Arrivano i tre punti per la Igor nel match contro la “matricola” Acqua&Sapone Roma. Tre passi avanti in classifica, forse qualcuno indietro rispetto al match di domenica scorsa a Bergamo dal punto di vista del gioco, caratterizzato ancora una volta da troppi “strappi”. Forse qualcuna aveva il proprio pensiero già rivolto al debutto di giovedì in Champions, difficile dirlo. In ogni caso vigttoria doveva essere ed è stata. Per ora può bastare.
Si parte e la Igor è in campo con Hancock e Karakurt a formare la diagonale; Chirichella e Washington sono le centrali, Bosetti e Daalderop le bande con Fersino libero. Karakurt trova subito il break (4-1), poi a difeso con un “elastico” che però finisce per accorciarsi sino al -1 (7-6). Le capitoline trovano anche la parità e addirittura un primo minimo vantaggio a quota 16. La lunga fase di equilibrio viene rotta quasi sul filo di lana da un attacco di seconda di Hancock che sorprende il muro ospite. E’ il 24-23, poi concretizzato da un muro di Karakurt che regala alle azzurre il primo, sofferto set.
Dopo il cambio di campo è Washington a salire in cattedra (4-3), ma Roma non ci sta e ribalta la situazione (4-6 con Lavarini costretto per la prima volta a fermare il gioco). Prima Bosetti e poi Daalderop provano a metterci qualche Bosetti ma sono sempre le ospiti a guidare le danze (9-10). La Igor riesce a rimettere il naso davanti con Karakurt, ma come nella frazione precedente le giallorosso si rivelano un osso duro. Sono anzi proprio le laziali con un paio di errori a lasciare strada alle azzurre (14-12). Muri vincenti di Bosetti e Washington valgono il +4 (16-12), prima dell’allungo firmato ancora una volta da Karakurt. Con diversi errori da entrambe le parti della rete di arriva al 24-22. A chiudere è sempre l’opposto turco.
Terzo set ed è ancora l’Acqua&Sapone a sorprendere Novara (1-5, 5-8 e 6-10). Coach Lavarini prova suonare la sveglia fermando il gioco. La Igor prova a ricucire a muro e trovando il pareggio con Daalderop. Chirichella e compagne sbagliano qualcosina di troppo ma Roma riesce a fare anche di peggio. Un pallone sparato out da Trnkova vale il primo vataggio novarese (17-16), poi la panchina novarese getta nella mischia Herbots (che si era già vista sul finire della frazione precedente), Montibeller e Battistoni. Chirichella suona la carica (20-17). Caterina Bosetti ritrova qualche giocata delle giornate migliori (22-18) ed è lei a chiudere il match dopo un ace della capitana (25-18). Finisce con un altro 3-0, ma meno “limpido” di altre occasioni.
Igor Gorgonzola Novara – Acqua&Sapone Roma 3-0
(25-23 / 25-22 / 25-18)
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots, Montibeller, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 7, Karakurt 18. All.: Lavarini.
Roma: Avenia ne, Trnkova 12, Bucci (L2) ne, Bugg 1, Cecconello 6, Venturi (L1), Stigrot 8 , Papa 1, Pamio 6, Klimets 11, Arciprete ne, Rebora, Decortes. All.: Saja.
Arbitri: Braico di Torino e De Simeis di Lecce.