Igor – Conegliano, ovvero la cronaca di un film già visto. Al di là dei meriti della Imoco, questa volta le ragazze di Lavarini possono davvero recitare il mea culpa per l’esito di un match, quello andato in scena al PalaPanini di Modena, che ha aperto la nuova stagione così come si era conclusa quella precedente, con l’ennesimo trofeo, la Supercoppa italiana edizione 2021, andato alle “pantere”. Un 3-1 finale frutto di due primi set giocati alla pari, se non addirittura meglio, da parte di Chirichella e compagne, ma che ha prodotto unicamente il successo nel primo, mentre nel secondo le azzurre non sono state capaci di concretizzare un 24-22 a loro favore, consentendo alle trevigiane di impattare.
Una botta che, unita a un calo delle ragazze di Lavarini e a una crescita costante di Conegliano, ha finito col partorire il pesante 25-15 con il quale le gialloblù sono passate a condurre, per poi chiudere i conti nella quarta frazione, quella dove a sprazzi si è rivista ancora una buona Igor, ma non sufficiente per incanalare la gara verso un altro esito.
Cronaca. La Igor parte con la diagonale Hancock – Karakurt, Bosetti e Daalderop sono le bande, Chirichella e Washington le centrali con Fersino libero. Dall’altra parte della rete Conegliano (priva di Sylla e Fahr) risponde con Wolosz alzatrice ed Egonu opposto; Plummer e Courtney sono le schiacciatrici, Folie e De Kruijf le centrali con De Gennao libero.
L’impatto delle novaresi sul match è positivo: Karakurt forma il primo break (6-3), poi ci pensano Hancock (positivo come sempre il suo servizio, un po’ meno alcune scelte nella distribuzione del gioco) e Chirichella tengono avanti Novara contro una Imoco non ancora ben registrata, ma capace comunque di reggere il passo. Il lungo equilibrio viene spezzato da Washington, poi ci pensano l’opposto turco con un ace e la neo entrata Montibeller a mandare agli archivi il primo set 25-23.
In avvio di seconda frazione le venete danno segnali di risveglio ma la Igor tiene botta e arriva a un passo dal 2-0: sul 24-22, infatti, un errore al servizio e un muro, questa volta incassato da Monribeller, vogliono dire un prolungamento che si risolve 29-27 per l’Imoco. E’ decisamente la chiave di volta della partita, perché nel terzo set Conegliano pigia sull’acceleratore (8-3) e domina la frazione chiudendola con un mortificante 25-15.
Spalle al muro, Chirichella e compagne hanno una buona reazione in avvio di quarto set (5-1), poi torna a farsi sentire Conegliano, capace di condurre le danze anche senza quella facilità di gioco mostrata in precedenza. Con tutta l’energia che ha ancora in corpo la Igor riesce ad annullare due set point e prolungare ancora la situazione ai vantaggi. Tutto inutile, perché le “pantere” si impongono 26-24 alzando la Supercoppa per la quinta volta nelle ultime sei edizioni, ma soprattutto prolungando la loro “striscia” a 65 partite. Alla prossima… Forse.
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Conegliano 1-3
(25-23 / 27-29 / 15-25 / 24-26)
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots ne, Montibeller 4, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 6, Hancock 5, Bonifacio, Washington 8, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 17, Karakurt 17. All.: Lavarini.
Imoco: Caravello, Plummer 17, Courtney 14, Butigan ne, De Kruijf 7, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L1), Bardaro (L2) ne, Vuchkova ne, Frosini, Gennari, Wolosz 3, Egonu 24. All.: Santarelli.
Arbitri: Vagni di Perugia e Cappello di Siracusa.
Note: spettatori 1.500 circa.