Sono bastati 67′ alla Igor per aggiudicarsi in tre set la sfida contro le bulgare del Plodviv nella prima gare dei quarti di finale di Coppa Cev. Un risultato che mette una seria ipoteca sul passaggio del turno da parte di Francesca Bosio e compagne, nettamente superiori alle avversarie anche se in alcune circostanze sono apparse in po’ distratte, magari con il pensiero alla Final Four di Coppa Italia del prossimo weekend. In ogni caso, anche in occasione di qualche passaggio a vuoto, il risultato non è mai sembrato in discussione e coach Lorenzo Bernardi ha potuto approfittare della situazione per provare nuove rotazioni, concedendo spazio, con l’eccezione di Sara Bonifacio, a tutta la rosa inclusa Vita Akimova, al rientro ufficiale dopo quasi nove mesi. Chiaramente la russa è sembrata ancora lontana dalla condizione ottimale, ma come ha avuto modo di dire il tecnico, il suo ingresso è stato un giusto premio per l’impegno dimostrato nel voler riprendere il suo posto. A livello individuale solita prestazione sopra le righe per Tatiana Tolok, con 23 palloni messi a terra, il 53% in attaaco, 3 ace e un muro.
Al via coach Bernardi conferma gran parte del 6+1 che ha iniziato la gara contro Busto Arsizio sabato scorso: Bosio in palleggio e Mims opposto; Squarcini (in luogo di Bonifacio) e Aleksic centrali, Ishikawa e Tolok in banda con De Nardi libero. Due punti di capitan Bosio (attacco di seconda e ace) determinano il primo primo break (4-2). Le bulgare restano in partita e ci vogliono altre due battute consecutive di Mims per un ulteriore allungo (9-5 e tempo chiesto dalla panchina ospite). Al ripresa basta un calo di attenzione per consentire a Plovdiv di riavvicinarsi, ma ci pensano Ishikawa e Aleksic per ristabilire le distanze. Fiammata del Maritza, che trova il pari, mantenendolo sino al 14-13 di Tolok. La Igo, però, abbassa pericolosamente il livello e Plovdiv passa davanti (17-18 e time out di Bernardi). Controsorpasso con Tolok (20-19). Stavolta Novara non commette più errori. Sul 24-19 entra, salutata da un prolungato applauso del “Pala Igor”, Vita Akimova, ma il set di chiude con un errore in attacco delle ospiti.
Partono subito forti le azzurre nella seconda frazione (5-1 e gioco fermato dal tecnico ospite). La Igor, avendo ormai preso le misure dell’avversaria, insiste (11-3, 15-4) e 20-7) e senza particolari sbavature chiude 25-13.
Una Igor un po’ distratta concede tre ace consecutivi a Plovdiv in avvio del terzo parziale che fanno schizzare le ospiti (0-5 e gioco subito stoppato da Bernardi). Tolok “restituisce” due servizi vincenti che riportano a galla le azzurre (6-9 e time out della panchina bulgara). Novara riesce a risalire sino al -1 prima di essere ricacciata indietro (13-17). Bernardi spende il suo secondo time out ma è solo questione di avere pazienza. Un muro di Mazzaro vale il sospirato aggancio a quota 17, poi ci pensa la solita Tolok a completare la rimonta e a guidare la squadra al 20-17. Chiude Villani per il 25-19. E ora testa alla Coppa Italia.
Igor Gorgonzola Novara – Maritza Plovdiv 3-0
(25-20 / 25-13 / 25-19)
Igor: Villani 2, Bosio 5, Bartolucci 2, De Nardi (L1), Fersino (l2), Alsmeier, Ishikawa 7, Mims 15, Bonifacio ne, Aleksic 1, Mazzaro 3, Tolok 23, Akimova, Squarcini 1. All.: Bernardi.
Plovdiv: Todorova (L), Agbortabi 6, Slavcheva 5, Petrova ne, Guncheva ne, Kitipova ne, Doshkova ne, Koeva 3, Pashkuleva (L2) ne, Saykova 13, Borisova, Angelova 3, Dudova 8, Nikolova 1. All.: Ersimsek.
Arbitri: Miklosic (Slovenia) e Malek (Israele). Spettatori: 2.125.