Volley, la Igor paga i troppi errori e rotola giù dal podio

Il big match tra le terze forze del campionato si risolve 3-1 a favore di Scandicci, brava a sfruttare le tante imprecisioni delle novaresi. Dopo un primo set da dimenticare e un secondo perso ai vantaggi le azzurre hanno riaperto la gara nel terzo ma non è stato sufficiente

Come contro Milano e Conegliano la Igor esce a mani vuote (con un 1-3 sul groppone) anche dalla sfida contro Scandicci in quello che era annunciato alla vigilia come lo “spareggio” fra le terze forze del campionato. E il terreno di gioco ha emesso il suo verdetto: sono le toscane, grazie al 3-1 ottenuto lunedì sera, le “damigelle” alle due battistrada, mentre Novara rotola giù dal podio. Un risultato che si rifletterà anche in chiave Coppa Italia, con le ragazze di Bernardi che saranno chiamate ad affrontare nei quarti di finale la quinta in graduatoria (al momento Chieri), con la prospettiva in semifinale di andare poi a “sbattere” contro la Imoco.


Venendo al match disputato al “Palazzo Wanny” di Firenze, le ragazze di Lorenzo Bernardi, al di là del valore delle avversarie e con l’attenuante di aver dovuto rinunciare oltre a Chirichella anche ad Akimova, devono ancora una volta recitare il mea culpa per i troppi errori commessi, tra servizi e palloni sbagliati in attacco (tradotti in un mortificante 17% nel primo set), oltre a falli occasionali e a 13 muri incassati. Ha tenuto la ricezione, che paradossalmente si è espressa a livelli più bassi nella terza frazione, quella vinta, ma la differenza di valori ha fatto sì che persino una prestazione non immacolata come quella delle toscane, tra le quali ha spiccato Ekaterina Antropova con i suoi 28 punti, risultasse per loro non determinante. Senza dimenticare l’occasione sciupata dalla Igor di far suo il secondo set dopo una bella reazione seguita allo shock dell’11-25 subito nel primo. Con un 1-1 a partire dal terzo gioco si sarebbe forse vista e raccontata un’altra partita. Ma si sa che i se e i ma non portano nulla.


Nel 6+1 iniziale della Igor oltre all’annunciata assenza di Chirichella come detto si deve registrare pure quella di Akimova. Di conseguenza la diagonale vede Bosio in regia e Durul opposta; Bonifacio e Danesi sono le centrali, Bosetti e Szakmary le bande con Fersino libero. Avvio da incubo per le azzurre, come già visto in precedenza con Milano e Conegliano. In un amen Novara incassa un parziale di 6-2 caratterizzato anche da errori in attacco che costringe Bernardi a fermare subito il gioco. Scandicci allunga con la cinese Zhu e poi è anche Bosetti a sbagliare due volte (14-4). La panchina novarese, dopo che Buijs aveva rilevato Szakmary, getta nella mischia anche Kapralova per Durul, ma è tutto l’attacco a non girare. A poco serve un doppio acuto di Bonifacio (17-9), perché Scandicci, con Antropova e Zhu, vede vicino il traguardo del primo set, raggiunto con un errore al servizio della giovanissima russa (25-11).


La “strigliata” di Bernardi si è fatta sentire, perché la seconda frazione vede in campo una Igor diversa. Buijs (schierata come opposto), Szakmary e Bosetti spingono la squadra sul 2-4, ma poi le toscane con un parziale di 4-0 capovolgono la situazione: logico il conseguente time out chiesto da Bernardi. Da questo momento il match vive una fase di equilibrio, prima di un allungo delle toscane (18-15). Bosetti si riscatta e con due punti consecutivi (tra cui un muro) agguanta Scandicci a quota 21, poi è Danesi a firmare il sorpasso. Di Iulio sbaglia la battuta offrendo il set point alla Igor, ma Antropova lo annulla. Si va dunque ai vantaggi e dopo altri capovolgimenti di fronte sono le padrone di casa a prevalere a causa di un errore in attacco di Danesi (28-26).
Spalle al muro la Igor prova a reagire all’inizio del terzo gioco (2-4 grazie a Szakmary e Danesi). Ancora una volta, però, sono i successivi errori a penalizzare la squadra e la Savino Del Bene non può che ringraziare (7-6 con l’ex Herbots). Per fortuna della Igor anche le toscane non sono precise e Novara riesce a rimenre “attaccata”, trovando (grazie a Danesi e a un errore di Zhu) anche un +2 (prima 13-15 e poi 14-16). Il vantaggio è difeso con le unghie: Buijs mette a terra il pallone del 17-19, ripetendosi poi per il 18-21. Anche Antropova, dopo aver accorciato, sbaglia dai nove metri (19-22). Prezioso punto di Bosetti, altro errore di Antropova e poi è ancora Cate a siglare il 21-25 che riapre la partita.


Rinfrancata nel morale la Igor scatta bene in avvio di quarto set (2-4). Scandicci non ci sta e rimette le cose a posto con due “block” delle solite Antropova e Zhu. Bosio ferma il “filotto” di Scandicci e un muro di Bosetti ritrova la parità, ma le toscane trovano lo spunto per un nuovo tentativo di fuga (11-8). A rimettere in qualche modo in carreggiata la Igor è un errore di Herbots, però subito… ricambiato da Buijs (15-10). Ci prova Bosetti, ma un altro errore di Danesi ricaccia Novara a -5 (18-13). Kapralova (gettata nuovamente nella mischia in luogo di Buijs), Szakmary e Bonifacio provano a riaccendere la fiammella della speranza (20-17), ma a Scandicci basta una gestione del cambio palla per chiudere la contesa con Zhu e Herbots (25-21). E’ dunque la Savino Del Bene la terza forza del campionato, mentre la Igor rotola giù dal podio. Almeno per ora.

Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-11 / 28-26 / 21-25 / 25-21)
Scandicci:
Alberti S. 6, Herbots 8, Zhu 19, Ruddins, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L1), Armini (L2) ne, Nwakalor 1, Washington, Da Silva 8, Antropova 28, Diop ne. All.: Barbolini.
Igor: Szakmari 16, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 12, Fersino (L1), Bosetti C. 13, Chirichella (L2) ne, Danesi 12, Bonifacio 7, Durul, Akimova ne, Kapralova 3. All.: Bernardi.
Arbitri: Lot di Treviso e Florian di Treviso. Spettatori: 1.600 circa.

Serie A1 Femminile – 11a Giornata (9-10-11 dicembre): Conegliano – Vallefoglia 3-0; Scandicci – Igor Novara 3-1; Casalmaggiore – Pinerolo 0-3; Busto Arsizio – Bergamo 3-1; Firenze – Chieri 3-2; Cuneo – Milano 0-3; Trento – Roma 0-3.
Classifica: Conegliano p. 33; Milano p. 28; Scandicci p. 27; Igor Novara p. 24; Chieri p. 19; Pinerolo p. 17; Roma p. 16; Firenze p. 14; Vallefoglia p. 13; Busto Arsizio p. 11; Cuneo p. 10; Casalmaggiore p. 9; Bergamo p. 8; Trento p. 2.
Prossimo turno (16-17 dicembre): Roma – Scandicci; Bergamo – Igor Novara; Vallefoglia – Casalmaggiore; Firenze – Milano; Pinerolo – Conegliano; Chieri – Cuneo; Busto Arsizio – Trento.

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Il big match tra le terze forze del campionato si risolve 3-1 a favore di Scandicci, brava a sfruttare le tante imprecisioni delle novaresi. Dopo un primo set da dimenticare e un secondo perso ai vantaggi le azzurre hanno riaperto la gara nel terzo ma non è stato sufficiente

Come contro Milano e Conegliano la Igor esce a mani vuote (con un 1-3 sul groppone) anche dalla sfida contro Scandicci in quello che era annunciato alla vigilia come lo “spareggio” fra le terze forze del campionato. E il terreno di gioco ha emesso il suo verdetto: sono le toscane, grazie al 3-1 ottenuto lunedì sera, le “damigelle” alle due battistrada, mentre Novara rotola giù dal podio. Un risultato che si rifletterà anche in chiave Coppa Italia, con le ragazze di Bernardi che saranno chiamate ad affrontare nei quarti di finale la quinta in graduatoria (al momento Chieri), con la prospettiva in semifinale di andare poi a “sbattere” contro la Imoco.


Venendo al match disputato al “Palazzo Wanny” di Firenze, le ragazze di Lorenzo Bernardi, al di là del valore delle avversarie e con l’attenuante di aver dovuto rinunciare oltre a Chirichella anche ad Akimova, devono ancora una volta recitare il mea culpa per i troppi errori commessi, tra servizi e palloni sbagliati in attacco (tradotti in un mortificante 17% nel primo set), oltre a falli occasionali e a 13 muri incassati. Ha tenuto la ricezione, che paradossalmente si è espressa a livelli più bassi nella terza frazione, quella vinta, ma la differenza di valori ha fatto sì che persino una prestazione non immacolata come quella delle toscane, tra le quali ha spiccato Ekaterina Antropova con i suoi 28 punti, risultasse per loro non determinante. Senza dimenticare l’occasione sciupata dalla Igor di far suo il secondo set dopo una bella reazione seguita allo shock dell’11-25 subito nel primo. Con un 1-1 a partire dal terzo gioco si sarebbe forse vista e raccontata un’altra partita. Ma si sa che i se e i ma non portano nulla.


Nel 6+1 iniziale della Igor oltre all’annunciata assenza di Chirichella come detto si deve registrare pure quella di Akimova. Di conseguenza la diagonale vede Bosio in regia e Durul opposta; Bonifacio e Danesi sono le centrali, Bosetti e Szakmary le bande con Fersino libero. Avvio da incubo per le azzurre, come già visto in precedenza con Milano e Conegliano. In un amen Novara incassa un parziale di 6-2 caratterizzato anche da errori in attacco che costringe Bernardi a fermare subito il gioco. Scandicci allunga con la cinese Zhu e poi è anche Bosetti a sbagliare due volte (14-4). La panchina novarese, dopo che Buijs aveva rilevato Szakmary, getta nella mischia anche Kapralova per Durul, ma è tutto l’attacco a non girare. A poco serve un doppio acuto di Bonifacio (17-9), perché Scandicci, con Antropova e Zhu, vede vicino il traguardo del primo set, raggiunto con un errore al servizio della giovanissima russa (25-11).


La “strigliata” di Bernardi si è fatta sentire, perché la seconda frazione vede in campo una Igor diversa. Buijs (schierata come opposto), Szakmary e Bosetti spingono la squadra sul 2-4, ma poi le toscane con un parziale di 4-0 capovolgono la situazione: logico il conseguente time out chiesto da Bernardi. Da questo momento il match vive una fase di equilibrio, prima di un allungo delle toscane (18-15). Bosetti si riscatta e con due punti consecutivi (tra cui un muro) agguanta Scandicci a quota 21, poi è Danesi a firmare il sorpasso. Di Iulio sbaglia la battuta offrendo il set point alla Igor, ma Antropova lo annulla. Si va dunque ai vantaggi e dopo altri capovolgimenti di fronte sono le padrone di casa a prevalere a causa di un errore in attacco di Danesi (28-26).
Spalle al muro la Igor prova a reagire all’inizio del terzo gioco (2-4 grazie a Szakmary e Danesi). Ancora una volta, però, sono i successivi errori a penalizzare la squadra e la Savino Del Bene non può che ringraziare (7-6 con l’ex Herbots). Per fortuna della Igor anche le toscane non sono precise e Novara riesce a rimenre “attaccata”, trovando (grazie a Danesi e a un errore di Zhu) anche un +2 (prima 13-15 e poi 14-16). Il vantaggio è difeso con le unghie: Buijs mette a terra il pallone del 17-19, ripetendosi poi per il 18-21. Anche Antropova, dopo aver accorciato, sbaglia dai nove metri (19-22). Prezioso punto di Bosetti, altro errore di Antropova e poi è ancora Cate a siglare il 21-25 che riapre la partita.


Rinfrancata nel morale la Igor scatta bene in avvio di quarto set (2-4). Scandicci non ci sta e rimette le cose a posto con due “block” delle solite Antropova e Zhu. Bosio ferma il “filotto” di Scandicci e un muro di Bosetti ritrova la parità, ma le toscane trovano lo spunto per un nuovo tentativo di fuga (11-8). A rimettere in qualche modo in carreggiata la Igor è un errore di Herbots, però subito… ricambiato da Buijs (15-10). Ci prova Bosetti, ma un altro errore di Danesi ricaccia Novara a -5 (18-13). Kapralova (gettata nuovamente nella mischia in luogo di Buijs), Szakmary e Bonifacio provano a riaccendere la fiammella della speranza (20-17), ma a Scandicci basta una gestione del cambio palla per chiudere la contesa con Zhu e Herbots (25-21). E’ dunque la Savino Del Bene la terza forza del campionato, mentre la Igor rotola giù dal podio. Almeno per ora.

Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(25-11 / 28-26 / 21-25 / 25-21)
Scandicci:
Alberti S. 6, Herbots 8, Zhu 19, Ruddins, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L1), Armini (L2) ne, Nwakalor 1, Washington, Da Silva 8, Antropova 28, Diop ne. All.: Barbolini.
Igor: Szakmari 16, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 12, Fersino (L1), Bosetti C. 13, Chirichella (L2) ne, Danesi 12, Bonifacio 7, Durul, Akimova ne, Kapralova 3. All.: Bernardi.
Arbitri: Lot di Treviso e Florian di Treviso. Spettatori: 1.600 circa.

Serie A1 Femminile – 11a Giornata (9-10-11 dicembre): Conegliano – Vallefoglia 3-0; Scandicci – Igor Novara 3-1; Casalmaggiore – Pinerolo 0-3; Busto Arsizio – Bergamo 3-1; Firenze – Chieri 3-2; Cuneo – Milano 0-3; Trento – Roma 0-3.
Classifica: Conegliano p. 33; Milano p. 28; Scandicci p. 27; Igor Novara p. 24; Chieri p. 19; Pinerolo p. 17; Roma p. 16; Firenze p. 14; Vallefoglia p. 13; Busto Arsizio p. 11; Cuneo p. 10; Casalmaggiore p. 9; Bergamo p. 8; Trento p. 2.
Prossimo turno (16-17 dicembre): Roma – Scandicci; Bergamo – Igor Novara; Vallefoglia – Casalmaggiore; Firenze – Milano; Pinerolo – Conegliano; Chieri – Cuneo; Busto Arsizio – Trento.

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