Volley, la Igor in Turchia per continuare l’avventura europea

Alle 17 italiane le ragazze di Bernardi affrontano sul campo del Kuzeyboru la gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Bartolucci: «Il trofeo continentale è un obiettivo a cui teniamo molto»

Prosegue il tour de force per la Igor, da un paio di giorni in Turchia dove alle 19 locali (17 italiane) di oggi, giovedì 9 gennaio, affronterà la compagine del Kuzeyboru Aksaray nella gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Un appuntamento al quale le ragazze di Lorenzo Bernardi arrivano sulle ali dell’entusiasmo dopo la bella vittoria ottenuta domenica scorsa al tie-break contro Milano (foto Santi) e dopo un viaggio non certo agevole (Aksaray è una città di poco più di 220 mila abitanti nell’Anatolia Centrale), destinato a ripetersi domani, quando la squadra si trasferirà direttamente a Roma in vista del match di campionato di domenica contro le capitoline della Smi.


Il Kuzeyboru non è certamente una squadra di livello come le più note compagini di Istanbul, ma è considerata una compagine ostica, che dalla sua potrà contare sull’effetto ambiente rappresentato da un impianto piccolo e da un sostegno da parte del suo pubblico decisamente caloroso.


Questo terzo turno della Coppa Cev (secondo per le azzurre, che come si ricorderà hanno saltato il primo per sorteggio) rappresenta un po’ lo spartiacque della manifestazione, che vedrà le quattro superstiti essere poi abbinate alle peggiori terze (e quindi eliminate) della fase a gironi della Champions League dove sono in lizza, e di fatto già qualificate, Conegliano, Scandicci e Milano.


La Igor, che ha iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi e sulla scia di come aveva concluso il 2024, è consapevole delle sua possibilità: «Daremo il massimo perché la Cev è un obiettivo prestigioso, a cui teniamo molto – ha detto l’alzatrice Valentina Bartolucci – Sappiamo benissimo quello che ci aspetta, ma cercheremo di incanalare fin da subito la doppia sfida sui binari migliori per noi».


Per una Novara ancora priva di Vita Akimova e Federica Squarcini, fra le turche, che finora hanno ottenuto quattro successi su quatro eliminando prima la Dinamo Zagabria e poi le francesi del Mulhouse, attenzione al duo russo formato dall’opposto Lazareva e dalla banda Kurilo. La gara di ritorno si disputerà a Novara il prossimo 22 gennaio, giorno di San Gaudenzio, alle 20.

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Volley, la Igor in Turchia per continuare l’avventura europea

Alle 17 italiane le ragazze di Bernardi affrontano sul campo del Kuzeyboru la gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Bartolucci: «Il trofeo continentale è un obiettivo a cui teniamo molto»

Prosegue il tour de force per la Igor, da un paio di giorni in Turchia dove alle 19 locali (17 italiane) di oggi, giovedì 9 gennaio, affronterà la compagine del Kuzeyboru Aksaray nella gara di andata dei playoff di Coppa Cev. Un appuntamento al quale le ragazze di Lorenzo Bernardi arrivano sulle ali dell’entusiasmo dopo la bella vittoria ottenuta domenica scorsa al tie-break contro Milano (foto Santi) e dopo un viaggio non certo agevole (Aksaray è una città di poco più di 220 mila abitanti nell’Anatolia Centrale), destinato a ripetersi domani, quando la squadra si trasferirà direttamente a Roma in vista del match di campionato di domenica contro le capitoline della Smi.


Il Kuzeyboru non è certamente una squadra di livello come le più note compagini di Istanbul, ma è considerata una compagine ostica, che dalla sua potrà contare sull’effetto ambiente rappresentato da un impianto piccolo e da un sostegno da parte del suo pubblico decisamente caloroso.


Questo terzo turno della Coppa Cev (secondo per le azzurre, che come si ricorderà hanno saltato il primo per sorteggio) rappresenta un po’ lo spartiacque della manifestazione, che vedrà le quattro superstiti essere poi abbinate alle peggiori terze (e quindi eliminate) della fase a gironi della Champions League dove sono in lizza, e di fatto già qualificate, Conegliano, Scandicci e Milano.


La Igor, che ha iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi e sulla scia di come aveva concluso il 2024, è consapevole delle sua possibilità: «Daremo il massimo perché la Cev è un obiettivo prestigioso, a cui teniamo molto – ha detto l’alzatrice Valentina Bartolucci – Sappiamo benissimo quello che ci aspetta, ma cercheremo di incanalare fin da subito la doppia sfida sui binari migliori per noi».


Per una Novara ancora priva di Vita Akimova e Federica Squarcini, fra le turche, che finora hanno ottenuto quattro successi su quatro eliminando prima la Dinamo Zagabria e poi le francesi del Mulhouse, attenzione al duo russo formato dall’opposto Lazareva e dalla banda Kurilo. La gara di ritorno si disputerà a Novara il prossimo 22 gennaio, giorno di San Gaudenzio, alle 20.

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