Volley, la Igor passa in rimonta e ipoteca la semifinale

Le ragazze di Lavarini vincono 3-1 la gara di andata dei quarti di finale di Champions league con lo Stoccarda dopo aver ceduto la prima frazione. Top scorer la cubana Carcaces, autrice di 25 punti, ma si sono fatti sentire anche gli 8 muri di Danesi

Una Igor vittima ancora una volta dei suoi alti e bassi riesce comunque a espugnare in quattro set dopo e aver ceduto la prima frazione il palazzetto di Stoccarda (nella foto della Cev), mettendo così una grossa ipoteca sul passaggio alle semifinali di Champions league. Non è stata sicuramente una delle migliori prestazioni quella fornita in occasione di questa trasferta in terra tedesca (la seconda in questa edizione del massimo trofeo continentale dopo quella di Potsdam), ma se non altro la squadra ha mostrato ancora una volta quel carattere e quello spirito di gruppo che le hanno permesso di portare a casa un successo fondamentale. A livello individuale top scorer, confermando il suo attuale buon momento, la cubana Carcaces, autrice di 25 punti, mentre alla distanza a fare la differenza è stato anche il muro, con 16 block vincenti, 8 della sola Danesi.


Al via coach Stefano Lavarini conferma il 6+1 delle ultime uscite, con Battistoni in regia a formare la diagonale con Karakurt e Carcaces banda insieme a Bosetti; per il resto Chirichella e Danesi sono le centrali e Fersino il libero. Igor brava a conquistare quasi subito un break di vantaggio, amministrandolo sino a un ulteriore allungo che la porta sul +4 (7-11) dopo che le padrone di casa hanno abbozzato un tentativo di rimonta. Stoccarda non demorde, riuscendo a rovesciare, grazie soprattutto al duo Schoelzel – Kunzler (con la prima autrice di ben 4 muri punto) a suo favore la situazione a causa del solito black-out in casa novarese (20-17). Ci prova la Igor, ma la “frittata” è ancora una volta servita e Stoccarda chiude la prima frazione 25-21.


Logica strigliata della la panchina novarese e grande equilibrio in avvio di secondo set (4-4), poi la Igor riesce a mettere il naso davanti (8-10). Questa volta Chirichella e compagne hanno buon gioco nel controllare la situazione (10-15 e 11-18) e impattare il match grazie a un 16-25 che non ammette repliche.


Si cambia campo e sono sempre le azzurre a dimostrare di essere più in palla, anche se Stoccarda riesce a rimanere in partita (11-13) e ritrovare la parità a quota 16. Nuovo allungo Igor (18-20), che seppur con qualche sofferenza (21-23) riesce tuttavia a chiudere 21-25 una frazione che l’ha vista esprimersi decisamente meglio in attacco (50%, con 4 errori, tutti di Karakurt) e finalmente “pesante” a muro, con 6 block vincenti, 4 della sola Danesi.


Botta e risposta fra le due squadre in apertura di quarto set, poi le tedesche provano a scappare (7-4). Novara recupera un break ma sono ancora le padrone di casa nel ruolo di lepri (10-6 e 11-9), prima dell’aggancio e del sorpasso da parte della Igor. Le emozioni non mancano (altra parità a quota 14), con Stoccarda che trova ancora un +2 (17-15), poi le azzurre piazzano un parziale di 4-1 che rovescia la situazione. Quando però il set (e quindi l’incontro) sembra essere ormai in ghiaccio Stoccarda riesce a portarsi sino al -1 (22-23 e poi 23-24). La Igor stringe i denti e chiude 23-25, potendo pensare alla partita di ritorno con maggiore serenità.

Allianz Mtv Stoccarda – Igor Gorgonzola Novara 1-3)
(25-21 / 16-25 / 21-25 / 23-25)
Stoccarda:
Koskelo (L1), Petter (L2) ne; Segura 10, Bongaerts 1, Schoelzel11, Timmerman 7, Lee 9, Wezorke, Kohn ne, Rivers 19, Kunzler 5, Keller, Alexis ne. All.: Aleksandersen.
Igor: Cambi, Adams ne, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 7, Danesi 16, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 25, Ituma 2, Karakurt 20. All.: Lavarini.
Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Goren (Israele).

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Volley, la Igor passa in rimonta e ipoteca la semifinale

Le ragazze di Lavarini vincono 3-1 la gara di andata dei quarti di finale di Champions league con lo Stoccarda dopo aver ceduto la prima frazione. Top scorer la cubana Carcaces, autrice di 25 punti, ma si sono fatti sentire anche gli 8 muri di Danesi

Una Igor vittima ancora una volta dei suoi alti e bassi riesce comunque a espugnare in quattro set dopo e aver ceduto la prima frazione il palazzetto di Stoccarda (nella foto della Cev), mettendo così una grossa ipoteca sul passaggio alle semifinali di Champions league. Non è stata sicuramente una delle migliori prestazioni quella fornita in occasione di questa trasferta in terra tedesca (la seconda in questa edizione del massimo trofeo continentale dopo quella di Potsdam), ma se non altro la squadra ha mostrato ancora una volta quel carattere e quello spirito di gruppo che le hanno permesso di portare a casa un successo fondamentale. A livello individuale top scorer, confermando il suo attuale buon momento, la cubana Carcaces, autrice di 25 punti, mentre alla distanza a fare la differenza è stato anche il muro, con 16 block vincenti, 8 della sola Danesi.


Al via coach Stefano Lavarini conferma il 6+1 delle ultime uscite, con Battistoni in regia a formare la diagonale con Karakurt e Carcaces banda insieme a Bosetti; per il resto Chirichella e Danesi sono le centrali e Fersino il libero. Igor brava a conquistare quasi subito un break di vantaggio, amministrandolo sino a un ulteriore allungo che la porta sul +4 (7-11) dopo che le padrone di casa hanno abbozzato un tentativo di rimonta. Stoccarda non demorde, riuscendo a rovesciare, grazie soprattutto al duo Schoelzel – Kunzler (con la prima autrice di ben 4 muri punto) a suo favore la situazione a causa del solito black-out in casa novarese (20-17). Ci prova la Igor, ma la “frittata” è ancora una volta servita e Stoccarda chiude la prima frazione 25-21.


Logica strigliata della la panchina novarese e grande equilibrio in avvio di secondo set (4-4), poi la Igor riesce a mettere il naso davanti (8-10). Questa volta Chirichella e compagne hanno buon gioco nel controllare la situazione (10-15 e 11-18) e impattare il match grazie a un 16-25 che non ammette repliche.


Si cambia campo e sono sempre le azzurre a dimostrare di essere più in palla, anche se Stoccarda riesce a rimanere in partita (11-13) e ritrovare la parità a quota 16. Nuovo allungo Igor (18-20), che seppur con qualche sofferenza (21-23) riesce tuttavia a chiudere 21-25 una frazione che l’ha vista esprimersi decisamente meglio in attacco (50%, con 4 errori, tutti di Karakurt) e finalmente “pesante” a muro, con 6 block vincenti, 4 della sola Danesi.


Botta e risposta fra le due squadre in apertura di quarto set, poi le tedesche provano a scappare (7-4). Novara recupera un break ma sono ancora le padrone di casa nel ruolo di lepri (10-6 e 11-9), prima dell’aggancio e del sorpasso da parte della Igor. Le emozioni non mancano (altra parità a quota 14), con Stoccarda che trova ancora un +2 (17-15), poi le azzurre piazzano un parziale di 4-1 che rovescia la situazione. Quando però il set (e quindi l’incontro) sembra essere ormai in ghiaccio Stoccarda riesce a portarsi sino al -1 (22-23 e poi 23-24). La Igor stringe i denti e chiude 23-25, potendo pensare alla partita di ritorno con maggiore serenità.

Allianz Mtv Stoccarda – Igor Gorgonzola Novara 1-3)
(25-21 / 16-25 / 21-25 / 23-25)
Stoccarda:
Koskelo (L1), Petter (L2) ne; Segura 10, Bongaerts 1, Schoelzel11, Timmerman 7, Lee 9, Wezorke, Kohn ne, Rivers 19, Kunzler 5, Keller, Alexis ne. All.: Aleksandersen.
Igor: Cambi, Adams ne, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 7, Chirichella 7, Danesi 16, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 25, Ituma 2, Karakurt 20. All.: Lavarini.
Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Goren (Israele).

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