Ormai possiamo chiamarla “sindrome del terzo set”. La Igor (nella foto di Bartomeoli), nel suo primo impegno del nuovo anno sul terreno del fanalino di coda Macerata, torna con i tre punti preventivati alla vigilia ma come in altre occasioni, dopo le prime due frazioni chiuse se non agevolmente quasi, getta letteralmente alle ortiche la possibilità di chiudere il match 3-0. Le marchigiane della Balducci, galvanizzate non poco dall’esito della terza frazione, hanno poi dato tanto filo da torcere alle novaresi nella quarta, cedendo unicamente nel finale con un onorevole 18-25. Per Chirichella e compagne sono in ogni caso tre punti che permetteno di scavalcare Chieri e e riprendere il quarto posto in classifica; anzi, di affiancare Milano sul terzo gradino in attesa del match delle lombarde contro Pinerolo. Certo che martedì sera, quando al “Pala Igor” sarà di scena il VakifBank Istanbul per la Champions, ci vorrà davvero una prestazione super da parte delle azzurre per sperare in un risultato positivo contro la “corazzata” turca.
Ancora una volta si è vista una Igor convincente dal punto di vista caratteriale, ma il bel gioco solo a sprazzi. Buon per le azzurre che a togliere le castagne dal fuoco ci hanno pensato Carcaces e Karakurt (autrici in due di ben 47 punti!), mentre al centro ha giganteggiato una Danesi in formato super e autrice del punto decisivo. Da menzionare anche il debutto (a partire dallo sfortunato terzo set) dell’alzatrice Cambi, che ha concesso un po’ di fiato a Battistoni.
Coach Lavarini non cambia l’assetto iniziale della squadra rispetto alle ultime uscite del 2022, proponendo Battistoni in regia opposta a Karakurt; Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Proprio il “martello” cubano è fra le protagoniste del buon inizio novarese che frutta un buon break (10-13). Macerata prova e risale la corrente sino al -1 (13-14) prima del nuovo allungo Igor (14-18), poi gestito seppur con qualche apprensione di troppo sino al 21-25 che chiude il primo set.
In avvio di seconda frazione sono però le padrone di casa a sorprendere le novaresi (4-2), mantenendo il comando sino all’8-7 prima del sorpasso azzurro. La Igor sfrutta il buon momento per staccarsi (8-12) e prendere il largo (11-17 e 13-20). Il sigillo al 2-0 di Novara arriva con il 18-25.
Terza frazione con il debutto in cabina di regia per Cambi. La Igor anche in questo caso soffre un poco negli scambi iniziali ed è la Balducci a mettere fine alla lunga fase di equilibrio (8-6). Macerata prende coraggio (11-7 e 16-11). Le azzurre spremono energie e si vedono coronare il lungo inseguimento a quota 16. Macerata accusa il colpo ma tiene botta anche dopo il primo vantaggio di Novara (18-18). L’epilogo di questo parziale sembra un film già visto: la Igor non riesce a sfruttare un doppio match ball e si fa sorprendere ai vantaggi” da una Balducci che riapre il match grazie al 26-24 in suo favore.
Altro inizio punto a punto nel quarto gioco, poi finalmente Chirichella e compagne trovano la forza di imporre la loro superiorità con n buon break (4-8). Le marchigiane ancora una volta non si danno per vinte (9-10), Nuova parità a quota 14, poi le ragazze di Lavarini innestato la marcia giusta (16-19) e chiudono i conti 18-25. E adesso il VakifBank…
Cbf Balducci HR Macerata – Igor Gorgonzola Novara 1-3
(21-25 / 18-25 / 26-24 / 18-25)
Macerata: Cosi, Fiori (L), Abbott 15, Napodano (L) ne, Chaussee ne, Ricci, Quarchioni ne, Okenwa, Molinaro 10, Fiesoli 8, Malik 18, Poli ne, Aelbrecht 3, Dijkema 3. All.: Paniconi.
Igor: Cambi, Adams ne, Bresciani (L2), Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 5, Chirichella 5, Danesi 19, Varela ne, Bonifacio ne, Carcaces 24, Ituma 4, Karakurt 23. All.: Lavarini.
Arbitri: Canessa di Bari e Chiriatti di Lecce.