qualcuno, che ha saputo in questo momento determinante alzare ulteriormente la sua asticella contro una Imoco che al contrario aveva sul collo tutta la pressione di chi non poteva fallire. Una Igor che può addirittura rammaricarsi per non aver in qualche circostanza saputo approfittare di una particolare inerzia che aveva assunto la partita per portare a termine un “blitz” davvero impensabile all’inizio, come quel secondo set perso 38-40 dopo aver avuto a sua disposizione qualcosa come nove palloni per chiuderlo. Una Igor che ha fatto ancora una volta della “coralità” la sua arma migliore, mentre dall’altra parte della rete una Imoco più che “spaventata” ha dovuto sì fare anche lei quadrato, affidandosi però ancora una volta alla solita Paola Egonu per sbrogliare una situazione che si era fatta decisamente complicata.

Era difficile in partenza, sarà difficile ripetersi, ma le novaresi hanno il dovere di riprovarci: «Questa volta ci siamo andate davvero vicine alla vittoria – dice la schiacciatrice olandese Nika Daalderop, una delle sorprese più positive della Igor in questi playoff – Alla fine credo che quello che ha fatto la differenza, in un match bellissimo e giocato alla grande da entrambe le squadre, siano stati davvero pochi ma decisivi dettagli. Ora però serve guardare avanti, abbiamo voglia di rivalsa e, soprattutto, di offrire un’altra grande prestazione nel nostro palazzetto, replicando la prova molto positiva in ricezione e in battuta per provare a metter loro ancora più pressione. Loro sono una squadra fortissima e noi non potremo concederci errori: servirà cogliere ogni occasione che saremo brave a costruirci, l’unica cosa che ci è mancata purtroppo in garauno».

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Volley, la Igor in campo per tenere aperta la serie scudetto

Ci siamo. Stasera o mai più. Al “PalaIgor” va in scena a partire dalle 20.30 (diretta televisiva su Rai Sport HD) la seconda sfida scudetto fra le novaresi di Stefano Lavarini e la Imoco Conegliano. Per Cristina Chirichella e compagne è l’ultimo appello per cercare di mantenere aperta la serie scudetto dopo che sabato al “PalaVerde” (nella foto Rubin/LVF il saluto delle due squadre) le trevigiane si sono aggiudicate il primo match al tie-break. Un successo da parte delle “pantere” giunto al termine di un’autentica “maratona” durata quasi tre ore, dove una Igor mai come nelle precedenti cinque occasioni in questa stagione è davvero andata vicino all’impresa di fermare una marcia della “corazzata” veneta che prosegue dalla fine del 2019, una “striscia” arrivata a 62 partite consecutive.

Una Igor spensierata e serena, ha detto qualcuno, che ha saputo in questo momento determinante alzare ulteriormente la sua asticella contro una Imoco che al contrario aveva sul collo tutta la pressione di chi non poteva fallire. Una Igor che può addirittura rammaricarsi per non aver in qualche circostanza saputo approfittare di una particolare inerzia che aveva assunto la partita per portare a termine un “blitz” davvero impensabile all’inizio, come quel secondo set perso 38-40 dopo aver avuto a sua disposizione qualcosa come nove palloni per chiuderlo. Una Igor che ha fatto ancora una volta della “coralità” la sua arma migliore, mentre dall’altra parte della rete una Imoco più che “spaventata” ha dovuto sì fare anche lei quadrato, affidandosi però ancora una volta alla solita Paola Egonu per sbrogliare una situazione che si era fatta decisamente complicata.

Era difficile in partenza, sarà difficile ripetersi, ma le novaresi hanno il dovere di riprovarci: «Questa volta ci siamo andate davvero vicine alla vittoria – dice la schiacciatrice olandese Nika Daalderop, una delle sorprese più positive della Igor in questi playoff – Alla fine credo che quello che ha fatto la differenza, in un match bellissimo e giocato alla grande da entrambe le squadre, siano stati davvero pochi ma decisivi dettagli. Ora però serve guardare avanti, abbiamo voglia di rivalsa e, soprattutto, di offrire un’altra grande prestazione nel nostro palazzetto, replicando la prova molto positiva in ricezione e in battuta per provare a metter loro ancora più pressione. Loro sono una squadra fortissima e noi non potremo concederci errori: servirà cogliere ogni occasione che saremo brave a costruirci, l’unica cosa che ci è mancata purtroppo in garauno».

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