Un “derby del Ticino” iniziato con le solite apprensioni della vigilia si è invece risolto quasi in una “passeggiata” per la Igor, alla quale sono bastati un’ora e 7 minuti per travolgere Busto Arsizio nell’anticipo della ventunesima giornata di campionato. Un 3-0 maturato al termine di una gara a senso unico, dove l’improvvisa assenza di Alsmeier ha consentito al pubblico novarese di vedere per la prima volta Tolok nel suo naturale ruolo di banda. La russa ha confermato ancora una volta le sue qualità, ma tutta la squadra ha giostrato al meglio, supportata da una buona ricezione, da una difesa che ha salvato tanto e da un attacco davvero pungente, agevolato in parte da una Uyba che ha concesso troppo. Un risultato che “vendica”, sportivamente parlando, il 3-0 che le “farfalle” avevano rifilato alle azzurre nella gara di andata, ma che suona anche come un segnale positivo da parte di Francesca Bosio e compagne, chiamate a riscattare lo stop di domenica scorsa a Perugia.
Come detto, qualche sorpresa al via, con Busto Arsizio che deve rinunciare a Piva, mentre Novara lascia precauzionalmente a riposo – in vista del match di Coppa Cev di martedi – Lina Alsmeier. La tedesca viene sostituita in banda da Tolok, in coppia con Ishikawa. Per il resto le centrali sono Aleksic e Bonifacio, Bosio in regia con Mims opposto e De Nardi libero, mentre Fersino sarà utilizzata come esterna di difesa. Un assetto inedito, ma che ha convinto, anche se appare prematuro un giudizio completo.
Aleksic e Tolok spingono subito Novara (3-0 e 5-1, con la panchina ospite costretta a fermare il gioco). La Igor difende bene e contrattacca puntualmente (10-5 e 14-6). Il tecnico ospite Enrico Barbolini prova a mescolare le sue carte ma le azzurre incrementano il divario (19-9 con Ishikawa). Ace di Bonifacio, altro pallone messo a terra dalla giapponese (23-10), brava a ripetersi con un servizio vincente che mette in ghiaccio il primo set (25-11).
Seconda frazione inizialmente più equilibrata (3-3), poi la Igor forza i tempi e tre punti consecutivi di Ishikawa contribuiscono a scavare un primo importante solco (10-6). Novara insiste e ancora la nipponica risolve uno scambio prolungato (19-12), prima di lasciare spazio a Villani. Anche il secondo parziale è comunque in discesa e viene archiviato da un muro si Squarcini e un attacco vincente di Mims (25-15).
Il canovaccio non cambia neppure nel terzo parziale. La Igor macina gioco e punti (9-4 di Squarcini) contro una Uyba decisamente fragile e impalpabile in tutti i fondamentali. Mims “doppia” le bustocche (12-6), poi le novaresi tiranoun po’ il fiato consentendo alle avversarie di risalire sino al -3 (16-13). E’ questione di un attimo, perché la Igor riprende a premere sull’acceleratore sino al 25-18 firmato da un ace di Bosio aiutato dal nastro.
Igor Gorgonzola Novara – Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-0
(25-11 / 25-15 / 25-18)
Igor: Villani, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi (L1), Fersino, Alsmeier ne, Ishikawa 13, Mims 14. Bonifacio 4, Aleksic 8, Mazzaro 1, Tolok 15, Akimova (L2) ne, Squarcini 3. All.: Bernardi.
Busto Arisizio: Howard 3, Pelloni (L1), Van der Pijl ne, Van Avermaet 4, Lualdi 1, Sartori 1, Obossa 5, Frosini 4, Kunzler 3, Lazic 6, Boldin 1, Scola, Losco (L2) ne. All.: Barbolini E.
Arbitri: Verrascina e Puecher. Spettatori: 2.860.